Agugliano
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Agugliano comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Thomas Braconi (lista civica) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019) |
Territorio | |
Coordinate | 43°32′36.38″N 13°23′09.62″E / 43.543439°N 13.386006°E |
Altitudine | 203 m s.l.m. |
Superficie | 21,89 km² |
Abitanti | 4 712[1] (31-5-2022) |
Densità | 215,26 ab./km² |
Frazioni | Castel d'Emilio, il Molino, la Chiusa, Borgo Ruffini |
Comuni confinanti | Ancona, Camerata Picena, Jesi, Polverigi |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 60020 |
Prefisso | 071 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 042001 |
Cod. catastale | A092 |
Targa | AN |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 2 064 GG[3] |
Nome abitanti | aguglianesi |
Patrono | sant'Anastasio |
Giorno festivo | 22 gennaio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Agugliano (Gujjà in dialetto anconetano[4]) è un comune italiano di 4 712 abitanti[1] della provincia di Ancona nelle Marche.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Agugliano sorge su un colle (203 m s.l.m.) a circa 15 km ad ovest di Ancona. Il comune conta 4 frazioni: Castel d'Emilio, Il Molino, La Chiusa e il Borgo Ruffini.
Agugliano, insieme ai comuni limitrofi di Camerata Picena, Offagna, Polverigi e Santa Maria Nuova, fa parte della Terra dei Castelli. La denominazione deriva dal fatto che questi comuni sono formati da numerose fortificazioni, un tempo destinate alla difesa e alla salvaguardia della città di Ancona.
Inoltre, Agugliano è inserito tra i Comuni della "Riviera del Conero e Colli dell'Infinito", un ente di riferimento del comparto turistico che comprende 16 Comuni delle Marche. In origine comprendeva i comuni dell'area del Conero ma, di recente, sono stati inclusi anche alcuni comuni limitrofi, tra cui appunto Agugliano.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Agugliano e la sua frazione Castel d'Emilio furono, nel Medioevo, due dei circa venti castelli di Ancona.
La prima testimonianza del castrum Agulliani risale al 1356, quando è elencato nella Descriptio Marchiae del cardinale Albornoz.
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma e il gonfalone del comune di Agugliano sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 21 dicembre 1989.[5] Sullo sfondo azzurro dello scudo è raffigurata una guglia d'argento sulla cui sommità è posta una sfera; la guglia è sostenuta da un basamento rettangolare di nero che a sua volta poggia su una pianura di verde. Il gonfalone è un drappo di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Il castello[modifica | modifica wikitesto]
Il castello ha subito rimaneggiamenti tali che le antiche emergenze sono state distrutte o modificate in maniera irreversibile.
Ciononostante l'antico perimetro murario è individuabile grazie anche all'ausilio di una mappa ottocentesca che ci mostra un circuito ad andamento irregolarmente poligonale.
Chiesa del Santissimo Sacramento[modifica | modifica wikitesto]
Ogni anno vi si celebra la festa di Sant'Anastasio, patrono di Agugliano.
All'interno, nel lato sinistro, è presente una tela del XVII secolo e sul lato destro il monumento funebre del Cardinale Vico e un antico crocifisso. Nell'abside una tela con raffigurato in basso a destra San Carlo Borromeo, governatore di Ancona nel 1565, anno in cui Agugliano divenne comune autonomo.
Chiesa di Santa Maria a Nazareth[modifica | modifica wikitesto]
Seppur la sua costruzione sia avvenuta nel 1304, l'attuale edificio è una ristrutturazione avvenuta nel 1926 per opera del Cardinale Vico. Questi infatti fece ristrutturare la canonica, demolire il campanile a vela e costruire l'attuale campanile.
Chiesa di Sant'Anna (Borgo Ruffini)[modifica | modifica wikitesto]
Di proprietà dei marchesi Ruffini, fu edificata sul finire del XVI secolo. Alla morte di Giovanni Ruffini (1824) la piccola chiesa, per volontà testamentaria, divenne proprietà comunale.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[6]

Dialetto[modifica | modifica wikitesto]
Il vernacolo aguglianese originario, simile a quello delle limitrofe Polverigi ed Offagna, presentava, frammisti, caratteri jesini ed osimani, peraltro tra loro molto simili, essendo tali centri situati pressoché a metà strada tra Jesi ed Osimo. Successivamente però, la vicinanza e la frequenza, per motivi di studio o di lavoro, di città come quelle prima citate, ma soprattutto del capoluogo Ancona, ha finito con l'"appannare" o addirittura cancellare l'antica parlata: questo fa sì che per via degli influssi esterni, specialmente anconetani ma anche dell'italiano standard (a cui si potrebbe aggiungere il cosiddetto "romanesco televisivo"), si è oggi in presenza di una grande distanza, e perciò di una scollatura e frattura, tra il dialetto dei settanta-ottantenni, quello delle persone di mezza età e ancor più quello dei giovani.
Un altro problema, questa volta squisitamente interno, si presentava, in parte si presenta presso gli interlocutori più anziani, con la diversità d'uso del dialetto aguglianese. È infatti stato possibile riscontrare un vernacolo proprio del centro storico del paese (Piazza, la Mura, Pradellu, Castellaro), leggermente diverso da quello del Borgu Ruffini, che costituisce la prima periferia, e ancor più diverse sono le parlate del Molino e della Chiusa, che presentano influssi jesini e chiaravallesi; inoltre la presenza di certe "n" velari a Castel d'Emilio, al confine col comune di Camerata Picena, e una certa "sincopatura" nella dizione riscontrata nel centro storico, rivelano scarse, ma reali tracce di elementi gallo-italici, del resto più frequenti ad Ancona, ed ancor più a Castelferretti, Montemarciano e Senigallia.
Ferma restando comunque l'appartenenza dell'aguglianese alla famiglia dialettale italiana centrale (laziale-umbro-marchigiana), per la precisione perimediana (Roma-Perugia-Ancona), si possono passare ad analizzare i suoi tratti essenziali, compresi quelli caduti ormai in disuso:
- vi è una lenta e progressiva scomparsa dell'assimilazione di ND a NN, ancora vitale invece a Jesi ed Osimo: per cui, per il doppio influsso anconetano ed italiano, si avranno sempre più spesso mondo e quando in luogo degli originari monno e quanno;
- la "d" intervocalica jesina-osimana, frutto della lenizione di "t", torna sempre più spesso ad essere pronunciata con la consonante originaria (cantato e non più cantado);
- resiste invece, quasi sicuramente per via della sua contemporanea presenza nell'anconetano, la lenizione di "c" in "g" (pogo, garbo');
- paiono poi ancora inattaccabili le pronunce "sc" e "sg" di "c" e "g", per cui avremmo sempre "scerèsgi" per "ciliegi";
- la "v" intervocalica tende sempre meno a dileguarsi: perciò si ha sempre meno piòe e sempre più piove, ed éa si italianizza sempre più in avéa o addirittura in aveva.
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Strade[modifica | modifica wikitesto]
Il comune è collegato al capoluogo e ai comuni limitrofi tramite strade provinciali.
Mobilità urbana[modifica | modifica wikitesto]
- Il paese è raggiungibile tramite autolinee della società Conerobus.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 11 giugno 2004 | Sergio Braconi | Lista civica di centro-sinistra | Sindaco | [7][8] |
12 giugno 2004 | 25 maggio 2014 | Sauro Lombardi | Lista civica Agugliano ci unisce | Sindaco | [9][10] |
26 maggio 2014 | in carica | Thomas Braconi | Lista civica Progetto comune - PD | Sindaco | [11] |
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Sport[modifica | modifica wikitesto]
Calcio[modifica | modifica wikitesto]
La squadra di calcio a 11 è l'Agugliano Polverigi calcio che però è anche di Polverigi e gioca in Seconda Categoria.
C'è anche una società di calcio a 5.
Pallavolo[modifica | modifica wikitesto]
La prima squadra di pallavolo dell'Agugliano gioca in serie C.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Carlo Tagliavini, Teresa Capello, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron, 1981.
- ^ Agugliano, decreto 1989-12-21 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Risultato delle elezioni del 23 aprile 1995, Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno
- ^ Risultato delle elezioni del 13 giugno 1999, Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno
- ^ Risultato delle elezioni del 12 giugno 2004, Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno
- ^ Risultato delle elezioni del 7 giugno 2009, Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno
- ^ Risultato delle elezioni del 25 maggio 2014, Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Agugliano
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.agugliano.an.it.
- Agugliano, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 146289730 |
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