Giambattista Cescutti

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Nino Cescutti
Giambattista Cescutti con la maglia dell'Ignis Varese
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 184 cm
Pallacanestro
Ruolo Guardia
Allenatore
Termine carriera 1967 - giocatore
1985 - allenatore
Carriera
Giovanili
Ginn. Triestina
Squadre di club
Ginn. Triestina
1958-1959Olimpia Milano21
1959-1960Victoria Pesaro
1961-1962Victoria Pesaro
1962-1967Pall. Varese115
1967-1971A.P.U. Udine
Nazionale
1962-1965Bandiera dell'Italia Italia30 (135)
Carriera da allenatore
1974-1975Federale Lugano
Viganello Basket
1979Bellinzona
1981-1982Pregassona
1984-1985A.P.U. Udine4-14
Palmarès
Trofeo Vittorie
Coppa Intercontinentale 1 vittoria
Coppa delle Coppe 1 vittoria
Campionato italiano 2 scudetti

Per maggiori dettagli vedi qui

Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giambattista Cescutti, detto Nino (Udine, 13 giugno 1939Udine, 20 ottobre 2023), è stato un cestista e allenatore di pallacanestro italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Carriera nei club[modifica | modifica wikitesto]

Campione d'Italia con il Simmenthal Milano nel 1958-59[1], è stato due volte il miglior marcatore della Serie A: nel 1959-60 e nel 1961-62, segnando rispettivamente 531 e 529 punti con la Victoria Pesaro[2].

In seguito, ha giocato varie stagioni nell'Ignis Varese, con cui è stato nuovamente campione d'Italia e ha vinto una Coppa delle Coppe e una Coppa Intercontinentale[1].

Ha segnato un totale di 4.227 punti nella massima serie[3].

Carriera in Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Con la maglia della Nazionale italiana ha disputato un Mondiale nel 1963 e due Europei nel 1963 e nel 1965[1][4].

Carriera da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Ha vinto un titolo svizzero e una Coppa della Svizzera con il Federale Lugano[5].

Nel 1984-85 è subentrato il 13 dicembre ad Aza Nikolić sulla panchina dell'Australian Udine, nel campionato conclusosi con la retrocessione dei friulani[6].

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Cescutti morì all'età di 84 anni il 20 ottobre 2023 dopo essere stato investito da un'auto mentre passeggiava per le strade di Udine[7].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 1º gennaio 2009[1][2][8]

Stagione Squadra Competizione Partite Statistiche tiro Altre statistiche
Pres. Titol. Minuti Tiri da 2 Tiri da 3 Liberi Rimb. Assist Rubate Stopp. Punti
1958-1959 Bandiera dell'Italia Simmenthal Milano Elette 21 142
1959-1960 Bandiera dell'Italia Lanco Pesaro Elette 531
1961-1962 Bandiera dell'Italia Algor Pesaro Elette 529
1962-1963 Bandiera dell'Italia Ignis Varese Elette 25 17
1963-1964 Bandiera dell'Italia Ignis Varese Elette 25 17
1964-1965 Bandiera dell'Italia Ignis Varese Elette 22 15,5
1965-1966 Bandiera dell'Italia Ignis Varese Serie A 22 12,3
1966-1967 Bandiera dell'Italia Ignis Varese Serie A 21 8,6
1967-1968 Bandiera dell'Italia Snaidero Udine Serie B
1968-1969 Bandiera dell'Italia Snaidero Udine Serie A
1969-1970 Bandiera dell'Italia Snaidero Udine Serie A
1970-1971 Bandiera dell'Italia Snaidero Udine Serie A
Totale carriera                      

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Pall.Varese: 1966
Pall. Varese: 1966-67
Olimpia Milano: 1958-59
Pallacanestro Varese: 1963-64

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Federale Lugano: 1974-75
Federale Lugano: 1975

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Scheda su Nino Cescutti di Basketpedya.
  2. ^ a b Almanacco illustrato del basket 1990. Panini, Modena, 1989, p. 24.
  3. ^ Almanacco illustrato del basket 1990. Panini, Modena, 1989, p. 25.
  4. ^ Scheda su Nino Cescutti della FIBA Europe.
  5. ^ Dan Peterson. Un consiglio per gli allenatori italiani? Allenate all'estero! Archiviato il 17 febbraio 2005 in Internet Archive.. Basketnet.it, 3 febbraio 2005.
  6. ^ Scheda su Nino Cescutti Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. della Lega Basket Serie A.
  7. ^ Incidente mortale: investito e ucciso Nino Cescutti, ex campione del basket, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 21 ottobre 2023.
  8. ^ Scheda su Nino Cescutti Archiviato il 1º aprile 2007 in Internet Archive. dell'Olimpia Milano.

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