Stabilimento FCA di Grugliasco

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Stabilimento Stellantis di Grugliasco
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàGrugliasco
IndirizzoCorso C. G. Allamano, 46
Coordinate45°03′05.73″N 7°35′38.88″E / 45.051591°N 7.594132°E45.051591; 7.594132
Informazioni generali
CondizioniDismesso
Costruzione1959
Realizzazione
ProprietarioStellantis
CommittenteCarrozzeria Bertone

Lo stabilimento Stellantis di Grugliasco (ufficialmente denominato Avvocato Gianni Agnelli Plant) è una fabbrica automobilistica situata nel comune di Grugliasco nella città metropolitana di Torino; costruita nel 1959 dalla Bertone, nel 2009 divenne proprietà del gruppo Gruppo Fiat, confluito a sua volta nel 2021 in Stellantis.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stabilimento di Bertone (1959-2008)[modifica | modifica wikitesto]

In un piano di sviluppo della produzione, spinto anche dalla commessa ottenuta dalla NSU Motorenwerke per la fabbricazione della NSU Prinz Sport, la Carrozzeria Bertone decise la costruzione di un nuovo apparato produttivo che venne inaugurato nel 1959[1], in Corso Allamano, 46

Da quel momento iniziò la produzione o l'assemblaggio di versioni specifiche dei modelli di serie per conto di varie case automobilistiche, a partire dalla Fiat 850 Spider che, tra il 1965 e il 1972 venne prodotta in oltre 130.000 esemplari[2]. Tra gli altri modelli che, oltre a essere disegnati, furono assemblati direttamente a Grugliasco vi sono la ASA 1000 GT, la Volvo 780[3], le versioni cabriolet dell'Opel Astra F e della Fiat Punto e la Opel Astra Coupé e Cabriolet G[4]. Nel 2000 vi fu anche un'escursione in campo motociclette con l'assemblaggio del BMW C1[5].

La cessione a Fiat Chrysler (2009-2021)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stabilimento fu ceduto da Bertone al Gruppo Fiat (all'epoca già Fiat Chrysler, amministrato da Sergio Marchionne) nel 2009; l'obiettivo era quello di mantenerne la vocazione di centro per l'assemblaggio di mezzi di livello o particolari. Con la cessione, formalizzata il 6 agosto del 2009, la struttura venne ridenominata FGA-OAG (Officine Automobilistiche Grugliasco), per poi essere chiamata AGAP, acronimo di "Avvocato Gianni Agnelli Plant"[6]. Chiusa la cassa integrazione in corso dal 2008 per i suoi lavoratori (circa 1.400 lavoratori), l'impianto fu rilanciato nel corso del secondo decennio dei duemila, venendo ristrutturato ed inaugurato, nella sua forma attuale, a gennaio del 2013. Dal 2013 venne ivi assemblata anche la nuova Maserati Quattroporte e la nuova Maserati Ghibli del 2013, con l'aumento della forza lavoro a circa 1500 addetti[7].

La messa in vendita (2022- )[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2022, Stellantis, in una propria ottica di riorganizzazione degli spazi, ha annunciato la volontà di vendere la struttura entro il 2024, con il trasferimento dei duecento lavoratori rimasti a Mirafiori, dove nel frattempo è stata trasferita la produzione della Maserati Quattroporte e della Maserati Ghibli. L'impianto produttivo che, mutato nel corso degli anni, si compone oggi di diversi corpi di fabbrica (capannoni produttivi, logistici, un immobile a destinazione uffici, locali tecnici,manufatti accessori) oltre a due lotti di terreno edificabili (a ridosso dei piazzali a parcheggio lungo via Bertone e di fronte allo stabilimento sul lato opposto di Corso Allamano) occupa una superficie di 115.000 metri quadrati ad uso produttivo (e 205 mila totali), ma è impiegato solo per l'attività di lastratura, con ingresso in via Cumiana, che dovrebbe concludersi entro il 2024[8]. Negli spazi ha sede anche la Lear Corporation, con accesso da corso Allamano; una multinazionale americana che produce, anche per le Maserati, sedili e sistemi elettrici.[9]

Dopo una serie di contatti con produttori cinesi ed italiani, conclusi senza esito positivo, la destinazione d'uso resterebbe, per volontà del comune, immutata, dovendo quindi rimanere a vocazione industriale[10]. Proposta anche online[11], Con l'alienazione, la fabbrica giungerebbe alla fine della propria esistenza quale parte del Gruppo.

Automobili prodotte[modifica | modifica wikitesto]

Auto fuori produzione[modifica | modifica wikitesto]

Foto Marca Modello Inizio produzione Fine produzione
NSU Prinz Sport 1959 1967
ASA 1000 GT 1962 1967
FIAT 850 Spider 1965 1973
Volvo 780 1985 1993
Opel Astra Cabrio 1993 1999
FIAT Punto Cabrio 1993 1999
BMW C1 1999 2003
Opel Astra Coupé e Cabrio 2000 2005
Mini Mini Cooper S JCW GP (R53) 2006 2006
Maserati Quattroporte VI 2013 2021
Maserati Ghibli III 2013 2021

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bertone, 100 anni con stile, su omniauto.it, 18 marzo 2012. URL consultato il 22 marzo 2017.
  2. ^ Bertone: novant'anni di storia, su motorbox.com, 15 marzo 2002. URL consultato il 22 marzo 2017.
  3. ^ Volvo 780, compie 30 anni la coupé che venne dal freddo, su Ruoteclassiche. URL consultato il 23 marzo 2017.
  4. ^ Comunicato stampa Opel, su archives.media.gm.com. URL consultato il 23 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2011).
  5. ^ AUTO: DA CARROZZERIA BERTONE USCITO PRIMO 'BMW C1', su www1.adnkronos.com, 28 settembre 1999. URL consultato il 22 marzo 2017.
  6. ^ Avvocato Giovanni Agnelli Plant, su fcagroup.com. URL consultato il 25 marzo 2017.
  7. ^ Grugliasco fonde due storie: Fiat e Bertone, su ilsole24ore.com, 29 dicembre 2016. URL consultato il 22 marzo 2017.
  8. ^ La Maserati trasloca a Mirafiori. Nuova piattaforma per il lusso, su Il Sole 24 ORE, 12 ottobre 2021. URL consultato il 28 marzo 2022.
  9. ^ Blog | Fuori dallo stabilimento Maserati in vendita: Stellantis in fuga, dov'è il patriottismo di Meloni?, su Il Fatto Quotidiano, 18 novembre 2023. URL consultato il 22 novembre 2023.
  10. ^ Stellantis vende la fabbrica Maserati di corso Allamano, su www.comune.grugliasco.to.it. URL consultato il 22 novembre 2023.
  11. ^ Industria e Finanza, Stellantis - In vendita (online) la fabbrica Maserati di Grugliasco, su Quattroruote.it, 4 novembre 2023. URL consultato il 22 novembre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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