Gary Neal

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Gary Neal
Neal in azione con la canotta degli Charlotte Hornets
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 193 cm
Peso 95 kg
Pallacanestro
Ruolo Graduate Manager (ex guardia)
Squadra Towson Tigers
Termine carriera 2019 - giocatore
Carriera
Giovanili
Aberdeen High School
Calvert Hall H.S.
2002-2004La Salle Explorers
2005-2007Towson Tigers
Squadre di club
2007-2008Pınar Karşıyaka19 (448)
2008Barcellona14 (52)
2008-2010Pall. Treviso51 (843)
2010Málaga5 (48)
2010-2013San Antonio Spurs204 (1 985)
2012Austin Toros0 (0)
2013-2014Milwaukee Bucks30 (301)
2014Charlotte Bobcats22 (247)
2014-2015Charlotte Hornets43 (413)
2015Minnesota T'wolves11 (130)
2015-2016Wash. Wizards40 (390)
2016-2017Westch. Knicks1 (4)
2017Texas Legends2 (42)
2017Atlanta Hawks2 (4)
2017Reno Bighorns6 (128)
2017-2018Saragozza29 (598)
2018-2019Bandırma Banvit10 (143)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 settembre 2020

Gary Neal (Baltimora, 3 ottobre 1984) è un ex cestista statunitense, di ruolo guardia, professionista in NBA e in Europa.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Europa (2007-2010)[modifica | modifica wikitesto]

L'esperienza cestistica di Neal iniziò con le squadre universitarie di La Salle e Towson. Nel 2007, dopo non essere stato scelto al Draft, passò in Turchia, al Pinar Karsiyaka. Nel gennaio 2008 passò al FC Barcellona nella squadra guidata da Duško Ivanović, con cui giocò in Eurolega e Liga ACB.[1]

Nella stagione 2008-09 venne ingaggiato dalla Benetton Pallacanestro Treviso.[2] Rimase nel club italiano fino al 6 aprile 2010, giorno in cui si tornò a giocare in Spagna ma questa volta nelle file dell'Unicaja Málaga.[3]

Il salto in NBA: San Antonio Spurs (2010-2013)[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2010-11[modifica | modifica wikitesto]

Finita la sua esperienza in Europa il 23 luglio 2010 decise di accettare la sfida giocando in NBA con i San Antonio Spurs con cui firmò un contratto triennale e dopo averci disputato la Summer League 2010.[4] Il primo anno Neal con gli Spurs disputò 80 partite (su 82 totali), svolgendo il ruolo di riserva di Emanuel Ginóbili tenendo di media 9,8 punti a partita, il 41,9% da tre punti e il 45,1% di tiri dal campo. Alla fine della stagione Neal venne inserito nell'All-Rookie First Team.

Stagione 2011-12[modifica | modifica wikitesto]

Il secondo anno invece fu la riserva oltre che di Manu Ginóbili anche di Danny Green. Durante la stagione venne assegnato in D-League agli Austin Toros (franchigia affiliata ai San Antonio Spurs),[5] con cui tuttavia non giocò in quanto venne immediatamente richiamato dagli speroni. Nonostante lui fosse indietro nelle gerarchie tenne la stessa media da tre punti dell'anno precedente e anche se le percentuali dal campo diminuirono di poco (di media Neal ebbe il 43,6%) e riuscì comunque a trovare molto spazio giocando 56 partite su 66 totali (in quell'anno si giocarono 16 partite in meno a causa del Lockout). Nei play-off Neal giocò tutte le 14 partite dei texani che dopo aver eliminato agevolmente per 4-0 gli Utah Jazz e i Los Angeles Clippers vennero eliminati in finale di Conference per 4-2 dagli Oklahoma City Thunder. Nei play-off Neal di media tenne 7,5 punti col 47,6% dal campo e il 44,4% da tre punti.

Stagione 2012-13: la sconfitta alle NBA Finals[modifica | modifica wikitesto]

Nella terza stagione a San Antonio Neal, nonostante abbia sempre davanti a sé Ginóbili e Green nelle gerarchie, trovò comunque molto spazio disputando 68 partite, di cui 17 da titolare. L'11 dicembre 2012 realizzò il suo career-high di punti segnandone 29 nella gara vinta all'overtime per 134-126 in trasferta contro gli Houston Rockets, in cui mise a referto anche il proprio career-high di tiri da 3 segnati mettendone a segno 7, e risultò essere il miglior realizzatore della sua squadra.[6] Di media tenne 9,5 punti col 41,2% dal campo seppur con un netto calo nelle percentuali da 3 punti in cui tenne di media il 35,5% rispetto al 41,9% delle stagioni precedenti con gli speroni.

Nei play-off, esattamente come l'anno precedente Neal disputò tutte le partite degli speroni, che in questo caso ne giocarono 21 (ossia 7 in più dell'anno passato) migliorando il loro risultato rispetto alla stagione precedente in cui si fermarono alle finali di Conference; in questo caso gli Spurs, dopo aver eliminato in ordine i Los Angeles Lakers (4-0), i Golden State Warriors (4-2) e i Memphis Grizzlies (4-0) arriverono a giocare le NBA Finals contro i Miami Heat di LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh. Nonostante i pronostici fossero tutti a favore degli Heat, gli Spurs diedero vita a una serie molto combattuta arrivando fino a gara-7 (Neal giocò tutte e 7 le gare) in cui gli Heat prevalsero sugli speroni col punteggio di 95-88,[7] laureandosi così campioni NBA per la terza volta nella loro storia.[8] In tutto questo Neal si rese protagonista il 12 Giugno 2013 in gara-3 segnando 24 punti, con il 9-17 dal campo e il 6-10 da 3 punti, contribuendo alla schiacciante vittoria degli Spurs per 113-77.[9]

Gary Neal con la canotta dei San Antonio Spurs

Milwaukee Bucks (2013-2014)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo tre stagioni in continua ascesa, decide di monetizzare e sondare il mercato alla ricerca di un contratto più remunerativo. Il 30 Luglio 2013 firmò un contratto biennale da 6 milioni e mezzo di dollari con i Milwaukee Bucks.[10]

Charlotte Bobcats / Hornets (2014-2015)[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 febbraio 2014 i Bucks lo cedettero via trade insieme a Luke Ridnour agli Charlotte Bobcats in cambio di Ramon Sessions e Jeff Adrien.[11] Ai Bobcats, esattamente come ai Bucks, Neal ebbe il ruolo di riserva e partì titolare solamente 1 volta. Alla fine della stagione la franchigia della Carolina del Nord arrivò sorprendentemente settima a est, qualificandosi così ai playoffs dopo 4 anni di assenza. Nei play-off Neal riaffrontò i Miami Heat contro cui perse la possibilità di vincere l'anello la stagione passata. Tuttavia, come prevedibile, nella serie prevalse il maggior tasso tecnico degli Heat che eliminarono i Bobcats con uno schiacciante 4-0.[12]

Alla fine della stagione la franchigia cambiò il proprio nome da Charlotte Bobcats a Charlotte Hornets.

Il 13 dicembre 2014 mise a segno 25 punti nella gara persa in trasferta contro i Memphis Grizzlies per 113-107 a seguito di un doppio overtime.[13]

Minnesota Timberwolves (2015)[modifica | modifica wikitesto]

L'11 febbraio 2015 venne ceduto via trade dagli Charlotte Hornets ai Minnesota Timberwolves insieme a una seconda scelta al Draft NBA 2019 (proveniente dai Miami Heat); agli Hornets andarono in cambio Mo Williams, Troy Daniels e una somma di denaro.[14] Il 23 Marzo 2015 nella gara contro la sua ex-squadra, ovvero gli Charlotte Hornets (persa in casa dai T'Wolves per 109-98), subì un infortunio che lo costrinse a chiudere anticipatamente la stagione.[15] Ciònonostante in 11 partite con i lupi Neal viaggiò a 11,8 punti di media in 11 partite (di cui solo 1 da titolare). Alla fine della stagione i Timberwolves decisero di non rinnovare il suo contratto.

Washington Wizards (2015-2016)[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 luglio 2015 si accasò da free agent agli Washington Wizards con cui firmò un contratto annuale da 2,1 milioni di dollari.[16] Dopo aver giocato 40 partite (di cui una da titolare) tenendo un'ottima media di 9,8 punti in uscita dalla panchina, pur essendo dietro a Bradley Beal e Garrett Temple nelle gerarchie, subì tanti infortuni (come quasi tutto il resto della squadra e il compagno di reparto Bradley Beal), il 10 Marzo 2016 venne tagliato dalla squadra capitolina che lo rimpiazzò con il free agent Marcus Thornton (che era stato tagliato poche settimane prima dagli Houston Rockets).[17][18]

Parentesi in D-League e ad Atlanta (2016-2017)[modifica | modifica wikitesto]

Westchester Knicks (2016-2017)[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 dicembre 2016 firmò da free agent con i Westchester Knicks, franchigia della D-League.[19] Fece il suo debutto con i Knicks (oltre che in D-League) il 27 dicembre 2016 nella gara persa per 118-114 contro i Long Island Nets, in cui mise a referto 4 punti, 1 rimbalzo e 1 palla rubata in 26 minuti partendo dalla panchina.[20] Tornò così a giocare una gara ufficiale (seppur in una lega diversa) a 9 mesi di distanza dall'ultima volta.

Texas Legends (2017)[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 gennaio 2017 venne ceduto via trade ai Texas Legends in cambio di una futura terza scelta.[21]

Atlanta Hawks (2017)[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 gennaio 2017 tornò a giocare in NBA firmando un contratto di 10 giorni con gli Atlanta Hawks.[22][23] Agli Hawks ritrovò Mike Budenholzer (ovvero l'allenatore degli Atlanta Hawks), assistente allenatore di Gregg Popovich ai San Antonio Spurs, Tiago Splitter, suo compagno di squadra agli Spurs, e Kris Humphries, suo compagno di squadra gli Washington Wizards. Dopo aver disputato solo 2 partite, il 29 gennaio 2017 i falchi decisero di non rinnovare il suo contratto.[24]

Ritorno in Europa (2017-)[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 settembre 2017 tornò dopo 7 anni tra NBA e D-League a giocare in Europa (oltre che in Spagna) firmando per il Zaragoza 2002.[25] Le sue ottime prestazioni gli valsero il premio di giocatore del mese a novembre[26] e ad aprile.[27]

Il 14 dicembre 2018 firmò con il Bandırma Banvit, squadra turca che milita in BSL.[28]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

NBA[modifica | modifica wikitesto]

Regular Season[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2010-2011 San Antonio Spurs 80 1 21,1 45,1 41,9 80,8 2,5 1,2 0,3 0,1 9,8
2011-2012 San Antonio Spurs 56 7 21,5 43,6 41,9 78,1 2,1 2,1 0,5 0,0 9,9
2012-2013 San Antonio Spurs 68 17 21,8 41,2 35,5 86,5 2,1 1,9 0,4 0,0 9,5
2013-2014 Milwaukee Bucks 30 2 20,2 39,0 36,0 83,3 1,7 1,5 0,2 0,0 10,0
Charlotte Bobcats 22 1 23,0 43,8 40,6 96,1 1,8 1,7 0,5 0,0 11,2
2014-2015 Charlotte Hornets 43 0 21,7 35,9 29,3 86,3 2,2 1,9 0,4 0,0 9,6
Minnesota T'wolves 11 1 23,8 42,9 35,5 87,9 3,2 1,8 0,6 0,0 11,8
2015-2016 Wash. Wizards 40 2 20,2 46,5 41,0 85,5 2,1 1,2 0,5 0,0 9,8
2016-2017 Atlanta Hawks 2 0 9,0 0,0 0,0 100 0,5 0,5 0,0 0,0 2,0
Carriera 350 51 21,3 42,2 38,2 85,0 2,2 1,6 0,4 0,0 9,9

Playoffs[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2011 San Antonio Spurs 6 0 18,5 37,0 26,3 100 3,0 0,8 0,2 0,2 7,7
2012 San Antonio Spurs 14 0 15,5 47,6 44,4 84,6 1,3 1,4 0,1 0,0 7,5
2013 San Antonio Spurs 21 0 18,6 38,5 34,8 100 2,1 0,7 0,1 0,0 6,8
2014 Charlotte Bobcats 4 0 26,0 35,3 22,2 71,4 2,0 1,0 0,0 0,0 11,3
Carriera 45 0 18,3 40,1 34,5 90,7 2,0 1,0 0,1 0,0 7,5

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Pall. Treviso: 2008-09
San Antonio Spurs: 2010-11

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Basket - EUROPA - Campionati Esteri - Spagna: il Barcellona firma Gary Neal - Basketground
  2. ^ Treviso, Gary Neal il prossimo colpo - MondoBasket.it
  3. ^ El Unicaja contrata al escolta Gary Neal hasta final de temporada - MARCA.com, su marca.com. URL consultato il 21 gennaio 2017.
  4. ^ (EN) Spurs Sign Gary Neal, su Spurs.com. URL consultato il 21 gennaio 2017.
  5. ^ NBA Development League: Spurs Assign Guard Gary Neal to NBA D-League Affiliate Austin Toros, su nba.com, 25 gennaio 2012. URL consultato il 21 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2012).
  6. ^ (EN) Spurs at Rockets, in NBA.com. URL consultato il 21 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2017).
  7. ^ (EN) Spurs at Heat, in NBA.com. URL consultato il 21 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2016).
  8. ^ Chris Greenberg Sports Editor, The Huffington Post, CHAMPIONS!, su The Huffington Post, 20 giugno 2013. URL consultato il 21 gennaio 2017.
  9. ^ (EN) Heat at Spurs, in NBA.com. URL consultato il 21 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2013).
  10. ^ (EN) Bucks Sign Free Agent Guard Gary Neal, su THE OFFICIAL SITE OF THE MILWAUKEE BUCKS. URL consultato il 21 gennaio 2017.
  11. ^ Bobcats Acquire Neal, Ridnour from Bucks in Exchange for Sessions, Adrien | THE OFFICIAL SITE OF THE CHARLOTTE BOBCATS, su nba.com, 4 marzo 2014. URL consultato il 21 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2014).
  12. ^ (EN) Miami Heat eliminate Charlotte from NBA playoffs, end Bobcats era, in newsobserver. URL consultato il 21 gennaio 2017.
  13. ^ (EN) Hornets at Grizzlies, in NBA.com. URL consultato il 21 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2018).
  14. ^ Minnesota Timberwolves Acquire Gary Neal and Second-Round Draft Pick from Charlotte | Minnesota Timberwolves, in Minnesota Timberwolves. URL consultato il 21 gennaio 2017.
  15. ^ (EN) Matt Fitzgerald, Gary Neal Injury: Updates on Timberwolves Guard's Ankle and Return, in Bleacher Report. URL consultato il 21 gennaio 2017.
  16. ^ Wizards Sign Gary Neal, su wizardsmysticstoday.monumentalnetwork.com, 4 marzo 2016. URL consultato il 21 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  17. ^ Wizards Today, WIZARDS SIGN MARCUS THORNTON, su Wizards Today. URL consultato il 21 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
  18. ^ Wizards add Thornton to injury-hit backcourt, in ESPN.com. URL consultato il 21 gennaio 2017.
  19. ^ (EN) Westchester Knicks Acquire Gary Neal - Westchester Knicks, in Westchester Knicks. URL consultato il 21 gennaio 2017.
  20. ^ (EN) Long Island Defeats Westchester At Home - NBA D-League, in NBA D-League. URL consultato il 21 gennaio 2017.
  21. ^ (EN) Legends Acquire Gary Neal - Texas Legends, in Texas Legends. URL consultato il 21 gennaio 2017.
  22. ^ Hawks: ufficiale la firma di Gary Neal, in Sportando. URL consultato il 21 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
  23. ^ Atlanta Hawks Sign Gary Neal To 10-Day Contact, su Atlanta Hawks. URL consultato il 21 gennaio 2017.
  24. ^ (EN) Lamar Patterson returns to Hawks on 10-day contract - NBA.com, su nba.com. URL consultato il 30 gennaio 2017.
  25. ^ (EN) Gary Neal signs with Zaragoza [collegamento interrotto], in Sportando. URL consultato il 22 maggio 2018.
  26. ^ ACB.COM - Gary Neal, MVP Movistar de Noviembre, su acb.com. URL consultato il 22 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
  27. ^ Gary Neal di Saragozza eletto MVP del mese di aprile in ACB [collegamento interrotto], in Sportando. URL consultato il 22 maggio 2018.
  28. ^ Sportando, 14 dicembre 2018, https://web.archive.org/web/20181214213839/https://sportando.basketball/il-banvit-annuncia-gary-neal/. URL consultato il 14 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2018).

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