Rosolina
Rosolina comune | |||
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Chiesa di San Rocco e Sant'Antonio da Padova | |||
Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Franco Vitale (lista civica Rosolina che cambia) dal 16-5-2011 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°04′N 12°14′E / 45.066667°N 12.233333°E | ||
Altitudine | 1 m s.l.m. | ||
Superficie | 74,69 km² | ||
Acque interne | 6,31 km² (8,45%) | ||
Abitanti | 6 260[2] (31-8-2020) | ||
Densità | 83,81 ab./km² | ||
Frazioni | Albarella, Ca' Morosini, Norge, Rosolina Mare, Volto
Località: Bassafonda, Boccavecchia, Ca' Diedo, Caleri, Fossone, Fenilone, Moceniga, Porto Fossone, Porto Pozzatini, Portesine, Porto Caleri, Zoecca[1] | ||
Comuni confinanti | Chioggia (VE), Loreo, Porto Viro | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 45010 | ||
Prefisso | 0426 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 029040 | ||
Cod. catastale | H573 | ||
Targa | RO | ||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa) | ||
Nome abitanti | rosolinesi | ||
Patrono | sant'Antonio di Padova | ||
Giorno festivo | 13 giugno | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Rosolina nella provincia di Rovigo | |||
Sito istituzionale | |||
Rosolina (Roxołina in veneto) è un comune italiano di 6 260 abitanti della provincia di Rovigo in Veneto.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Si trova nel delta del Po, a 40 km da Rovigo, 65 km da Venezia e 55 km da Padova.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il toponimo è forse un adattamento dialettale di roggia, cioè "piccolo canale, fosso"[3].
Il territorio di Rosolina si estende sulle mutevoli foci del Po e presenta quindi parti più antiche e parti di recente formazione. Lungo il quarto cordone di dune che formano il delta, quello risalente all'epoca etrusco-romana, transitava una strada che, come testimoniato dalla Tavola Peutingeriana, si divideva dalla via Popilia all'altezza di Ariano nel Polesine, per poi raggiungere Altino dopo aver toccato la mansio Fossis presso l'Adige.
In seguito alla rotta di Ficarolo (seconda metà del XII secolo), il Po si divise in due rami principali di cui uno, detto Po delle Fornaci, andò a sfociare proprio in corrispondenza dell'odierna Rosolina. Il conseguente avanzamento della costa portò alla formazione dell'attuale territorio. In seguito, il Po delle Fornaci si divise ulteriormente, dando origine al Po di Tramontana, al Po di Levante e al Po di Scirocco.
Durante il periodo veneziano, il Po delle Fornaci fu intestato (1645), limitando l'afflusso delle acque verso Rosolina e l'interramento dei porti della zona. Nello stesso periodo, i nuovi lembi di territorio furono assegnati a famiglie del patriziato che ne organizzarono sfruttamento agricolo. Queste casate hanno lasciato tracce nella toponomastica, come Ca' Diedo, Ca' Morosini, Moceniga, Veniera, Sagreda.
Dopo secoli di aggregazione a Loreo, nel 1806 Rosolina divenne autonoma come comune del napoleonico Regno d'Italia. Riaggregata a Loreo (1811) e nuovamente autonoma con l'arrivo degli Austriaci (1816), tornò ad essere frazione tra il 1929 e il 1948[4].
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Antica chiesa di Sant'Antonio da Padova
- Chiesa di Sant'Antonio
Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]
Nel territorio di Rosolina, in località Rosolina Mare, si trova il giardino botanico litoraneo di Porto Caleri, un'area naturalistica di 23 ettari gestita dal servizio forestale regionale di Padova e Rovigo con la collaborazione dell'Università degli Studi di Padova. A Rosolina Mare sfocia l'Adige.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[5]

Economia[modifica | modifica wikitesto]
L'economia è basata sull'agricoltura e pesca, e principalmente sul turismo, il quale si concentra nella frazione di Rosolina Mare, centro turistico di rilevante importanza in tutto il Veneto, e nell'Isola di Albarella, collegata alla terraferma da una striscia di terra di 12 km solcata da una strada e un ponte mobile.
Di grande rilevanza è anche la pesca, nel dedalo di valli, lagune e stagni.
L'isola di Albarella è interamente turistica e si estende per 5 km di lunghezza e 1,5 di larghezza. Curioso è il fatto che il mezzo principale di trasporto sia la bicicletta, infatti l'isola è interamente a traffico limitato. Appena arrivati sull'isola c'è un porto turistico in grado di ospitare fino a 500 imbarcazioni.
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Rosolina è collegata col comune di Chioggia tramite il servizio urbano di Chioggia garantito da ACTV.
Inoltre è collegata a mezzo ferrovia con Loreo, Adria, Rovigo e Chioggia.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Taicang[senza fonte]
Mosbach, dal 18 giugno 2016[senza fonte]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Comune di Rosolina - Statuto.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
- ^ AA. VV., Nomi d'Italia. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Novara, Istituto geografico De Agostini, 2006, p. 548.
- ^ Cenni Storici, Comune di Rosolina. URL consultato il 31 luglio 2017.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Guida Turistico Stradale del Parco Regionale Veneto del Delta del Po, Lugo (RA), 2006.
- Enciclopedia del Polesine. Il Basso Polesine: Atlante polesano del Delta del Po, Rovigo, 2007.
- Andrea Carpi, 35 borghi imperdibili lungo il Po, Torino, 2018, ISBN 978-88-7707-372-3.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.rosolina.ro.it.
- Rosolina, su sapere.it, De Agostini.
- Rosolina, su Portale Ufficiale del Turismo della Provincia di Rovigo, polesineterratraduefiumi.it. URL consultato il 6 settembre 2013.