Commissione regionale antimafia

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Commissione d'inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia
AbbreviazioneCommissione regionale antimafia
Fondazione1991
Sede centraleBandiera dell'Italia Palermo
PresidenteBandiera dell'Italia Antonello Cracolici
Lingua ufficialeitaliano

La Commissione d'inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia è una commissione speciale dell'Assemblea regionale siciliana. Viene promossa con legge regionale all'inizio di ogni legislatura, ed è composta da 15 deputati regionali.

Funzioni[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la legge istitutiva spetta alla Commissione "vigilare ed indagare sulle attività dell'amministrazione regionale e degli enti sottoposti al suo controllo, sulla destinazione dei finanziamenti erogati e sugli appalti. Assume inoltre ogni altra iniziativa di indagine e proposta per il migliore esercizio delle potestà regionali in ordine al fenomeno mafioso in Sicilia".

Il Parlamento italiano istituisce una Commissione parlamentare antimafia con poteri d'indagine simili a quelli della magistratura.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima commissione fu istituita nel gennaio 1991[1].

Alla presidenza della Commissione si sono succeduti: Angelo Ganazzoli (PSI)[2], Giuseppe Campione (DC), Pietro Maccarrone (PCI), Fabio Granata (AN), Carmelo Incardona (AN) e Lillo Speziale (PD). Dal 23 maggio 2013 al novembre 2017 la Commissione è stata presieduta dal deputato regionale Nello Musumeci (La Destra, poi #DiventeràBellissima).

L'attuale presidente, eletto nel dicembre 2022, è Antonello Cracolici (Art.1).[3] La commissione prevede poi due vicepresidenti[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Commissione d'inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia