Vulcano (A 5335)

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Vulcano
Descrizione generale
Tiponave da supporto logistico
Registro navaleRINA
Identificazionedistintivo ottico A 5335

nominativo internazionale ITU: n.d.

Ordine7 maggio 2015 (1ª unità)[1]
20 dicembre 2021 (2ª unità)[2]
CostruttoriFincantieri
Cantiere1) Castellammare
2) Riva Trigoso
3) Muggiano
costruzione n. 6259
Impostazione13 ottobre 2016
Varo10 aprile 2017 (troncone prodiero)
22 giugno 2018 (Varo completo)[3][4]
MadrinaMaria Teresa Piras
Entrata in servizio12 marzo 2021[4]
Caratteristiche generali
Dislocamento 27 200 t
Lunghezza 193 m
Larghezza27,2 m
Ponte di volopoppiero per elicotteri:
PropulsioneCODLAD
Velocitàmax. 20 nodi
Autonomia7 000 Miglia nautiche a 16 nodi
Capacità di caricogasolio navale:
NATO F-76: 9000 m³
combustibile aeronautico JP-5
NATO F-44: 3700 m³
acqua dolce: ≈ 800 m³
220 t di munizioni
15 t di olio lubrificante
30 000 razioni di cibo
20 t di pezzi di ricambio
8 container da 20 (6,1 m)
Equipaggio167/200 (max.)
Armamento
Artiglieria 1 cannone OTO Melara da 76/62 mm SR (Davide/Strales)
2 mitragliere da 25/80 mm OTO Melara/Oerlikon GBM-AO1
Mezzi aerei 1 o 2 elicotteri
Note
MottoDurandum Est
fonti citate nel corpo del testo
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Il Vulcano (A 5335) è un'unità navale ausiliaria per il supporto logistico (LSS - logistic support ship) della Marina Militare costruita dal cantiere navale Fincantieri di La Spezia. Il progetto della nave, nell’ambito di un programma che prevede la realizzazione di tre unità LSS, è stato inserito fra i programmi dell'OCCAR.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il troncone di prora dell'unità è stato impostato il 13 ottobre 2016 e successivamente varato sullo scalo di alaggio dello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia (NA) il 10 aprile 2017, alla presenza del capo di stato maggiore della Marina, l'ammiraglio Valter Girardelli, e del ministro della difesa Roberta Pinotti; mentre i due tronconi poppieri sono stati costruiti nello stabilimento di Riva Trigoso[5][6] (Genova). Il varo dello scafo completo è avvenuto il 22 giugno 2018 nello stabilimento di Muggiano (La Spezia )[3][7][4]

Nella notte del 22 luglio 2018, verso le 10:00 di sera, presso il cantiere navale del Muggiano, un incendio è divampato nella sovrastruttura della nave coinvolgendo soprattutto la plancia di comando. Il giorno seguente Nave Vulcano è stata poi posta sotto sequestro dell'autorità giudiziarie[8]. A seguito dell'evento la consegna dell'unità alla Marina Militare, originariamente prevista per il mese di settembre 2019, è stata posticipata di 12 mesi per permettere il ripristino di tutte le aree e le apparecchiature già installate che sono state coinvolte.

Il 12 marzo del 2021 è stata consegnata alla Marina Militare.[4][2]

Il 20 dicembre 2021 è stato firmato il contratto per una seconda unità per la Marina Militare, che sarà costruita nei cantieri di Castellammare di Stabia e consegnata presumibilmente entro il 2025 con il nome di Atlante.[2]

Viene mandata in Medio Oriente in seguito alla guerra Israele-Hamas .Il 3 Dicembre 2023 attracca nel porto egiziano di Al Arish come nave ospedale e si occuperà di curare a bordo decine di feriti palestinesi provenienti dalla Striscia di Gaza.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La nave, destinata a sostituire le unità della classe Stromboli, in servizio dalla fine degli anni settanta e prossime al termine della loro vita operativa, è lunga 193 metri e può assicurare il supporto logistico per un periodo considerevole ad un gruppo navale composto da 4/5 unità maggiori, essendo in grado di trasportare carburante, olio lubrificante, munizioni, cibo e acqua, medicinali e altri materiali per condurre operazioni di rifornimento in mare, assistenza tecnica per attività manutentive di secondo e terzo livello oltre che assistenza medica.

L'apparato motore è del tipo CODLAD (Combined Diesel-Electric and Diesel), con due motori elettrici Marelli Motori da 1,5 MW ciascuno che consentiranno all'unità una velocità fino a 10 nodi, mentre per velocità superiori i motori termici principali 2 motori Diesel MAN 20V32/44CR, da 24 MW, potranno essere utilizzati in parallelo a quelli elettrici, consentendo così all’unità di raggiungere una velocità massima di 20 nodi.

L’unità è dotata di 4 stazioni di rifornimento (2 per ogni lato) in grado di erogare gasolio navale e JP5, oltre che una stazione poppiera per il solo gasolio navale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fincantieri e Finmeccanica rinnoveranno la flotta della Marina Militare Share Firmati i primi contratti con OCCAR per la costruzione di sette unità navali
  2. ^ a b c "È stata ordinata la seconda unità di supporto logistico (LSS, Logistic Support Ship) per la Marina Militare" - "Aeronautica & Difesa" N. 424 - 2/2022 pag. 23
  3. ^ a b "PREVISTO PER OGGI IL VARO DELLA LOGISTIC SUPPORT SHIP NAVE VULCANO, PRESSO LO STABILIMENTO FINCANTIERI DI MUGGIANO", su agenzianova.com, 22 giugno 2018, URL consultato il 22 giugno 2018.
  4. ^ a b c d "Consegnata alla Marina Militare l'unità logistica LSS Vulcano" - "Rivista italiana difesa" N. 4 - 04/2021 pag. 12
  5. ^ Varo del troncone di prora della nave di supporto logistico (LSS) a Castellamare di Stabia.
  6. ^ Fincantieri: Varato a Castallemmare il troncone dell'unità di supporto logistico “Vulcano”
  7. ^ Il programma LSS celebra il varo di Nave Vulcano, su Analisidifesa.it, 27 giugno 2018, URL consultato il 28 giugno 2018.
  8. ^ C.ALF, Nave Vulcano è sotto sequestro, scattano le indagini, in www.cittadellaspezia.com. URL consultato il 23 luglio 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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