'Ndrina Imerti

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La 'ndrina Imerti è una cosca malavitosa o 'ndrina molto potente della 'ndrangheta calabrese. Proveniente dalla città di Villa San Giovanni, fu la principale 'ndrina che portò allo scoppio della seconda guerra di 'ndrangheta.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Seconda guerra di 'ndrangheta[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1983 si alleano con i Condello, sottoposti dei De Stefano, tramite il matrimonio del capobastone Antonio Imerti e Giuseppina Condello appartenente all'omonima 'ndrina. L'11 ottobre 1985 avviene il tentativo da parte dei De Stefano di fare fuori Antonio Imerti[1][2]. Due giorni dopo gli Imerti rispondo con l'omicidio del boss Paolo De Stefano[3]. Nel 1986 dopo un secondo tentativo di omicidio, Antonio Imerti si dà alla latitanza. Verrà arrestato nel 1993.[4][5]

Nel 1989 appartenenti agli Imerti eseguirono materialmente l'omicidio di Lodovico Ligato, ordito da Pasquale Condello.[5]

Il 23 giugno 2010 i carabinieri compiono 42 arresti in Lombardia, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna nei confronti di presunti esponenti dei Condello, e dei De Stefano-Libri, accusati di associazione mafiosa ed estorsione. È stato arrestato anche Cosimo Alvaro, figlio di Domenico, membro dell'omonima 'ndrina e membri dei Rugolino di Reggio Calabria, i Buda-Imerti di Villa San Giovanni, gli Italiano di Delianuova, gli Zito-Bertuca di Fiumara di Muro e i Creazzo di Scilla. Sono stati sequestrate oltre 20 imprese, centri sportivi, appartamenti e terreni. Grazie all'operazione viene confermata la presenza di una cupola nella gestione degli affari illeciti del reggino con a capo Pasquale Condello, Giuseppe De Stefano e Pasquale Libri[6][7]. Il 15 novembre 2016 scatta l'operazione Sansone in cui i carabinieri compiono 26 arresti della famiglia Condello-Imerti e Zito-Bertuca e il 19 novembre 2016 scattano altri 16 arresti con l'operazione Sansone 2.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Membri

  • Antonio Imerti, detto Nano Feroce, capobastone in carcere dal 1993, scarcerato nel 2021.
  • Natale Buda
  • Pasquale Buda
  • Giuseppe Scopelliti, collaboratore di giustizia.
  • Rocco Buda, collaboratore di giustizia.
  • Maurizio Marcianò, collaboratore di giustizia.
  • Giovanni Ranieri, collaboratore di giustizia.
  • Antonino Imerti, cugino del Nano feroce, capo locale di Villa San Giovanni fino all'arresto con l'operazione Meta.
  • Giovanni Imerti, cugino del Nano feroce.
  • Rocco Licandro
  • Domenico Passalacqua
  • Santo Buda
  • Antonino Cianci
  • Natale Barca

'Ndrine alleate[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]