Presidio ospedaliero "Santo Spirito": differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
posti letto +F
+F storia
Riga 18: Riga 18:


== Storia ==
== Storia ==
Un primo ricovero per ammalati e pellegrini con funzione di ospedale, venne istituito presso l'antica sede dei Cavalieri di Malta in via Petronio, a [[Pescara Vecchia|Pescara vecchia]]. Con il governo napoleonico dei primi anni dell'800, un nuovo ricovero per ammalati entrò in attività nell'allora comune di [[Castellammare Adriatico]], presso l'ex convento di San Giuseppe dei Cappuccini, nelle vicinanze dell'odierna struttura. Anche questa nuova sistemazione si rivelò presto inadeguata, come dimostrato dalle frequenti epidemie che colpivano ciclicamente la popolazione locale. Solamente nel 1934 fu istituito il primo vero ospedale civile della città, occupando l'edificio dallo stile ottocentesco di via Paolini, in precedenza adibito a stabilimento bacologico.
Un primo ricovero per ammalati e pellegrini con funzione di ospedale, venne istituito presso l'antica sede dei Cavalieri di Malta in via Petronio, a [[Pescara Vecchia|Pescara vecchia]]. Con il governo napoleonico dei primi anni dell'800, un nuovo ricovero per ammalati entrò in attività nell'allora comune di [[Castellammare Adriatico]], presso l'ex convento di San Giuseppe dei Cappuccini, nelle vicinanze dell'odierna struttura. Anche questa nuova sistemazione si rivelò presto inadeguata, come dimostrato dalle frequenti epidemie che colpivano ciclicamente la popolazione locale. Solamente nel 1934 fu istituito il primo vero ospedale civile della città, occupando l'edificio dallo stile ottocentesco di via Paolini, in precedenza adibito a stabilimento bacologico<ref>{{Cita web|url=http://www.primapescara.it/?p=1185|titolo=L'ospedale civile Spirito Santo}}</ref>.


In seguito al vigoroso sviluppo urbano della città, anche l'edificio degli anni '30 si rivelò insufficiente a garantire tutti i servizi necessari all'accresciuta popolazione residente, e già nei primi piani di ricostruzione del dopoguerra si ipotizzava una nuova sede per il presidio ospedaliero. Dopo molti anni di lavoro nel 1994 venne inaugurata la nuova struttura di via Fonte Romana, adiacente la sede precedente.
In seguito al vigoroso sviluppo urbano della città, anche l'edificio degli anni '30 si rivelò insufficiente a garantire tutti i servizi necessari all'accresciuta popolazione residente, e già nei primi piani di ricostruzione del dopoguerra si ipotizzava una nuova sede per il presidio ospedaliero. Dopo molti anni di lavoro nel 1994 venne inaugurata la nuova struttura di via Fonte Romana, adiacente la sede precedente.

Versione delle 13:56, 11 dic 2019

Ospedale Santo Spirito
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàPescara
IndirizzoVia Fonte Romana 8
Fondazione1934
Posti letto700
Dir. sanitariodott. Antonio Caponetti
Dir. amministrativodott. Paolo Zappalà
Sito webwww.ausl.pe.it/
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 42°27′47.28″N 14°11′48.97″E / 42.463133°N 14.196936°E42.463133; 14.196936

Il Presidio ospedaliero "Santo Spirito" di Pescara è l'ospedale pubblico della città abruzzese, e fa parte della Azienda USL di Pescara che comprende le preesistenti Unità Locali Socio Sanitarie di Pescara, Penne e Popoli. Serve un bacino di utenza di circa 300.000 persone, ripartiti nei 46 comuni della provincia.

Storia

Un primo ricovero per ammalati e pellegrini con funzione di ospedale, venne istituito presso l'antica sede dei Cavalieri di Malta in via Petronio, a Pescara vecchia. Con il governo napoleonico dei primi anni dell'800, un nuovo ricovero per ammalati entrò in attività nell'allora comune di Castellammare Adriatico, presso l'ex convento di San Giuseppe dei Cappuccini, nelle vicinanze dell'odierna struttura. Anche questa nuova sistemazione si rivelò presto inadeguata, come dimostrato dalle frequenti epidemie che colpivano ciclicamente la popolazione locale. Solamente nel 1934 fu istituito il primo vero ospedale civile della città, occupando l'edificio dallo stile ottocentesco di via Paolini, in precedenza adibito a stabilimento bacologico[1].

In seguito al vigoroso sviluppo urbano della città, anche l'edificio degli anni '30 si rivelò insufficiente a garantire tutti i servizi necessari all'accresciuta popolazione residente, e già nei primi piani di ricostruzione del dopoguerra si ipotizzava una nuova sede per il presidio ospedaliero. Dopo molti anni di lavoro nel 1994 venne inaugurata la nuova struttura di via Fonte Romana, adiacente la sede precedente.

Struttura

L'edifico a forma di croce si sviluppa su otto livelli, e ha una capacità di 700 posti letto[2].

Unità operative

Unità operative complesse[3]

  • Anatomia patologica
  • Cardiologia
  • Centro trasfusionale
  • Chirurgia generale e d’urgenza
  • Chirurgia pediatrica
  • Chirurgia toracica
  • Chirurgia vascolare
  • Radiologia
  • Direzione amministrativa dei presidi ospedalieri
  • Direzione medica di presidio
  • Ematologia clinica
  • Endocrinologia e malattie metaboliche
  • Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
  • Geriatria
  • Laboratorio analisi cliniche
  • Malattie infettive
  • Medicina interna
  • Medicina nucleare
  • Nefrologia e dialisi
  • Neurochirurgia
  • Oculistica
  • Oncologia medica
  • Otorinolaringoiatria
  • Ortopedia e traumatologia
  • Ostetricia e ginecologia
  • Pediatria
  • Pneumologia
  • Medicina e chirurgia d’urgenza
  • Reumatologia
  • Terapia intensiva e anestesiologia
  • 118
  • Neonatologia e terapia intensiva neonatale
  • Urologia
  • Unità di terapia intensiva cardiologica e cardiologia interventistica
  • Neurologia d’urgenza e stroke unit
  • Psichiatria
  • Microbiologia e virologia

Unità operative semplici[3]

  • Chirurgia del bacino e politrauma
  • Citomorfologia ed emostasi di 2° livello
  • Diagnostica ematologica integrata
  • Medicina d’urgenza e gestione paziente critico
  • Osservazione breve intensiva
  • Ostetricia
  • Rianimazione
  • Angiografia interventistica
  • Patologie ad alta intensità di cure
  • Sepsi
  • Nefrologia d’urgenza e interventistica
  • Dialisi peritoneale
  • Broncoscopia interventistica
  • Anestesiologia pediatrica
  • Aritmologia ed elettrofisiologia
  • Chirurgia robotica e mininvasiva

Unità operative semplici dipartimentali[3]

  • Terapia intensiva ematologica
  • Chirurgia plastica
  • Radioterapia
  • Centro diagnosi e terapia emofilia, malattie trombotiche emorragiche ereditarie
  • Centro diagnosi e terapia linfomi
  • Chirurgia maxillo-facciale
  • Day hospital
  • Day surgery
  • Ecografia internistica
  • Ecografia pediatrica
  • Oncoematologia pediatrica
  • Fisica sanitaria
  • Gestione del blocco operatorio
  • Ginecologia sociale
  • Istituto tessuti e bio-banche
  • Laboratorio genetica molecolare oncoematologica
  • Neuroradiologia
  • Dermatologia
  • Degenza ematologica e chemioterapia ad alte dosi
  • Farmacotossicologia e qualità analitica
  • Chirurgia mammaria
  • Gestione del blocco operatorio
  • Neurochirurgia e neurotraumatologia d’urgenza

Note

  1. ^ L'ospedale civile Spirito Santo, su primapescara.it.
  2. ^ Cinzia Cordesco, Ospedale, i posti letto non bastano più, in ilcentro.it, 26 ottobre 2018.
  3. ^ a b c Sito ufficiale AUSL Pescara, su ausl.pe.it, luglio 2018.

Collegamenti esterni