aNobii

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Anobii
sito web
Logo
Logo
URLwww.anobii.com
Tipo di sitodatabase di libri, social network e statistiche
Registrazioneopzionale
CommercialeNo
ProprietarioThe Coding Collective
Creato daGreg Sung
Lancio2006
Stato attualeattivo
SloganAnobii: Together We Find Better Books

Anobii è un database e social network dedicato ai libri.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

«L'idea di Anobii mi è venuta dopo aver letto un libro sul web 2.0. Vivevo ad Hong Kong e ho sentito il bisogno di sapere quali altre persone l'avevano letto nella mia città. Volevo confrontarmi con loro, volevo scambiare con loro le mie impressioni e farmi segnalare altri libri sull'argomento. Ecco come è nata l'idea, semplicemente.»

Creato nell'agosto 2006 a Hong Kong, è considerato un esempio del Web 2.0[2] ed è diffuso in 13 lingue diverse, tra cui l'italiano, classificando oltre 43 milioni di libri. Il nome Anobii deriva dal nome dell'Anobium punctatum, il "tarlo della carta"; nei paesi anglosassoni con l'epiteto bookworm viene infatti metaforicamente etichettato chi passa molto tempo sui libri.

Il 2 marzo 2011 il fondatore Greg Sung annuncia l'acquisizione di Anobii da parte di una start-up inglese guidata da HMV Group e supportata da HarperCollins, Penguin e Random House. L'allora AD Matteo Berlucchi esordiva annunciando un rinnovo della piattaforma (Anobii 2.0) con l'obiettivo di integrare funzioni sociali e vendita di libri/ebook. Nonostante l'apporto di qualche miglioria, il progetto non fu mai portato a termine.

Il 12 giugno 2012 la Sainsbury's Supermarkets Ltd. acquisisce il 64% delle partecipazioni per 1 £.[3]

L'11 marzo 2014 il gruppo Mondadori annuncia l'acquisizione della rete sociale[4], poi ceduta a Ovolab nel giugno 2019.[5][6][7]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Gli utenti iscritti possono mettere in linea la propria libreria attraverso i codici ISBN o un motore di ricerca interno, condividendo recensioni, commenti, votazioni, dati sull'acquisto e sulla lettura, lista dei desideri e suggerimenti con altri utenti, direttamente o attraverso gruppi. Tale rete permette anche lo scambio e la vendita di libri tra utenti.

Anobii consente la visualizzazione delle librerie degli altri utenti ed esegue in automatico un calcolo di compatibilità con la propria espresso in percentuale. Questa funzione consente di individuare le librerie simili alle proprie e di tenere d'occhio quelle più affini ai propri gusti per scoprire nuovi libri e nuovi autori. Inoltre Anobii consente di estrapolare dati sulla propria libreria, come il numero di pagine lette in un determinato anno, il numero di altri utenti che l'hanno visitata, gli utenti che grazie a quella libreria hanno scoperto nuovi libri.

I libri vengono inseriti nella propria libreria attraverso il codice ISBN, titolo del volume, editore o autore. La modifica delle copertine dei libri o qualsiasi altro dato può essere richiesta dagli utenti qualora non fossero presenti.

Anobii è inoltre disponibile nel formato mobile degli smartphone come app per iOS e Android e permette agli utenti di inserire in automatico nella propria libreria i propri libri effettuando una scansione del codice ISBN del libro.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Arduini, Barella e Simonelli, Librovisioni. Quando la lettura passa attraversa lo schermo, Torino, Effatà, 2009, p. 48.
  2. ^ Antonio Dini, La torinese Ovolab acquista Anobii, il social dei libri, su lastampa.it, La Stampa, 1º luglio 2019. URL consultato il 28 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2021).
  3. ^ (EN) Sainsbury's moves into e-book space with acquisition of majority stake in online books platform Anobii, su j-sainsbury.co.uk, J Sainsbury plc, 12 giugno 2012. URL consultato il 14 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2014).
  4. ^ Mondadori acquisisce Anobii / 2014 / Comunicati stampa / Media - Mondadori, su mondadori.it, Mondadori. URL consultato il 18 agosto 2015 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2014).
  5. ^ Ovolab, su ovolab.com.
  6. ^ Ovolab cresce con l'acquisizione di Anobii, il social network dei libri, su ovolab.com, 29 maggio 2019. URL consultato il 28 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2020).
  7. ^ Andrea Trapani, Anobii cambia proprietà, Tecnogazzetta, 29 maggio 2019. URL consultato il 30 maggio 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]