Vince Clarke
Vince Clarke | |
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Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Synth pop New wave Rock alternativo Rock Post-punk Alternative dance Dance rock Rock elettronico Industrial rock |
Periodo di attività musicale | 1979 – in attività |
Strumento | tastiere, chitarra, voce |
Etichetta | Mute Records, Reset Records |
Gruppi attuali | Erasure |
Gruppi precedenti | Depeche Mode, Yazoo, The Assembly |
Album pubblicati | 19 |
Sito ufficiale | |
Vince Clarke, nome d'arte di Vincent John Martin (Basildon, 3 luglio 1960), è un tastierista e compositore britannico.
È stato il fondatore, nonché il primo leader e il primo autore delle canzoni del gruppo musicale dei Depeche Mode.
Fu Vince Clarke a scrivere il primo pezzo dei Depeche Mode, Photographic,[1] che fece parte della compilation Some Bizzare Album insieme ad alcuni altri futuri grandi nomi della scena anni ottanta. Tutto questo nel 1980-1981, quando fu coniato il marchio Depeche Mode (prima si chiamavano Composition of Sound, prima ancora No Romance in China) costituiti da Clarke (alla voce e chitarra) e da Andy Fletcher (alla tastiera).
Nel 2020 è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame come membro dei Depeche Mode.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il 1980 è l'anno in cui Vince Clarke nota un'audizione di un certo Dave Gahan, che canta Heroes di David Bowie che gli vale l'entrata nel gruppo come cantante.[2]
La svolta per il gruppo viene da Daniel Miller, discografico della Mute, che nota i Depeche in un pub come supporto dei Fad Gadget.[3] Diventa il loro produttore e li lancia verso il successo.
Il primo album, nel 1981, Speak & Spell, famoso per i singoli Dreaming of Me, New Life e Just Can't Get Enough (prima hit dei Depeche Mode), consacra la band.
Ma dopo il tour Vince decide di lasciare.[4] Clarke vuole proseguire con un sound new-wave più "danzereccio", mentre Martin Lee Gore vuole tentare strade elettroniche più ardite dei semplici sintetizzatori, come il synthpop e l'industrial. Questo disaccordo porterà alla separazione artistica.
Dopo aver lasciato i Depeche Mode, Vince nel 1982 forma il duo Yazoo con Alison Moyet. La collaborazione frutta due LP di successo e si conclude pochi anni dopo.
Vince si rimette a cercare un cantante e lo trova con un'audizione; è Andy Bell: insieme formano nel 1985 il duo Erasure.[5]
Nel 2008 in occasione del 25º anniversario dalla loro fondazione, Vince Clarke e Alison Moyet riformano gli Yazoo per un breve tour che ripropone i loro più grandi successi.[6]
Nel 2011, Clarke torna a collaborare con i Depeche Mode, realizzando un remix di Behind the Wheel che verrà pubblicato come uno degli inediti nella raccolta Remixes 2: 81-11.
La sua collaborazione prosegue con Martin Gore per il progetto VCMG che porta alla pubblicazione nel mese di marzo del 2012 dell'album Ssss.[7]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Come solista
[modifica | modifica wikitesto]- 1993 - Lucky Bastard
- 2009 - Deeptronica
- 2023 - Songs of Silence
Con i Depeche Mode
[modifica | modifica wikitesto]- 1981 – Speak & Spell
Con gli Yazoo
[modifica | modifica wikitesto]- 1982 – Upstairs at Eric's
- 1983 – You and Me Both
Con gli Erasure
[modifica | modifica wikitesto]Con i VCMG
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 – Ssss
Collaborazioni
[modifica | modifica wikitesto]- 1983 – The Assembly – Never Never
- 1999 – Robert Marlow – The Peter Pan Effect
- 1999 – Paul Quinn e Martyn Ware – Vince Clarke & Martin Ware Experiment
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alessia Marinoni, Dai Depeche Mode agli Erasure: il synth-pop di Vince Clarke, su Stone Music, 27 gennaio 2022. URL consultato il 7 giugno 2022.
- ^ Giovanni Gabba, Depeche Mode, quella volta che Dave Gahan fece una splendida cover di Heroes, su R3M, 18 novembre 2020. URL consultato il 7 giugno 2022.
- ^ Mauro Caproni, Fad Gadget. Fra teatro e new wave, su Ondarock. URL consultato il 7 giugno 2022.
- ^ Richard Milner, The Real Reason Vince Clarke Left Depeche Mode, su Grunge, 14 luglio 2020. URL consultato il 7 giugno 2022.
- ^ Giuseppe D'Amato, Erasure Il segreto degli Innocenti, su Ondarock. URL consultato il 7 giugno 2022.
- ^ Giuseppe D'Amato, Alison Moyet - Yazoo. Una voce soul alla corte del pop, su Ondarock.
- ^ VCMG, 'Ssss': Album Preview | Billboard.com, su billboard.com. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2012).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vince Clarke
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su erasureinfo.com.
- Vince Clarke, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Vince Clarke, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Vince Clarke, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Vince Clarke (member of Depeche Mode, Yazoo, Erasure...), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Vince Clarke, su WhoSampled.
- (EN) Vince Clarke, su SecondHandSongs.
- (EN) Vince Clarke, su Genius.com.
- (EN) Vince Clarke, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 11061775 · ISNI (EN) 0000 0001 1594 9778 · Europeana agent/base/62136 · LCCN (EN) no2006089004 · GND (DE) 134348044 · BNE (ES) XX889381 (data) · BNF (FR) cb138925418 (data) · J9U (EN, HE) 987011050450705171 |
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