'Ndrina Vadalà

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

I Vadalà sono una 'ndrina di Bova Marina (in provincia di Reggio Calabria) con presunti interessi anche in Slovacchia[1]. Sarebbero attivi nel traffico internazionale di droga e avrebbero contatti diretti con un cartello colombiano, nonché praticano l'estorsione[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Anni '70[modifica | modifica wikitesto]

Anni '80[modifica | modifica wikitesto]

Anni '90[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 luglio 1997 viene ucciso Placido Scriva, figlio di Turi Scriva[2][3].

Anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001 Antonio Vadalà viene intercettato con il capo-'ndrina Francesco Zindato dei Libri-Zindato, per discutere dove far risiedere un suo latitante e trafficante di droga, Domenico Ventura, optando per una casa a Bova Marina[1].

Anni 2010[modifica | modifica wikitesto]

  • L'11 gennaio 2012 viene portata a termine dai carabinieri l'operazione bellu lavuru 2, prosecuzione dell'indagine bellu lavuru 1 del 2008. Vengono arrestati diversi affiliati e concorrenti esterni del clan Morabito-Palamara-Bruzzaniti, dei clan Talia e Vadalà di Bova e dei Rodà e Maisano; secondo le indagini i clan avrebbero fortemente condizionato gli appalti pubblici relativi alla Strada statale 106 Jonica e la variante stradale di Palizzi: in particolare le 'ndrine si sarebbero occupate del ciclo del calcestruzzo e delle assunzioni, forniture di cantiere e procedure di subappalto e nolo. Le attività investigative hanno colpito anche funzionari e dirigenti dell'ANAS e della società Condotte d'Acqua[4].
  • Il 1º marzo 2018, in Slovacchia la polizia slovacca arresta tre presunti affiliati in relazione all'indagine per la morte di Ján Kuciak: Antonino, Sebastiano e Bruno Vadalà[5], Pietro Catroppa e Diego e Antonio Rodà[1][6][7].

Anni 2020[modifica | modifica wikitesto]

Esponenti di spicco[modifica | modifica wikitesto]

  • Domenico Vadalà, detto Micu u Lupu.
  • Antonio Vadalà
  • Bruno Vadalà

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) The Model, the Mafia, and the Murderers, in occrp.org, 28 febbraio 2018. URL consultato il 3 marzo 2018.
  2. ^ https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/07/21/un-tiratore-scelto-per-il-figlio-del.html
  3. ^ Copia archiviata, su ricerca.gelocal.it. URL consultato il 24 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2021).
  4. ^ La multinazionale fa affari con i boss in manette manager e "picciotti", in Repubblica.it. URL consultato il 14 gennaio 2012.
  5. ^ Slovacchia, l'ultimo articolo di Jan Kuciak: i tentacoli della mafia italiana che si estendono fino alla politica, in Repubblica.it, 1º marzo 2018. URL consultato il 2 marzo 2018.
  6. ^ Redazione online, Reporter slovacco ucciso: arrestati tre italiani «Legami con la 'ndrangheta», in Corriere della Sera. URL consultato il 1º marzo 2018.
  7. ^ I clan calabresi dietro l’omicidio del giornalista Jan Kuciak. Papaleo: “So chi è stato”, in Fanpage. URL consultato il 1º marzo 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]