Villanova del Ghebbo
Villanova del Ghebbo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | Rovigo |
Amministrazione | |
Sindaco | Gilberto Desiati (lista civica Villanova futura) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°04′N 11°39′E / 45.066667°N 11.65°E |
Altitudine | 11 m s.l.m. |
Superficie | 11,73 km² |
Abitanti | 2 042[3] (30-6-2022) |
Densità | 174,08 ab./km² |
Frazioni | Bornio[1] |
Comuni confinanti | Costa di Rovigo, Fratta Polesine, Lendinara, Lusia, Rovigo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 45020 |
Prefisso | 0425 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 029050 |
Cod. catastale | L985 |
Targa | RO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[4] |
Cl. climatica | zona E, 2 410 GG[5] |
Nome abitanti | villanovesi[2] |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Villanova del Ghebbo (Vilanova del Ghebo in veneto) è un comune italiano di 2 042 abitanti della provincia di Rovigo in Veneto, situato ad ovest del capoluogo.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di San Michele Arcangelo (XVIII-XIX secolo), posta su Via Roma, la principale via di transito del paese e che costeggia il fiume Adigetto. All'interno sono presenti dipinti e bassorilievi di varia fattura ma sono di particolare interesse artistico gli affreschi ad opera dei pittori Giovanni Canal e del lendinarese d'adozione Tommaso Sciacca.[6]
- Chiesa di San Giuliano Martire (XVII secolo) la chiesa parrocchiale della frazione Bornio.
- Oratorio Santissimo Nome di Maria in località Canova (XVII-XIX secolo). Sito in Via Canova, l'originario edificio venne edificato almeno nella metà del XVII secolo dove, secondo tradizione orale, avvenne una miracolosa apparizione della Vergine Maria. Caratterizzato dalla semplice ma equilibrata architettura, presenta sulla parte sinistra un campaniletto sormontato da una cuspide a cipolla.[7]
- Oratorio dedicato a Maria Addolorata sito tra via Belfiore e via chiesetta.
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
- Palazzo municipale.
- Villa Monti (XVIII secolo), complesso rurale che si compone di tre edifici, la casa padronale, quella dei salariati e le stalle. In questa villa nacquero Giovanni e Giacomo Monti arrestati col gruppo dei carbonari di Fratta Polesine, il cui più noto esponente era il conte Antonio Fortunato Oroboni, tra la fine del 1818 e l'inizio del 1819, per cospirazione contro l'impero austroungarico. I fratelli Monti furono processati e condannati a Venezia il 23 dicembre 1821, Giovanni a morte, pena subito commutata in sei anni di carcere che sconterà a Lubiana, e Giacomo a sei mesi di carcere da scontare a Venezia per mancanza di pesanti prove a suo carico. 13 furono i condannati a morte, pena subito commutata in carcere, tra cui Antonio Oroboni e Francesco Villa che morirono nel carcere-fortezza dello Spielberg (presso Brno nell'attuale repubblica ceca) come descritto da Silvio Pellico ne "Le mie prigioni".
I carbonari di Fratta furono le prime vittime del dominio austriaco nel Lombardo Veneto e il monumento eretto a Fratta a ricordo del loro sacrificio fu il primo monumento in Italia ai patrioti del Risorgimento. Una lapide all'interno del municipio, inaugurata nel 150° dell'unità d'Italia, ricorda Giovanni e Giacomo Monti dei quali gli atti di battesimo custoditi nell'archivio parrocchiale documentano la nascita in Villanova del Ghebbo. Vedi anche il volume "Antonio Fortunato Oroboni e i carbonari della Fratta" di A.C. Bellettato edito dal Comune di Fratta Polesine nel 1973.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[8]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1995 | 1999 | Giuseppe Milani | Lista Civica | Sindaco | |
1999 | 2004 | Giuseppe Milani | Lista Civica | Sindaco | |
2004 | 2009 | Fabio Giacometti | Lista Civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Fabio Giacometti | Lista Civica | Sindaco | |
2014 | 2019 | Gilberto Desiati | Lista Civica "Villanova Futura" | Sindaco | |
2019 | in carica | Gilberto Desiati | Lista Civica "Villanova Futura" | Sindaco |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Comune di Lusia - Statuto.
- ^ AA. VV., Nomi d'Italia. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Novara, Istituto geografico De Agostini, 2006, p. 715.
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Cenno storico, su Chiesa Parrocchiale San Michele Arcangelo di Villanova Del Ghebbo, http://chiesavillanova.altervista.org/index.html. URL consultato l'11 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2011).
- ^ * Mattia De Poli, Ventaglio n. 35 - AMBIENTE-TURISMO-CULTURA: Tra Adige, Ceresolo e Adigetto, su Ventaglio90 "Rivista On-Line", http://www.ventaglio90.it/home.php, luglio 2007. URL consultato il 13 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- AA.VV., Il Veneto paese per paese, Firenze, Bonechi, 2000, ISBN 88-476-0006-5.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Villanova del Ghebbo
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Villanova del Ghebbo, su Portale Ufficiale del Turismo della Provincia di Rovigo, polesineterratraduefiumi.it. URL consultato il 13 marzo 2011.