Muse - Il concerto allo Stadio Olimpico di Roma

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Muse - Il concerto allo Stadio Olimpico di Roma
Una scena del film
Titolo originaleMuse - Live at Rome Olympic Stadium
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneItalia
Anno2013
Rapporto16:9
Generemusicale
RegiaMatt Askem
Casa di produzioneSerpent Productions

Muse - Il concerto allo Stadio Olimpico di Roma[1] è un film concerto del 2013 diretto da Matt Askem (con il quale il gruppo lavorò ai DVD Hullabaloo: Live at Le Zenith, Paris e HAARP)[2] e prodotto dalla Serpent Productions.[3]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha come tema principale il concerto tenuto dal gruppo musicale rock alternativo britannico Muse il 6 luglio 2013 allo Stadio Olimpico di Roma davanti a un pubblico di oltre 60.000 persone.[1] Esso è stato proiettato in anteprima mondiale il 5 novembre in venti cinema sparsi in altrettante città del mondo.[4]

Si tratta inoltre del primo film concerto in assoluto ad essere stato registrato nel formato 4K Ultra High Definition.[1][4] Riguardo sia al film che al concerto, il frontman Matthew Bellamy ha affermato:[5]

«Durante l'estate, ci siamo esibiti in questo enorme concerto allo Stadio Olimpico di Roma, che è probabilmente il miglior concerto di quest'anno. Esso uscirà nel formato 4K, [...] quattro volte più potente dell'HD.»

Live at Rome Olympic Stadium[modifica | modifica wikitesto]

Live at Rome Olympic Stadium
album dal vivo
ArtistaMuse
Pubblicazione2 dicembre 2013
Durata64:32 (CD)
Dischi2
Tracce13 (CD) + 20 (DVD/BD)
GenereRock alternativo
Neoprogressive
EtichettaWarner Bros., Helium-3
ProduttoreMuse
Registrazione6 luglio 2013, Stadio Olimpico, Roma (Italia)
FormatiCD+DVD, CD+BD, download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[6]
(vendite: 25 000+)
Muse - cronologia
Album precedente
(2012)
Album successivo
(2015)

Il 2 dicembre 2013, il film concerto è stato pubblicato dalla Warner Bros. Records con il titolo di Live at Rome Olympic Stadium,[7] secondo album dal vivo del gruppo musicale britannico Muse (terzo contando anche il secondo disco della raccolta Hullabaloo Soundtrack).

Il contenuto del DVD è identico a quello del film (con l'aggiunta di alcuni extra) mentre quello presente nella versione CD prevede 13 tracce sulle venti contenute nel DVD.[7] Il 25 novembre è stato reso disponibile lo streaming della versione audio dell'album.[8]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Matthew Bellamy, eccetto dove indicato.

CD
  1. Supremacy – 5:14
  2. Panic Station – 3:12
  3. Resistance – 5:32
  4. Hysteria – 5:06 (musica: Matthew Bellamy, Dominic Howard, Chris Wolstenholme)
  5. Animals – 4:21
  6. Knights of Cydonia – 8:19
  7. Explorers – 5:54
  8. Follow Me – 3:52
  9. Madness – 4:37
  10. Guiding Light – 4:18
  11. Supermassive Black Hole – 4:05
  12. Uprising – 5:35
  13. Starlight – 4:27
DVD/BD
  1. Intro
  2. Supremacy
  3. Panic Station
  4. Plug in Baby
  5. Resistance
  6. Animals
  7. Knights of Cydonia
  8. Explorers
  9. Hysteria (musica: Matthew Bellamy, Dominic Howard, Chris Wolstenholme)
  10. Feeling Good
  11. Follow Me
  12. Madness
  13. Time Is Running Out (musica: Matthew Bellamy, Dominic Howard, Chris Wolstenholme)
  14. Guiding Light
  15. Undisclosed Desires
  16. Supermassive Black Hole
  17. Survival
  18. The 2nd Law: Isolated System
  19. Uprising
  20. Starlight
Extra
  1. Stockholm Syndrome (Las Vegas) (musica: Matthew Bellamy, Dominic Howard, Chris Wolstenholme)
  2. Unsustainable (Las Vegas)
  3. Liquid State (Dallas)
  4. The Road (The Film)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Altri musicisti

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2013) Posizione
massima
Austria[9] 61
Belgio (Fiandre)[9] 12
Belgio (Vallonia)[9] 9
Finlandia[9] 34
Francia[9] 7
Germania[9] 26
Italia[9] 8
Norvegia[9] 26
Paesi Bassi[9] 7
Portogallo[9] 7
Regno Unito[10] 36
Regno Unito (rock & metal)[11] 1
Spagna[9] 22
Stati Uniti[12] 115
Stati Uniti (alternative)[13] 14
Stati Uniti (rock)[14] 23
Stati Uniti (tastemaker)[15] 15
Svizzera[9] 14

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c MUSE in concerto al cinema, su nexodigital.it, Nexo Digital. URL consultato il 30 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2013).
  2. ^ (EN) Who We Are: Matt Askem, su serpentproductions.com, Serpent Productions. URL consultato il 30 ottobre 2013.
  3. ^ Muse Unsustainable Tour Live in Rome, su serpentproductions.com, Serpent Productions, 15 luglio 2013. URL consultato il 30 ottobre 2013.
  4. ^ a b (EN) Muse - Live At Rome Olympic Stadium, su muse.mu, Muse, 15 ottobre 2013. URL consultato il 30 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2013).
  5. ^ (EN) Steve Baltin, Muse to Release Concert Film, su rollingstone.com, Rolling Stone, 21 settembre 2013. URL consultato il 30 ottobre 2013.
  6. ^ Muse - Il concerto allo Stadio Olimpico di Roma (certificazione), su FIMI. URL consultato il 22 maggio 2016.
  7. ^ a b (EN) Muse – Live At Rome Olympic Stadium To Be Released On DVD & Blu-Ray, su muse.mu, Muse, 28 ottobre 2013. URL consultato il 30 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2013).
  8. ^ Muse, il live in streaming, su deejay.it, Radio Deejay, 25 novembre 2013. URL consultato il 25 novembre 2013.
  9. ^ a b c d e f g h i j k l (NL) Muse - Live At Rome Olympic Stadium, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 22 dicembre 2013.
  10. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100: 08 December 2013 - 14 December 2013, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 12 maggio 2015.
  11. ^ (EN) Official Rock & Metal Albums Chart Top 40: 08 December 2013 - 14 December 2013, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 12 maggio 2015.
  12. ^ (EN) Muse - Chart history (Billboard 200), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 22 dicembre 2013.
  13. ^ (EN) Muse - Chart history (Alternative Albums), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 22 dicembre 2013.
  14. ^ (EN) Muse - Chart history (Top Rock Albums), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 22 dicembre 2013.
  15. ^ (EN) Muse - Chart history (Tastemaker Albums), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 22 dicembre 2013.

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