Cameron Mitchell (attore)

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Cameron Mitchell nel film Amami o lasciami (1955)

Cameron Mitchell, all'anagrafe Cameron McDowell Mitzell (Dallastown, 4 novembre 1918Pacific Palisades, 6 luglio 1994), è stato un attore statunitense, attivo per cinquant'anni (fin dal 1945), in oltre 230 pellicole e produzioni cinematografiche e televisive.

È stato diretto da registi quali John Ford, Orson Welles, Raoul Walsh, Charles Vidor: tra gli anni sessanta e settanta sono molte le sue interpretazioni in film italiani, soprattutto per la regia di Mario Bava.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di un ministro di culto, Cameron Mitchell si arruolò nella Marina statunitense: venne reclutato su un bombardiere, dove combatté durante la Seconda guerra mondiale. La sua carriera, prevalentemente di caratterista, iniziò nel 1945, quando ebbe modo di interpretare piccoli ruoli in pellicole minori.

I ruoli statunitensi[modifica | modifica wikitesto]

"Il volto rozzo e i modi aggressivi lo portarono a interpretare ruoli di duro o di antagonista in molti film western"[1]: per un ventennio si specializzò in un enorme numero di ruoli secondari, generalmente in generi quali western, peplum, ma anche in commedie (si ricordi il ruolo di Tom Brookman in Come sposare un milionario, 1953). Non accreditato, prestò la voce (non il ruolo, che venne interpretato da un altro attore) a Gesù ne La tunica (1953). Nel 1972 partecipò al western Non predicare... spara! con Sidney Poitier.

I film in Italia[modifica | modifica wikitesto]

Dagli anni sessanta, la sua attività si spostò spesso in Italia: Mario Bava lo diresse in film quali Gli invasori (1961), Sei donne per l'assassino (1964), I coltelli del vendicatore (1966), e gli consentì di ritagliarsi anche un piccolo spazio nella storia degli horror a basso costo prodotti in quegli anni. Nel 1966 venne diretto da Ferdinando Baldi in All'ombra delle aquile.

Ruoli televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Ai confini dell'Arizona.

La sua notorietà in USA è principalmente legata alla serie televisiva Ai confini dell'Arizona (1967-1971), in cui interpretò il personaggio di Buck Cannon in tutti gli episodi delle 4 stagioni della serie. In seguito partecipò ad altri film horror minori e soprattutto fu attivo sul piccolo schermo, partecipando a svariate serie televisive fra gli anni settanta e anni ottanta.

Morì di cancro dopo aver combattuto a lungo contro la malattia, nel 1994, all'età di 75 anni: è sepolto al cimitero Desert Memorial Park nella Contea di Riverside, in California[2].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Si sposò tre volte: dal primo matrimonio, con Johanna Mendel, figlia di un facoltoso imprenditore canadese, nacquero quattro figli (Robert Cameron Mitchell, 1941; Camille, attrice anch'essa, così come il fratello Cameron Mitchell Jr., attivo a teatro; il quarto figlio, Fred – morto nel 1998 – è stato presidente della grande ditta Mitchell's Gourmet Foods di proprietà della famiglia). Il matrimonio terminò col divorzio nel 1960. Dal secondo matrimonio (1973-1976), con Lissa Mitchell, nacquero Jake, Jono e Kate; una terza volta si sposò con Margaret Mozingo (dal 1973 al 1976).

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cenni biografici su MYmovies.it
  2. ^ www.findagrave Consultato il 10 luglio 2009

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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