'Ndrina Bruzzaniti

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I Bruzzaniti sono una 'ndrina della 'ndrangheta originaria di Africo. Sono attivi anche nel milanese; alleati dei Morabito, dei Palamara e dei Crisafulli.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Anni '70[modifica | modifica wikitesto]

Anni '80[modifica | modifica wikitesto]

Anni '90[modifica | modifica wikitesto]

Anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

Anni 2010[modifica | modifica wikitesto]

Anni 2020[modifica | modifica wikitesto]

Fatti recenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Il 21 ottobre 2005 scatta l'operazione Ciaramella in merito al traffico internazionale di sostanze stupefacenti; circa cinquanta arrestati (tra i quali spiccano Paolo Codispoti di San Luca, e gli africesi Francesco Bruzzaniti, Francesco Pizzinga, Salvatore Morabito, ritenuti al vertice dell'organizzazione), 99 gli indagati[1][2][3][4]. Il 13 febbraio 2007 le condanne per complessivi 153 anni di carcere.
  • Il 3 maggio 2007 è stata effettuata una vasta operazione antimafia a Milano e in altre città d'Italia, contro i Morabito, Bruzzaniti e Palamara (anch'essi di Africo), dopo un'indagine durata quasi due anni. I reati contestati sono estorsione e traffico internazionale di droga. Sono state eseguite 20 ordinanze di custodia cautelare e sequestrati a Milano 250 chili di cocaina proveniente dal Sud America che passava da Dakar in Senegal e successivamente dal Porto di Genova[5]. Il camper che portava il carico era stato localizzato grazie a un ricevitore gps posizionato dalla squadra mobile milanese. Le cosche agivano nella zona dell'Ortomercato in via Lombroso e con il night club creato appositamente "For a King". Erano coinvolti politici, professionisti, ristoratori, dentisti, vigili urbani, società reali e fittizie. Secondo le indagini, il vertice dell'organizzazione era guidato da "Salvatore Morabito". Il broker della cocaina è ritenuto fosse l'albergatore svizzero "Pietro Luigi Giucovaz". L'uomo che intratteneva i rapporti tra la Calabria, Milano e il Brasile era "Leone Autelitano"[6][7][8][9][10].
  • Il 13 febbraio 2008, durante l'operazione "NAOS", effettuata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Perugia, vengono arrestate 50 persone di cui molte legate o affiliate ai Morabito-Bruzzaniti-Palamara, per il conseguimento di appalti per la costruzione di alcuni centri commerciali e di strutture turistiche alberghiere in Calabria. In particolare a Bivongi, per l'ammodernamento di centrali idroelettriche con la collaborazione di elementi della politica come Pasquale Tripodi assessore al turismo dell'Udeur, il sindaco di Staiti e il vicesindaco di Brancaleone. Inoltre trafficavano in droga con la cosca camorrista dei casalesi[11][12].
  • Il 20 giugno 2008 l'inchiesta bellu lavuru porta all'arresto di 33 persone appartenenti alla cosca Morabito-Bruzzaniti-Palamara, capeggiata da Giuseppe Morabito[13][14].
  • L'11 gennaio 2012 viene portata a termine dai carabinieri l'operazione bellu lavuru 2, prosecuzione dell'indagine bellu lavuru 1 del 2008, arrestati diversi presunti affiliati e concorrenti esterni del clan Morabito-Palamara-Bruzzaniti, dei clan Talia e Vadalà di Bova e dei Rodà e Maisano; secondo le indagini i clan avrebbero fortemente condizionato gli appalti pubblici relativi alla s.s. 106 jonica e la variante stradale di Palizzi in particolare le 'ndrine si sarebbero occupate del ciclo del calcestruzzo e delle assunzioni, forniture di cantiere e procedure di sub appalto e nolo. Le attività investigative hanno colpito anche funzionari e dirigenti dell'ANAS e della società Condotte d'Acqua[15].
  • Il 23 ottobre 2019 vengono sequestrati a Garbagnate Milanese beni del valore di 3 milioni di euro a Bartolo Bruzzaniti ivi residente[16].

Esponenti di spicco[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/cronaca/opecalabria/opecalabria/opecalabria.html
  2. ^ http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2005/10/21/Cronaca/NDRANGHETA-BLITZ-CARABINIERI-CONTRO-COSCA-MORABITO-SCOPERTO-TRAFFICO-COCAINA_180548.php
  3. ^ http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2005/10/21/Cronaca/NDRANGHETA-BLITZ-CARABINIERI-CONTRO-COSCA-MORABITO-SCOPERTO-TRAFFICO-COCAINA-2_180821.php
  4. ^ http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2005/10/21/Cronaca/NDRANGHETA-BLITZ-CARABINIERI-CONTRO-COSCA-MORABITO-SCOPERTO-TRAFFICO-COCAINA-3_181317.php
  5. ^ 'Ndrangheta: Milano, 20 arresti, sequestrati 250 kg coca, Kataweb..
  6. ^ https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/05/04/venti-arresti-per-traffico-di-coca.html
  7. ^ Night club della 'ndrangheta all'Ortomercato, in Corriere.it. URL consultato il 6 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  8. ^ Night club della 'ndrangheta all'Ortomercato - ViviMilano (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011)..
  9. ^ Condannati i boss dell'Ortomercato, in Repubblica.it.
  10. ^ Droga all'Ortomercato, 14 condanne, in Corriere.it. URL consultato il 6 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2009).
  11. ^ Appalti e droga, 50 in manette Arrestato ex assessore dell'Udeur - cronaca - Repubblica.it..
  12. ^ Copia archiviata, su notizie.interfree.it. URL consultato l'8 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2009)..
  13. ^ https://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/ndrangheta-3/ndrangheta-3/ndrangheta-3.html?ref=search
  14. ^ 'Ndrangheta ed appalti, nuovi arresti nell'inchiesta "Bellu lavuru". URL consultato il 28 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2009)..
  15. ^ La multinazionale fa affari con i boss in manette manager e "picciotti", in Repubblica.it. URL consultato il 14 gennaio 2012.
  16. ^ 'Ndrangheta: sequestrati beni per tre milioni a esponente della cosca Morabito, in repubblica.it, 23 ottobre 2019. URL consultato il 23 ottobre 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]