Sulcis: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
SamoaBot (discussione | contributi)
m Bot: subst template Prettytable, vedi disc. 1 e 2
→‎Territorio: -ripetuto, riscontri inesistenti
Riga 58: Riga 58:


==Territorio==
==Territorio==
Il Sulcis, (noto in [[Lingua sarda|sardo]] anche come ''Meurreddìa''), viene suddiviso in due zone: la parte settentrionale, più popolata e meno vasta denominata ''Alto Sulcis'' (costituito dall'omonimo bacino carbonifero e dall'arcipelago sulcitano con le isole di Sant'Antioco e di San Pietro); e la parte meridionale, meno abitata con un territorio un po' più grande definita come ''Basso Sulcis''. L'Alto Sulcis (in sardo ''Meurreddìa de susu'') ha come centro territoriale la città di Carbonia e comprendende i seguenti 8 comuni: Calasetta, Carbonia, Carloforte, Narcao, Perdaxius, Portoscuso, San Giovanni Suergiu e Sant'Antioco. Il Basso Sulcis (in sardo ''Meurreddìa de basciu'') non ha un centro territoriale vero e proprio e comprende i seguenti 10 comuni: Domus de Maria, Giba, Masainas, Nuxis, Piscinas, Santadi, Sant'Anna Arresi, Tratalias, Villaperuccio e Teulada.
Il Sulcis viene suddiviso in due zone: la parte settentrionale, più popolata e meno vasta denominata ''Alto Sulcis'' (costituito dall'omonimo bacino carbonifero e dall'arcipelago sulcitano con le isole di Sant'Antioco e di San Pietro); e la parte meridionale, meno abitata con un territorio un po' più grande definita come ''Basso Sulcis''. L'Alto Sulcis ha come centro territoriale la città di Carbonia e comprendende i seguenti 8 comuni: Calasetta, Carbonia, Carloforte, Narcao, Perdaxius, Portoscuso, San Giovanni Suergiu e Sant'Antioco. Il Basso Sulcis non ha un centro territoriale vero e proprio e comprende i seguenti 10 comuni: Domus de Maria, Giba, Masainas, Nuxis, Piscinas, Santadi, Sant'Anna Arresi, Tratalias, Villaperuccio e Teulada.
Tutti i comuni sono compresi nella [[Provincia di Carbonia-Iglesias]], ad eccezione di Domus de Maria e Teulada, che fanno parte della [[Provincia di Cagliari]].
Tutti i comuni sono compresi nella [[Provincia di Carbonia-Iglesias]], ad eccezione di Domus de Maria e Teulada, che fanno parte della [[Provincia di Cagliari]].

Versione delle 22:52, 1 dic 2013

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Sulcis (disambigua).
Sulcis
subregione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Città metropolitana Cagliari
Carbonia-Iglesias
Territorio
Coordinate39°06′N 8°43′E / 39.1°N 8.716667°E39.1; 8.716667 (Sulcis)
Abitanti
ComuniCalasetta, Carbonia, Carloforte, Domus de Maria, Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Sant'Anna Arresi, Sant'Antioco, Santadi, Teulada, Tratalias, Villaperuccio
Divisioni confinantiIglesiente
Altre informazioni
Lingueitaliano e sardo campidanese
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantisulcitani (in sardo maurreddus)
Cartografia
Sulcis – Localizzazione
Sulcis – Localizzazione

Il Sulcis (Maurreddìa in sardo) è un territorio della Sardegna che si estende nella porzione sudoccidentale dell'isola, parte integrante della regione storico-geografica del Sulcis-Iglesiente. Prende il nome dall'antica città punica di Sulki o Sulci, oggi Sant'Antioco.

Tracce dell'utilizzo del nome Sulcis come denominazione della regione si hanno nel Medioevo, quando la parte sud occidentale del Giudicato di Cagliari costituiva la Curatoria del Sulcis, a cui appartenevano i territori ricompresi a sud della valle del Cixerri e dell'omonima curatoria[1][2].

Delimitazione

La delimitazione del Sulcis non è ben definita in quanto si tende talvolta ad estenderla in senso lato comprendendo anche parte del territorio dell'Iglesiente oppure anche i territori di Pula, Villa San Pietro e Sarroch, la cui collocazione geografica è incerta e controversa.

Il Sulcis propriamente detto corrisponde al versante sudoccidentale dei Monti del Sulcis e alla piana sottostante fino alla costa sudoccidentale che si affaccia sul Canale di Sardegna, da capo Altano, o capo Giordano, fino al Golfo di Palmas e da qui continua verso il Capo Teulada[3]. Per affinità politiche-geografiche è considerato parte del territorio sulcitano l'arcipelago del Sulcis,[4] con le isole di San Pietro e di Sant'Antioco.

Più incerta è la collocazione di Pula, Villa San Pietro e Sarroch, che fanno parte della Provincia di Cagliari e sono situati lungo la costa del Golfo degli Angeli, ai piedi del versante sudorientale dei monti del Sulcis, nella parte esterna del territorio sulcitano. L'entroterra montano di questi comuni ha infatti un'affinità e un'omogeneità ambientale con il Sulcis, tuttavia i centri abitati giacciono su una piana costiera geograficamente isolata e distinta dal territorio sulcitano e che ha invece una naturale continuità con la piana di Capoterra, a tutti gli effetti considerata parte del Campidano di Cagliari.

L'ambiente naturale

Leucograniti nella foresta di Pantaleo (Santadi): rocca Perda Posta Intremini.
Leucograniti nel Sulcis meridionale (Teulada, al confine con il territorio di Domus de Maria): Punta Ladixeddas, a sinistra, e Monte Corilla, sullo sfondo a destra.

La conoscenza dell'ambiente fisico del Sulcis è fondamentale per inquadrare il contesto storico e ambientale che è all'origine della colonizzazione dispersa del suo territorio. Pur presentando caratteristiche ricorrenti in molte subregioni della Sardegna, il Sulcis mostra una sostanziale peculiarità quando si prendono in considerazione, nel complesso, la geografia, la geologia, il clima, la vegetazione.

Geografia e geomorfologia

Dal punto di vista geografico e geomorfologico, il Sulcis ha una forte caratterizzazione in quanto quasi completamente delimitato dal mare e dall'omonimo massiccio montuoso, che lo isolano dal resto della regione. L'unica via naturale di collegamento è dislocata nella parte orientale del confine settentrionale: il confine è definito fisicamente da uno spartiacque di media altitudine, ma dalla morfologia aspra, che separa il Sulcis dall'Iglesiente ed è interrotto da una stretta fascia di depositi alluvionali che collega il territorio di Carbonia a quello di Villamassargia.

A ovest, la morfologia del territorio è caratterizzata da piane alluvionali del Pleistocene che si estendono lungo tutta la fascia costiera, da Porto Pino (Sant'Anna Arresi) fino a Carbonia e Portoscuso, e si alternano a dolci rilievi collinari. Questo sistema di pianure costiere si inoltra a est, nei territori di Tratalias, Giba e Santadi, e a nordest, nei territori di Perdaxius e Narcao, alternandosi con rilievi collinari di bassa o media altitudine, più o meno impervi, e con i depositi alluvionali della Formazione del Cixerri (Oligocene). A nord e a est, la morfologia è definita dai rilievi del basamento paleozoico, che trasformano bruscamente il paesaggio da pianeggiante-collinare a impervio e montuoso.

Del Sulcis fanno geograficamente parte le due isole di San Pietro e di Sant'Antioco, quest'ultima unita alla terraferma fin dall'antichità per mezzo di un istmo artificiale.

Di particolare importanza è il sistema di stagni costieri che si estende lungo tutta la costa del Golfo di Palmas, che per secoli ha contribuito a rendere malsane e poco ospitali le pianure costiere del Sulcis.

Territorio

Il Sulcis viene suddiviso in due zone: la parte settentrionale, più popolata e meno vasta denominata Alto Sulcis (costituito dall'omonimo bacino carbonifero e dall'arcipelago sulcitano con le isole di Sant'Antioco e di San Pietro); e la parte meridionale, meno abitata con un territorio un po' più grande definita come Basso Sulcis. L'Alto Sulcis ha come centro territoriale la città di Carbonia e comprendende i seguenti 8 comuni: Calasetta, Carbonia, Carloforte, Narcao, Perdaxius, Portoscuso, San Giovanni Suergiu e Sant'Antioco. Il Basso Sulcis non ha un centro territoriale vero e proprio e comprende i seguenti 10 comuni: Domus de Maria, Giba, Masainas, Nuxis, Piscinas, Santadi, Sant'Anna Arresi, Tratalias, Villaperuccio e Teulada.

Tutti i comuni sono compresi nella Provincia di Carbonia-Iglesias, ad eccezione di Domus de Maria e Teulada, che fanno parte della Provincia di Cagliari.

Comuni e Suddivisione territoriale

Pos. Stemma Comune di Popolazione
(ab)
Superficie
(km²)
Densità
(ab/km²)
Altitudine
(m s.l.m.)
Reddito medio IRPEF2005[5]
File:Carbonia-Stemma.png
Carbonia

(in sardo Carbònia o Crabònia)

29.846 145,63 204,94 111 16.984
Sant'Antioco

(in sardo Sant'Antiògu o Santu Antiògu, in tabarchino San Antiòcco)

11.736 115,59 101,48 20 15.984
Carloforte

(in sardo Carloforti o Carluforti, in tabarchino O Pàize, ossia Il Paese, o Carlofòrte)

6.448 50,24 128,48 10 18.008
San Giovanni Suergiu

(in sardo Santu Juanni Sruexu o Sant'Uanni Suergiu)

6.033 70,63 85,57 16 14.701
Portoscuso

(in sardo Portescùsi o Portuscùsi)

5.286 39,06 138,04 6 17.890
Narcao

(in sardo Narcau)

3.396 85,96 39,15 127 14.258
Calasetta

(in sardo Cala Seda o Cal'e Seda anche Cale Sèra, in tabarchino Câ de séda)

2.921 30,98 92,00 9 16.523
Perdaxius

(in sardo Perdaxius)

1.474 29,55 49,58 114 12.802
8 Comuni Alto Sulcis

(in sardo ''Maurreddìa de susu)

67.140 567,64 118,27 44
Teulada

(in sardo Teulada)

3.818 245,59 16,24 50
Santadi

(in sardo Santadi)

3.636 115,59 32,59 140 13.746
Sant'Anna Arresi

(in sardo Sant'Anna Arresi)

2.695 36,69 70,40 77 13.303
Giba

(in sardo Giba)

2.140 34,65 61,88 59 14.113
Nuxis

(in sardo Nuxis)

1.697 61,46 27,71 160 14.043
Domus de Maria

(in sardo Domus de Maria)

1.545 96,78 15,96 66
Masainas

(in sardo Masainas)

1.366 22,00 66,00 57 11.777
Tratalias

(in sardo Tratalias)

1.108 30,96 36,21 17 14.010
Villaperuccio

(in sardo Sa Baronia)

1.100 36,30 30,77 62 13.052
10º
Piscinas

(in sardo Piscinas)

851 14,00 63,29 70 12.619
10 Comuni Basso Sulcis

(in sardo ''Maurreddìa de basciu)

19.956 694,02 28,75
18 Comuni Sulcis

(in sardo ''Maurreddìa)

87.096 1.261,66 69,27

Fiumi

Da nord a sud i corsi d'acqua del Sulcis, che hanno tutti carattere torrentizio, sono i seguenti:

  • Rio Perdàias (Comune di Portoscuso)
  • Rio Flumentepido (comuni di Carbonia e di Portoscuso)
  • Rio Troncia (comuni di Carbonia e di Portoscuso)
  • Rio Macquarba (Comuni di Carbonia e di San Giovanni Suergiu)
  • Rio Santu Milanu o San Gemiliano (comuni di Carbonia e di San Giovanni Suergiu)
  • Rio Tupei (comuni di Calasetta e di Sant'Antioco)
  • Rio Palmas (comuni di San Giovanni Suergiu e di Tratalias)
  • Rio Monte S'Orcu (comuni di Perdaxius e di Tratalias)
  • Rio Mannu (comuni di Narcao e di Villaperuccio)
  • Rio Tatinu (comuni di Nuxis e di Villaperuccio)
  • Rio Santadi (comuni di Santadi e di Villaperuccio)
  • Rio Siriddi (Comune di Santadi)
  • Rio Piscinas (comuni di Giba e di Piscinas)

Orografia

Da nord a sud i monti del Sulcis, che hanno quasi tutti carattere collinare, sono i seguenti:

  • Monte Corona Maria m. 204 (Comune di Gonnesa)
  • Monte Santu Miai m. 614 (comuni di Iglesias, di Villamassargia e di Narcao)
  • Punta de Scarleddu e/o Arcu su Filixi m.616 (comuni di Villamassargia e di Narcao)
  • Monte Rosas m. 609 (comuni di Villamassargia e Narcao)
  • Monte Orri m. 723 (comuni di Siliqua e Narcao)
  • Monte Guardia dei Mori m. 211 (Comune di Carloforte)
  • Monte Ravenna m. 192 (Comune di Carloforte)
  • Monte Sirai m. 190 (Comune di Carbonia)
  • Monte Tasua m. 454 (Comune di Carbonia)
  • Perda Asua de Pari m. 101 (comuni di Carbonia e di San Giovanni Suergiu)
  • Monte San Giovanni m. 332 (comuni di Carbonia e di San Giovanni Suergiu)
  • Monte San Michele Arenas m. 492 (Comune di Carbonia)
  • Monte Narcao m. 481 (comuni di Narcao e di Villaperuccio)
  • Monte Nieddu m. 1.041 (Comune di Nuxis)
  • Punta Rocca Steria m. 1.009 (Comune di Nuxis)
  • Monte Is Caravius m. 1.116 (Comune di Nuxis)
  • Monte Sa Mirra m. 1.087 (Comune di Nuxis)
  • Sa Scrocca Manna m. 142 (Comune di Sant'Antioco)
  • Perdas de Is Ominis m. 232 (Comune di Sant'Antioco)
  • Perdas de Fogu m. 271 (Comune di Sant'Antioco)
  • Punta Maxia m. 1.017 (Comune di Santadi)
  • Punta Sebera m. 979 (Comune di Santadi e di Teulada)
  • Punta Orgiu Trudu m. 557 (Comune di Santadi e di Teulada)
  • Monte Cogotis m. 438 (Comune di Teulada)
  • Monte Culurgioni m. 443 (Comune di Teulada)
  • Monte Perdaia m. 437 (Comune di Teulada)
  • Monte Arbus m. 195 (Comune di Teulada)
  • Monte S'Impeddau m. 267 (Comune di Teulada)
  • Monte Lapanu m. 319 (Comune di Teulada)
  • Monte Perdaia m. 437 (Comune di Teulada)
  • Monte Orbai m. 688 (Comune di Teulada)
  • Monte Maria m. 477 (comuni di Domus de Maria e di Teulada)
  • Monte Spinosa m. 682 (Comune di Domus de Maria)
  • Monte Is Crabus m. 576 (Comune di Domus de Maria)
  • Monte Filau m. 363 (Comune di Domus de Maria)

Economia

Dal punto di vista economico l'Alto Sulcis ebbe nel recente passato un'economia prevalentemente mineraria, oggi ha un'economia basata su attività dei servizi e del terziario con diverse piccole imprese turistiche, agro-pastorali e della pesca. Nel Basso Sulcis l'economia si basa invece prevalentemente sulle attività di tipo agro-pastorali, sebbene siano diffuse anche la pesca e il turismo.

Galleria

Note

  1. ^ Francesco Corona, Dizionario dei comuni della Sardegna (PDF), Dessì, 1898, X.
  2. ^ Francesco Floris (a cura di), La Grande Enciclopedia della Sardegna - 9° volume (PDF), Sassari, Editoriale La Nuova Sardegna, 2007, pp. 290(296 nel pdf). URL consultato il 22-05-2010.
  3. ^ Sulcis (regione), in Sapere.it, De Agostini. URL consultato il 05-07-2010.
  4. ^ Touring Club Italiano, La Costa del Sud e le isole del Sulcis, su touringclub.com. URL consultato il 27-07-2010.
  5. ^ Provincia di Carbonia-Iglesias: Redditi Irpef (2005), in Comuni-Italiani.it. URL consultato il 05-07-2010.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti