Affricata alveolare sonora: differenze tra le versioni
m smistamento lavoro sporco e fix vari |
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 26: | Riga 26: | ||
==In italiano== |
==In italiano== |
||
In [[lingua italiana|italiano]] si tratta di un [[fonema]], in opposizione al suo corrispondente [[affricata alveolare sorda|sordo]] {{IPA|[ |
In [[lingua italiana|italiano]] si tratta di un [[fonema]], in opposizione al suo corrispondente [[affricata alveolare sorda|sordo]] {{IPA|[t͡s]}}. Anche se a quanto pare esiste una sola [[coppia minima]] ({{IPA|[ˈrat͡ːsa]}} ''razza'' 'categoria antropologica' / {{IPA|[ˈrad͡ːza]}} ''razza'' 'tipo di pesce') i due fonemi possono entrambi comparire in contesti analoghi, e la presenza dell'uno o dell'altro è impredicibile; inoltre, la distinzione è importante dal punto di vista fonostilistico (ossia, pronunciare ad esempio {{IPA|[ˈpid͡ːza]}} al posto di {{IPA|[ˈpit͡ːsa]}} per ''pizza'', o {{IPA|[aˈt͡ːsurːo]}} al posto di {{IPA|[aˈd͡ːzurːo]}} per ''azzurro'', appare generalmente inaccettabile ai parlanti, al di là della possibilità di comprensione).<ref>Luciano Canepari, ''Il MaPI. Manuale di pronuncia italiana'', Bologna, Zanichelli, 1999, pp. 122-124.</ref> |
||
Un esempio di questo suono si trova nella parola "mezzo" [ |
Un esempio di questo suono si trova nella parola "mezzo" {{IPA|[ˈmɛd͡ːzo]}}: si noti che questa consonante in posizione [[vocale|intervocalica]] è sempre lunga, e quindi andrà segnata come tale nella [[trascrizione fonetica]] raddoppiando la sola [[consonante occlusiva|occlusiva]]. |
||
==Altre lingue== |
==Altre lingue== |
Versione delle 17:00, 2 nov 2015
Affricata alveolare sonora | |
---|---|
IPA - numero | 103 (132) |
IPA - testo | [[Aiuto:IPA|ʣ ]] |
IPA - immagine | [[File:|frameless|center|10x300px]] |
Entity | & #675; |
SAMPA |
|
X-SAMPA |
|
Kirshenbaum |
|
Ascolto | |
[[File:
|150px|center|noicon]] |
L'affricata alveolare sonora è una consonante, rappresentata con il simbolo [ʣ] (eventualmente unito da un legamento: [d͡z]) nell'alfabeto fonetico internazionale (IPA).
Nell'ortografia dell'italiano tale fono è rappresentato dalla lettera Z.
Caratteristiche
La consonante affricata alveolare sonora presenta le seguenti caratteristiche:
- il suo modo di articolazione è affricato, perché questo fono è dovuto all'unione di un'articolazione occlusiva con una fricativa;
- il suo luogo di articolazione è alveolare, perché nel pronunciare tale suono la punta della lingua si accosta agli alveoli dei denti incisivi superiori;
- è una consonante sonora, in quanto questo suono è prodotto con la vibrazione delle corde vocali.
Nella fonologia generativa tale fonema è formato dalla sequenza dei tratti: +consonantico, -nasale, -compatto, -grave, +sonoro, -continuo, +stridulo.
In italiano
In italiano si tratta di un fonema, in opposizione al suo corrispondente sordo [t͡s]. Anche se a quanto pare esiste una sola coppia minima ([ˈrat͡ːsa] razza 'categoria antropologica' / [ˈrad͡ːza] razza 'tipo di pesce') i due fonemi possono entrambi comparire in contesti analoghi, e la presenza dell'uno o dell'altro è impredicibile; inoltre, la distinzione è importante dal punto di vista fonostilistico (ossia, pronunciare ad esempio [ˈpid͡ːza] al posto di [ˈpit͡ːsa] per pizza, o [aˈt͡ːsurːo] al posto di [aˈd͡ːzurːo] per azzurro, appare generalmente inaccettabile ai parlanti, al di là della possibilità di comprensione).[1]
Un esempio di questo suono si trova nella parola "mezzo" [ˈmɛd͡ːzo]: si noti che questa consonante in posizione intervocalica è sempre lunga, e quindi andrà segnata come tale nella trascrizione fonetica raddoppiando la sola occlusiva.
Altre lingue
Occitano
In lingua occitana tale fono è reso con la grafia <j>:
- joine "giovane" ['dzujne]
Albanese
In lingua albanese tale fono è reso con la grafia <x>:
- xehe "minerale" [dzɛhɛ]
Macedone
In lingua macedone tale fono è reso <ѕ> nell'alfabeto cirillico:
- ѕвезда "stella" ['dzvɛzda]
Note
- ^ Luciano Canepari, Il MaPI. Manuale di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, pp. 122-124.