In autunno, la Nuova Zelanda sbarca in Gran Bretagna dove solo l'Inghilterra riesce a fermarla sul pareggio in uno dei due test. L'en-plein di successi riesce invece al Sudafrica che supera Italia, Francia (due volte) Inghilterra e Scozia in una serie di 18 successi consecutivi che si concluderà nel 1997.
4 gennaio - l'anno inizia con la grande sorpresa: l'Italia di George Costes espugna il Lansdowne Road superando l'Irlanda, in un match che gli Irlandesi avevano organizzato come preparazione al "Cinque Nazioni"[1]. La sconfitta avrà una tale eco per gli irlandesi da costringere il C.T. Murray Kidd alle dimissioni[2]. Nello stesso periodo gli Stati Uniti si recano in Galles per una serie di match. Un tour disturbato dal maltempo che si chiude con il test match con il Galles, vinto dai padroni di casa.
23 marzo - a soli otto giorni dal trionfo di Parigi, la Francia viene battuta per la prima volta dall'Italia, che si aggiudica la Coppa FIRA 1995-1997.
maggio-luglio - il tradizionale periodo di tour nell'emisfero sud o nelle Americhe da parte delle nazionali europee vede la scena dominata dal tour dei British and Irish Lions
Lions - I Lions visitano il Sudafrica. È il primo tour dei Lions dalla fine dell'apartheid, 17 anni dopo il contestato tour del 1980. I Lions si aggiudicano la serie contro gli "Springboks" con due successi su tre.
Tour dell'Inghilterra - È un tour in due tempi, con una serie di match in Argentina, senza i giocatori impegnati con i "Lions". Una vittoria ed una sconfitta contro i "Pumas". Terminato il tour dei Lions, alcuni giocatori si aggregano alla nazionale inglese, che affronta l'Australia a Sydney. La sconfitta per 15-6 costa il posto a Jack Rowell e apre l'epoca di Clive Woodward
Irlanda e Scozia - Queste nazionali inviano anch'esse delle squadre sperimentali, rispettivamente in Nuova Zelanda e Sudafrica.
L'Argentina invia una squadra rinnovata in tour in Nuova Zelanda. Subisce due pesanti sconfitte. Un pessimo tour con una sola vittoria (contro la modesta squadra di Nelson Bays).
Dopo un match vinto con la Romania, la Francia invia la propria nazionale in tour in Australia. Subisce due sconfitte, tutto sommato onorevoli.
23 agosto: la Nuova Zelanda, con tre successi in tre match sui Wallabies, conserva la Bledisloe Cup. Si aggiudica inoltre la seconda edizione del Tri Nations con 4 successi in 4 match.
settembre-ottobre - L'Argentina, pur schierando una formazione sperimentale ("desarollo"), conserva il titolo sudamericano. Questa edizione del campionato sudamericano si disputa con una formula inconsueta. In pratica le nazionali di Cile, Paraguay e Uruguay "sfidano" l'Argentina detentrice, sulla falsariga del Ranfurly Shield neozelandese. Una formula che non sarà mai ripetuta.
26 ottobre - La Francia conquista la seconda ed ultima edizione della Coppa Latina.
novembre-dicembre, L'Autumn international, ossia la serie di match delle squadre extraeuropee in tour di fine stagione nell'emisfero nord, vede come clou i tour delle tre nazionali del Tri Nations.
Australia - Invia la squadra in tour in Argentina, Scozia ed Inghilterra. Un tour controverso, che vede una vittoria ed un pareggio con i "Pumas", un pareggio con l'Inghilterra ed una vittoria finale con gli Scozzesi.
Proseguono lungo tutto l'anno le qualificazioni mondiali, iniziate nel 1996 e terminate nella primavera del 1999.
nella zona Americana Bermuda Si aggiudica il girone del preliminare, quindi il Cile supera Trinidad e Bermuda (vincitrici dei preliminari).
nella zona Asiatica Sri Lanka supera Thailandia e Singapore e si qualifica al secondo turno.
nella zona Oceania, le Isole Cook superano Papua-Nuova Guinea e Tahiti e passano al secondo turno della zona Oceania. A giugno, si disputa anche il secondo turno della zona Oceania. Figi e Tonga chiudono al primo e secondo posto il secondo round e passano al turno finale della Zona.
nella zona Europea, a giugno, si chiude il primo turno delle qualificazioni europea: si qualificano al secondo turno le tre vincenti dei gironi (Ucraina, Croazia, Andorra). Ad ottobre, iniziano i gironi europei della seconda fase. Vedono impegnate 15 squadre tra cui Italia e Romania.
nella Zona Africana : nel preliminare, la selezione del Golfo Arabo, supera Zambia e Botswana e si qualifica al turno successivo, nel quale la Tunisia elimina Golfo e Kenya
Il nuovo corso del rugby professionistico sembra mettere in crisi questo club ad inviti: la tournée di Pasqua è sostituita da due match in tardo inverno.
Ma il match di Leicester spazza via i dubbi: esiste ancora lo spazio per una selezione come quella dei Barbarians, sia dal punto di vista tecnico, sia da quello dell'interesse del pubblico (14.000 spettatori al Welford Road)[3]
A giugno invece tornano in Italia dopo 12 anni per due match contro i "Lupi" selezione del Centro Sud) e le Zebre (versione italiana degli stessi Barbarians). Le "zebre" colgono uno storico successo in uno degli ultimi loro match[4]
Il 1997 segna il massimo risultato fino ad allora conseguito dalla Nazionale italiana e di Georges Coste.
Finalmente i successi diventano definitivi e clamorosi.
Storici Successi
Si comincia a gennaio a Dublino: al termine di una partita tiratissima, gli azzurri centrano un successo storico: mai gli azzurri avevano battuto una squadra britannica a casa sua.
Eroe della giornata è Diego Domínguez, che dopo una prestazione incredibile sui calci, chiude con una meta una partita indimenticabile. Il risultato è così clamoroso che il CT Irlandese è costretto alle dimissioni.
Si prosegue sabato 22 marzo a Grenoble (Francia) nella finale di Coppa Europa: gli azzurri conquistano il primo successo sui transalpini. È l'Italia del capitano Massimo Giovanelli, di Diego Domínguez e Alessandro Troncon, dei gemelli Massimo e Marcello Cuttitta e di Stefano Bordon.
Ad ottobre, c'è la rivincita con la Francia. Si disputa la seconda edizione della Coppa Latina. Alla sconfitta con i Blues nella rivincita di Grenoble (19-30), segue un pareggio con una Argentina in crescita e una vittoria con la Romania.
L'autunno vede gli azzurri giocare due Match: il primo come "nazionale A" (ma solo per una questione economica legata ai premi) contro la Danimarca per le qualificazioni ai mondiali del 1999, la seconda con il Sudafrica a Bologna, nel quale gli azzurri crollano nel secondo tempo. Infine, sempre a Bologna, gli azzurri conquistano il secondo successo dell'anno con l'Irlanda.