Elena Välbe

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Elena Välbe
Elena Välbe nel 2004
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Russia Russia (dal 1991)
Altezza 164 cm
Peso 54 kg
Sci di fondo
Squadra Sportsclub Magadan
Termine carriera 1998
Palmarès
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 5 2 0

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 2 trofei

Per maggiori dettagli vedi qui

Bandiera della Squadra Unificata Squadra Unificata
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 4

Per maggiori dettagli vedi qui

Bandiera della Russia Russia
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 2 0 0
Mondiali 9 1 0

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 3 trofei
Coppa del Mondo - Lunga distanza 1 trofeo

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Elena Valer'evna Välbe nata Trubicyna (in russo Елена Валерьевна Вяльбе (Трубицына)?; traslitterazione anglosassone Yelena Valeryevna Välbe (Trubitsyna); Magadan, 20 agosto 1968) è una dirigente sportiva, allenatrice di sci nordico ed ex fondista russa, tra le più titolate nella storia della disciplina. Prima della dissoluzione dell'Unione Sovietica (1991) ha gareggiato per la nazionale sovietica; ai XVI Giochi olimpici invernali di Albertville 1992 ha fatto parte della squadra unificata.

Ha vinto cinque volte la classifica generale di Coppa del Mondo, sette medaglie olimpiche (tre ori e quattro bronzi) e diciassette medaglie (quattordici ori) ai Campionati mondiali. Ai Mondiali di Trondheim del 1997 riuscì nell'impresa di aggiudicarsi la medaglia d'oro in ciascuna delle cinque gare in programma nel fondo femminile, primato ineguagliato.

È stata moglie dell'estone Urmas Välbe, a sua volta fondista di alto livello[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

In Coppa del Mondo ha ottenuto il primo risultato di rilievo il 28 febbraio 1987 nella 5 km a tecnica libera di Lahti (8ª), il primo podio il 10 dicembre 1988 nella 5 km a tecnica libera di La Féclaz (3ª) e la prima vittoria il 14 dicembre successivo nella 15 km a tecnica libera di Campra. Oltre ad aver vinto la Coppa generale nel 1989, nel 1991, nel 1992, nel 1995 e nel 1997, si è classificata tre volte seconda (nel 1990, nel 1993 e nel 1996) e una volta terza (nel 1994). Nel 1997 ha vinto anche la Coppa del Mondo di lunga distanza e si è piazzata seconda in quella di sprint.

In carriera ha preso parte a tre edizioni dei Giochi olimpici invernali, Albertville 1992 (3ª nella 5 km, 3ª nella 15 km, 3ª nella 30 km, 3ª nell'inseguimento, 1ª nella staffetta), Lillehammer 1994 (6ª nella 15 km, 6ª nella 30 km, 1ª nella staffetta) e Nagano 1998 (17ª nella 15 km, 5ª nella 30 km, 1ª nella staffetta) e a cinque dei Campionati mondiali, vincendo diciassette medaglie. Ha chiuso la sua carriera agonistica ai Giochi di Nagano.

Carriera dirigenziale e da allenatrice[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro dalle competizioni è stata vicepresidente della Federazione sciistica della Russia dal 2004 al 2006; ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 è stata capo allenatrice della squadra russa[1].

Bilancio della carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante i numerosi successi, non è mai riuscita ad aggiudicarsi un oro olimpico in una gara individuale: i tre ori al suo attivo sono arrivati tutti dalla staffetta 4x5 km. In Coppa del Mondo i suoi cinque successi in classifica generale rappresentano il primato in campo femminile. Ha vinto 45 gare individuali di Coppa, altro record che ha detenuto a lungo tra le donne, poi superato dalle norvegesi Marit Bjørgen e Therese Johaug e dalla polacca Justyna Kowalczyk.

Pur eccellendo in entrambi gli stili del fondo moderno, ha ottenuto i maggiori successi nella tecnica libera, interpretato con un mix di potenza e leggerezza che le è valso il soprannome di "Farfalla di Magadan"[2][3].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giochi olimpici invernali[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Luogo Paese Disciplina
14 dicembre 1988 Campra Bandiera della Svizzera Svizzera 15 km TL
7 gennaio 1989 Kavgolovo Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 15 km TC
11 marzo 1989 Falun Bandiera della Svezia Svezia 15 km TL
20 febbraio 1990 Val di Fiemme Bandiera dell'Italia Italia 10 km TL
2 marzo 1990 Lahti Bandiera della Finlandia Finlandia 5 km TL
15 dicembre 1990 Davos Bandiera della Svizzera Svizzera 15 km TC
19 dicembre 1990 Les Saisies Bandiera della Francia Francia 15 km PU
5 gennaio 1991 Minsk Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 30 km TC
2 marzo 1991 Lahti Bandiera della Finlandia Finlandia 15 km TL
9 marzo 1991 Falun Bandiera della Svezia Svezia 15 km TL
15 marzo 1991 Oslo Bandiera della Norvegia Norvegia 5 km TL
8 dicembre 1991 Silver Star Bandiera del Canada Canada 5 km TC
14 dicembre 1991 Thunder Bay Bandiera del Canada Canada 5 km TL
4 gennaio 1992 Kavgolovo Bandiera della Russia Russia 15 km TC
14 marzo 1992 Vang Bandiera della Norvegia Norvegia 15 km TL
9 gennaio 1993 Ulrichen Bandiera della Svizzera Svizzera 10 km TC
19 marzo 1993 Štrbské Pleso Bandiera della Slovacchia Slovacchia 10 km TC
11 dicembre 1993 Santa Caterina di Valfurva Bandiera dell'Italia Italia 5 km TC
18 dicembre 1993 Davos Bandiera della Svizzera Svizzera 10 km TL
27 novembre 1994 Kiruna Bandiera della Svezia Svezia 5 km TC
14 dicembre 1994 Tauplitzalm Bandiera dell'Austria Austria 10 km TC
17 dicembre 1994 Sappada Bandiera dell'Italia Italia 15 km TL
7 gennaio 1995 Östersund Bandiera della Svezia Svezia 30 km TL
14 gennaio 1995 Nové Město na Moravě Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 15 km TC
15 gennaio 1995 Nové Město na Moravě Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 4x5 km TC
(con Ol'ga Danilova, Nina Gavryljuk e Larisa Lazutina)
28 gennaio 1995 Lahti Bandiera della Finlandia Finlandia 4x5 km TL
(con Ol'ga Zav'jalova, Nina Gavryljuk e Larisa Lazutina)
5 febbraio 1995 Falun Bandiera della Svezia Svezia 10 km TL
7 febbraio 1995 Hamar Bandiera della Norvegia Norvegia 4x3 km TL
(con Ol'ga Danilova, Nina Gavryljuk e Larisa Lazutina)
12 febbraio 1995 Oslo Bandiera della Norvegia Norvegia 4x5 km
(con Ol'ga Danilova, Larisa Lazutina e Nina Gavryljuk)
25 marzo 1995 Sapporo Bandiera del Giappone Giappone 15 km TL
26 marzo 1995 Sapporo Bandiera del Giappone Giappone 4x5 km
(con Nina Gavryljuk, Larisa Lazutina e Natal'ja Martynova)
9 dicembre 1995 Davos Bandiera della Svizzera Svizzera 5 km TL
13 dicembre 1995 Brusson Bandiera dell'Italia Italia 10 km TL
17 dicembre 1995 Santa Caterina di Valfurva Bandiera dell'Italia Italia 4x5 km
(con Larisa Lazutina, Nina Gavryljuk e Ljubov' Egorova)
13 gennaio 1996 Nové Město na Moravě Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 10 km TC
14 gennaio 1996 Nové Město na Moravě Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 4x5 km
(con Svetlana Nagejkina, Larisa Lazutina e Nina Gavryljuk)
4 febbraio 1996 Reit im Winkl Bandiera della Germania Germania Sprint TL
23 novembre 1996 Kiruna Bandiera della Svezia Svezia 5 km TL
15 dicembre 1996 Brusson Bandiera dell'Italia Italia 4x5 km
(con Nina Gavryljuk, Ol'ga Danilova e Ljubov' Egorova)
4 gennaio 1997 Kavgolovo Bandiera della Russia Russia 15 km TL
8 marzo 1997 Falun Bandiera della Svezia Svezia 5 km TL
16 marzo 1997 Oslo Bandiera della Norvegia Norvegia 4x5 km
(con Ol'ga Danilova, Nina Gavryljuk e Svetlana Nagejkina)
7 dicembre 1997 Santa Caterina di Valfurva Bandiera dell'Italia Italia 4x5 km
(con Julija Čepalova, Larisa Lazutina e Ol'ga Danilova)
14 dicembre 1997 Santa Caterina di Valfurva Bandiera dell'Italia Italia 4x5 km
(con Svetlana Nagejkina, Larisa Lazutina e Ol'ga Danilova)
20 dicembre 1997 Davos Bandiera della Svizzera Svizzera 15 km TC

Legenda:
PU = inseguimento
TC = tecnica classica
TL = tecnica libera

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1992 è stata premiata dalla Federazione sciistica della Norvegia con la Medaglia Holmenkollen, uno dei riconoscimenti più prestigiosi per gli sportivi dello sci nordico[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Profilo su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 9 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2018).
  2. ^ https://sport660.wordpress.com/2018/09/10/elena-valbe-la-regina-del-fondo-che-rimase-senza-oro-olimpico/
  3. ^ https://www.giornaletrentino.it/sport/mondiali-fiemme-91-nel-segno-di-elena-vjalbe-1.714669
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.
  5. ^ Fino al 2000 dati parziali per le prove a squadre.
  6. ^ (NO) Albo d'oro (PDF), su skiforeningen.no. URL consultato il 18 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2008).

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