'Ndrina Comberiati

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I Comberiati sono una 'ndrina originaria di Petilia Policastro, chiamata anche Comberiati-Garofalo-Cosco[1][2][3][4].

Sarebbero alleati dei Coco-Trovato e insieme alla famiglia Carvelli avrebbero controllato alcuni quartieri di Milano in particolare quello di Quarto Oggiaro[5].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni 80 la cosca di Petilia Policastro con l'aiuto del più noto boss Franco Coco Trovato venne fatta riconoscere al Santuario della Madonna di Polsi di San Luca[6].

Il 2 dicembre del 2007, vengono uccisi per un litigio Luigi Comberiati e Francesco Comberiati figli del capocosca Vincenzo Comberiati, due settimane dopo viene ucciso il presunto killer dei 2 fratelli.

Il 20 novembre del 2009, viene uccisa la testimone di giustizia Lea Garofalo dal suo ex compagno Carlo Cosco (affilliato alla cosca dei Comberiati) attirandola in un appartamento che si era fatto prestare proprio per quello scopo.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Dovrebbe derivare dal verbo greco kombos, "legame" o "nodo", ossia "legato a qualcosa o qualcuno"[7].

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Vincenzo Comberiati (11/04/1957), capobastone arrestato e condannato al 41bis[8].
  • Salvatore Comberiati (05/11/1966), detto Tummulune, fratello del boss Vincenzo Comberiati.
  • Pietro Comberiati (24/07/1980), figlio del boss Vincenzo Comberiati.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Crotone, la vendetta della cosca trovato ucciso il killer di due fratelli - cronaca - Repubblica.it, su repubblica.it. URL consultato il 10 luglio 2021.
  2. ^ L'egemonia dei Comberiati su Petilia Policastro, chiesti 16 anni per Salvatore Vona, su Corriere della Calabria, 23 settembre 2020. URL consultato il 10 luglio 2021.
  3. ^ Agguato in Calabria, uccisi i due figli di un capocosca, su ilGiornale.it, 3 dicembre 2007. URL consultato il 10 luglio 2021.
  4. ^ 'Ndrangheta, 18 arresti nel Crotonese: colpo alle cosche di Petilia Policastro, su strill.it, 17 febbraio 2021. URL consultato il 10 luglio 2021.
  5. ^ Milano criminale: il killer di Quarto Oggiaro, il garage della 'ndrangheta e i sequestratori di Alessandra Sgarella, su Il Fatto Quotidiano, 25 febbraio 2015. URL consultato il 10 luglio 2021.
  6. ^ La 'ndrangheta, la metro 5 e la donna sciolta nell’acido, su Linkiesta.it, 21 ottobre 2011. URL consultato il 10 luglio 2021.
  7. ^ Comberiati - Origine del Cognome, su cognomix.it. URL consultato il 10 luglio 2021.
  8. ^ Beni per 2 mln sequestrati a cosche - Cronaca, su ANSA.it, 4 novembre 2014. URL consultato il 10 luglio 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]