Dortmund: differenze tra le versioni
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Nel [[1661]] un terremoto distrusse la ''Reinoldikirche''. Con l'annessione al [[regno di Prussia]], Dortmund fu inglobata all'interno della [[Provincia di Vestfalia]], nel [[Distretto governativo di Arnsberg]]. Nel corso del XVIII secolo l'economia della città subì una fase di ristagno e progressivamente decadde. Nel secolo successivo, con l'industrializzazione della Prussia, Dortmund divenne uno dei principali centri di estrazione del carbone e di produzione dell'[[acciaio]] del bacino della Ruhr. Grazie alla nascita dei nuovi stabilimenti industriali e alla costruzione delle ferrovie la popolazione di Dortmund crebbe a livelli vertiginosi. Se infatti nel [[1875]] gli abitanti erano solo 57,742, trent'anni dopo erano diventati ben 379,950. |
Nel [[1661]] un terremoto distrusse la ''Reinoldikirche''. Con l'annessione al [[regno di Prussia]], Dortmund fu inglobata all'interno della [[Provincia di Vestfalia]], nel [[Distretto governativo di Arnsberg]]. Nel corso del XVIII secolo l'economia della città subì una fase di ristagno e progressivamente decadde. Nel secolo successivo, con l'industrializzazione della Prussia, Dortmund divenne uno dei principali centri di estrazione del carbone e di produzione dell'[[acciaio]] del bacino della Ruhr. Grazie alla nascita dei nuovi stabilimenti industriali e alla costruzione delle ferrovie la popolazione di Dortmund crebbe a livelli vertiginosi. Se infatti nel [[1875]] gli abitanti erano solo 57,742, trent'anni dopo erano diventati ben 379,950. |
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Nel [[1938]] la [[sinagoga]] locale venne distrutta. Nel corso dell'[[Aktion T4]], i pazienti disabili dell'ospedale cittadino vennero trasferiti alla clinica ''Hadamar'', all'interno della quale venivano perpetrate pratiche di [[eugenetica]]. Durante la [[seconda guerra mondiale]] Dortmund venne bombardata assai duramente, tanto che l'80% delle sue abitazioni risultarono poi distrutte. Ma a concentrare l'attenzione dei bombardieri alleati non era la città di per sé, ma le sue raffinerie. Nel dopoguerra furono ricostruiti alcuni tra i suoi monumenti più importanti, furono aperti parchi pubblici e giardini mentre l'industria locale si specializzò nel settore dell'hi-tech. |
Nel corso del [[Putsch di Kapp]] del [[1922]] Dortmund fu uno dei centri di resistenza alle forze golpiste, mentre gli operai delle fabbriche della città costituirono un'Armata Rossa per combattere i [[freikorps]]. Nel [[1938]] la [[sinagoga]] locale venne distrutta. Nel corso dell'[[Aktion T4]], i pazienti disabili dell'ospedale cittadino vennero trasferiti alla clinica ''Hadamar'', all'interno della quale venivano perpetrate pratiche di [[eugenetica]]. La città venne conquistata dalla 95esima divisione dell'esercito statutintense il [[13 aprile]] [[1945]]. Durante la [[seconda guerra mondiale]] Dortmund venne bombardata assai duramente, tanto che l'80% delle sue abitazioni risultarono poi distrutte. Ma a concentrare l'attenzione dei bombardieri alleati non era la città di per sé, ma le sue raffinerie. Nel dopoguerra furono ricostruiti alcuni tra i suoi monumenti più importanti, furono aperti parchi pubblici e giardini mentre l'industria locale si specializzò nel settore dell'hi-tech. |
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Dortmund Città extracircondariale | |
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Vista del centro di Dortmund | |
Localizzazione | |
Stato | Germania |
Land | Renania Settentrionale-Vestfalia |
Distretto | Arnsberg |
Circondario | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | Ullrich Sierau |
Territorio | |
Coordinate | 51°30′N 7°26′E / 51.5°N 7.433333°E |
Altitudine | 50-254 m s.l.m. |
Superficie | 280,3 km² |
Abitanti | 571 403[1] (31-12-2011) |
Densità | 2 038,54 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 44001-44388 |
Prefisso | (+49) 0231, 02304 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice Destatis | 05 9 13 000 |
Targa | DO |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Dortmund basso tedesco Düörpm) è una città extracircondariale di 571.403 abitanti della Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania. È il centro maggiore della regione della Ruhr, e il terzo (dopo Colonia e Düsseldorf) del Land.
(inGeografia fisica
Territorio
Dortmund sorge nel centro della regione industriale della Ruhr. Il fiume Ruhr scorre a sud della città mentre il territorio comunale è interessato dal corso del fiume Emscher e del canale Dortmund-Ems, che unisce il Mare del Nord a Dortmund. Nonostante l'intensa industrializzazione ed il suo passato di centro minerario, Dortmund è conosciuta come la Metropoli verde della Ruhr. In città vi sono numerosi parchi e nei dintorni si possono trovare diversi boschi e corsi d'acqua.
Clima
Storia
Dortmund viene citata per la prima volta in un documento, datato 880[2], come un piccolo villaggio chiamato Throtmanni. Distrutta da un incendio, nel 1152 venne ricostruita per volontà di Federico Barbarossa che, per due anni, vi fissò la sua residenza. Grazie alla sua posizione su una delle principali arterie regionali, Dortmund iniziò ad assumere un ruolo sempre più rilevante nell'area. Nel 1202 ottenne i diritti municipali. Nel 1220 divenne città libera dell'Impero e, sempre in quegli anni, divenne un importante centro anseatico. Con la crescita dei commerci a lunga distanza, l'economia della città iniziò a svilupparsi in più direzioni. Infatti, accanto ad una florida industria tessile, a partire dal XIV secolo iniziarono ad essere sfruttati i grandi giacimenti carboniferi limitrofi alla città.
Nel 1661 un terremoto distrusse la Reinoldikirche. Con l'annessione al regno di Prussia, Dortmund fu inglobata all'interno della Provincia di Vestfalia, nel Distretto governativo di Arnsberg. Nel corso del XVIII secolo l'economia della città subì una fase di ristagno e progressivamente decadde. Nel secolo successivo, con l'industrializzazione della Prussia, Dortmund divenne uno dei principali centri di estrazione del carbone e di produzione dell'acciaio del bacino della Ruhr. Grazie alla nascita dei nuovi stabilimenti industriali e alla costruzione delle ferrovie la popolazione di Dortmund crebbe a livelli vertiginosi. Se infatti nel 1875 gli abitanti erano solo 57,742, trent'anni dopo erano diventati ben 379,950.
Nel corso del Putsch di Kapp del 1922 Dortmund fu uno dei centri di resistenza alle forze golpiste, mentre gli operai delle fabbriche della città costituirono un'Armata Rossa per combattere i freikorps. Nel 1938 la sinagoga locale venne distrutta. Nel corso dell'Aktion T4, i pazienti disabili dell'ospedale cittadino vennero trasferiti alla clinica Hadamar, all'interno della quale venivano perpetrate pratiche di eugenetica. La città venne conquistata dalla 95esima divisione dell'esercito statutintense il 13 aprile 1945. Durante la seconda guerra mondiale Dortmund venne bombardata assai duramente, tanto che l'80% delle sue abitazioni risultarono poi distrutte. Ma a concentrare l'attenzione dei bombardieri alleati non era la città di per sé, ma le sue raffinerie. Nel dopoguerra furono ricostruiti alcuni tra i suoi monumenti più importanti, furono aperti parchi pubblici e giardini mentre l'industria locale si specializzò nel settore dell'hi-tech.
Cultura
Di rilievo è la presenza della Konzerthaus (il palazzo dei concerti).
Personalità legate a Dortmund
- Adolf Felix Schmal (Dortmund, 18 settembre 1872 – Salisburgo, 28 agosto 1919), ciclista
- Wilhelm Franz Canaris (Aplerbeck, oggi Dortmund, 1º gennaio 1887 – Flossenbürg, 9 aprile 1945), ammiraglio, ucciso dopo essere stato torturato perché coinvolto nell'attentato a Hitler del 20 luglio 1944
- Walter Behrendt (Dortmund, 18 settembre 1914 – ivi, 23 luglio 1997), politico
- Detlef Lewe (Dortmund, 20 giugno 1939), canoista
- Jürgen Schutz (Dortmund, 1º luglio 1939 – 19 marzo 1995), calciatore
- Bernd Krauss (Dortmund, 8 maggio 1957), calciatore
- Stefan Klos (Dortmund, 16 agosto 1971), calciatore
- Lars Ricken (Dortmund, 10 luglio 1976), calciatore
- Sarah Stork (Dortmund, 1987), attrice
- Marco Reus (Dortmund, 31 maggio 1989), calciatore
Geografia antropica
Suddivisioni amministrative
La città di Dortmund è divisa in 12 distretti urbani (Stadtbezirk)[3]:
- Aplerbeck
- Brackel
- Eving
- Hombruch
- Hörde
- Huckarde
- Innenstadt-Nord
- Innenstadt-Ost
- Innenstadt-West
- Lütgendortmund
- Mengede
- Scharnhorst
Economia
Storicamente centro dell'industria pesante, Dortmund è diventata anche sede di medie imprese di information technology,[4] spesso legate ai programmi della città e dell'università locale Technologie-Zentrum Dortmund.[5] Esiste una stretta collaborazione tra la città, gli istituti di ricerca pubblici e privati e le aziende, allo scopo di proporre varie innovazioni sul mercato.[6]
Nel 2009 Dortmund è stata annoverata tra i maggiori centri per l'innovazione tecnologica in Europa.[7]
Infrastrutture e trasporti
Ferrovie
Il trasporto suburbano è effettuato dalle linee S1, S2, S4 ed S5 del sistema S-Bahn Reno-Ruhr.
Mobilità urbana
La città è servita da una rete di Stadtbahn, costituita di 8 linee provenienti dalla trasformazione delle vecchie linee tranviarie.
Trasporti aerei
La città è servita dall'Aeroporto di Dortmund.
Amministrazione
Gemellaggi
- Amiens, dal 1960
- Leeds, dal 1969
- Buffalo, dal 1977
- Rostov-sul-Don, dal 1978
- Netanya, dal 1980
- Novi Sad, dal 1981
- Zwickau, dal 1988
- Xi'an, dal 1991
- Trabzon, dal 2013
Sport
È anche nota per il Borussia Dortmund, la squadra di calcio vincitrice di una Coppa dei Campioni e di una Coppa Intercontinentale.
Nel 2006 è scelta dalla Federazione calcistica tedesca per ospitare alcune partite dei Mondiali di calcio, tra cui la semifinale Germania-Italia (0-2) del 4 luglio.
Note
- ^ Ente statistico della Renania Settentrionale-Vestfalia - Dati sulla popolazione
- ^ Rudolf Kötzschke (Hrsg.): Die Urbare der Abtei Werden a. d. Ruhr (= Publikationen der Gesellschaft für rheinische Geschichtskunde XX: Rheinische Urbare). Bd. 2: A. Die Urbare vom 9.-13. Jahrhundert. Hrsg. von Rudolf Kötzschke, Bonn 1908, Nachdruck Düsseldorf 1978, Bd. 3: B. Lagerbücher, Hebe- und Zinsregister vom 14. bis ins 17. Jahrhundert, Bonn 1908, Nachdruck Düsseldorf 1978, Bd. 4,I: Einleitung und Register. I. Namenregister. Hrsg. von Fritz Körholz, Düsseldorf 1978, Bd. 4,II: Einleitung, Kapitel IV: Die Wirtschaftsverfassung und Verwaltung der Großgrundherrschaft Werden. Sachregister. Hrsg. von Rudolf Kötzschke, Bonn 1958
- ^ (DE) Stadtbezirksportale, su dortmund.de.
- ^ The new Dortmund - space for change, su wirtschaftsfoerderung-dortmund.de, Stadt Dortmund - City of Dortmund Economic Development Agency. URL consultato il 30 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
- ^ The new Dortmund - space for change, su wirtschaftsfoerderung-dortmund.de, Stadt Dortmund - City of Dortmund Economic Development Agency. URL consultato il 30 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
- ^ The new Dortmund - space for change, su wirtschaftsfoerderung-dortmund.de, Stadt Dortmund - City of Dortmund Economic Development Agency. URL consultato il 30 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
- ^ 2thinknow Innovation Cities Global 256 Index
Altri progetti
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Dortmund
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dortmund
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Dortmund
Collegamenti esterni
- (DE) Sito ufficiale, su dortmund.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 147221598 · SBN TO0L000900 · LCCN (EN) n80076227 · GND (DE) 4012814-3 · J9U (EN, HE) 987007550199105171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80076227 |
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