Only Love Remains

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Only Love Remains
singolo discografico
ArtistaPaul McCartney
Pubblicazione1º dicembre 1986
Album di provenienzaPress to Play
GenereSynth pop
Pop
Rock elettronico
Pop rock
New wave
EtichettaEMI/Parlophone
ProduttorePaul McCartney
Hugh Padgham
Formati7"
12"
doppio 7"
Noten. 34 Bandiera del Regno Unito
Singoli di Paul McCartney - cronologia
Singolo precedente
(1986)
Singolo successivo
Once Upon a Long Ago/Back on My Feet
(1987)
Only Love Remains
ArtistaPaul McCartney
Autore/iPaul McCartney
GenerePop
Pubblicazione originale
IncisionePress to Play
Data1º settembre 1986
EtichettaEMI/Parlophone
Durata4:08

Only Love Remains è una canzone di Paul McCartney, pubblicata sul suo album Press to Play del 1986, e pubblicata, il 1º dicembre dello stesso anno, come lato A di un singolo (b-side: Tough on a Tightrope)[1].

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

Only Love Remains, brano di chiusura della prima facciata dell'LP Press to Play, venne inciso tra il 6 ottobre ed il dicembre 1985 nello studio privato di McCartney in Scozia, assieme ad Angry ed Hanglide; tutte le altre tracce, e l'inedito Yvonne, vennero infatti registrate nella primavera precedente. Le finali sedute di mixaggio si svolsero nei primi due mesi dell'anno seguente[2]. Press to Play è stato fortemente criticato sia da Stephen Thomas Erlewine[3] che da Hervé Bourhis; quest'ultimo lo ha considerato come il disco peggiore di Macca[4].

Il singolo[modifica | modifica wikitesto]

Trentanovesimo per Macca, è l'ennesimo estratto da Press to Play, e, nuovamente, ha sul lato A un brano presente sia su CD che su LP e sul lato B un pezzo apparso solamente sul primo formato. La versione "standard" dell'SP venne pubblicata dalla EMI/Parlophone con il numero di serie R 6148, ma ci furono due varianti per il singolo. Infatti, ci fu un package speciale per un doppio singolo: Only Love Remains/Though on a Tightrope e Mull of Kintyre/Girl's School; il secondo 45 giri era gratuito, e non presentava copertina. La terza versione è un 12", che aggiunge la canzone Talk More Talk, anch'esso pubblicato il 1º dicembre 1986[1].

Sono stati differenti i mixaggi: Only Love Remains, sullo standard da 7", dura tre minuti in più rispetto alla versione dell'album (infatti è il mix di Jim Boyer), mentre il lato B era identico all'edizione del CD; il mixaggio del lato A era ad opera di Jim Boyer. Il 12" ha invece Only Love Remains con la durata identica a quella del 7", Though on a Tightrope, con la durata di 7:03 e remixata da Julian Mendelsohn e Talk More Talk in un mix di McCartney e Jon Jacobs di 5:56[1].

La copertina del singolo aveva l'artwork realizzato da Bartek Skoczek, e la foto del retro-copertina venne scattata da Linda Eastman. L'SP raggiunse la 34ª posizione in Regno Unito[1] ed alla 9ª dell'Adult contemporary negli States[5]. Per il pezzo è stato realizzato un videoclip, nel quale compaiono anche Gordon Jackson dei Professionals ed Elizabeth Perrin; esso venne girato il 19 novembre ai Pinewood Studios[1].

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

7"[modifica | modifica wikitesto]

Lato A

  1. Only Love Remains (Jim Boyer mix) – 7:16 (Paul McCartney)

Lato B

  1. Though on a Tightrope – 4:42 (Paul McCartney-Eric Stewart)

[1]

12"[modifica | modifica wikitesto]

Lato A

  1. Only Love Remains (Jim Boyer mix) – 7:16 (Paul McCartney)

Lato B

  1. Though on a Tightrope (Julian Mendelsohn mix) – 7:03 (Paul McCartney-Eirc Stewart)
  2. Talk More Talk (Paul McCartney & Jim Boyer mix) – 5:56 (McCartney)

[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (EN) Graham Calkin, Paul McCartney - Only Love Remains, su jpgr.co.uk, JPGR. URL consultato il 4 luglio 2014.
  2. ^ (EN) Graham Calkin, Press to Play, su jpgr.co.uk, JPGR. URL consultato il 4 luglio 2014.
  3. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Press to Play - Paul McCartney, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 5 luglio 2014.
  4. ^ Hervé Bourhis, Il Piccolo Libro dei Beatles, Blackvelvet, 2012., pag. 141
  5. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Paul McCartney - Awards, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 4 luglio 2014.