Aftermath (Muse)
Aftermath singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Muse |
Pubblicazione | 11 marzo 2016 |
Durata | 5:47 (versione album) 3:52 (versione radiofonica) |
Album di provenienza | Drones |
Genere | Rock alternativo |
Etichetta | Warner Bros., Helium-3 |
Produttore | Robert John "Mutt" Lange, Muse |
Registrazione | 3 ottobre 2014–1º aprile 2015, The Warehouse Studio, Vancouver (Canada) |
Formati | Download digitale, streaming |
Muse - cronologia | |
Aftermath è un singolo del gruppo musicale britannico Muse, pubblicato l'11 marzo 2016 come quarto estratto dal settimo album in studio Drones.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Decima traccia dell'album, secondo quanto dichiarato dal frontman Matthew Bellamy Aftermath è l'epilogo della storia narrata in Drones e racconta di quando il protagonista «è pronto a riaffermarsi. Egli riconosce l'importanza dell'amore umano».[2] Bellamy ha successivamente dichiarato in un'intervista a Radio X di aver trovato l'ispirazione per la composizione del brano dopo aver visto il film Fury, precisamente nella scena in cui i protagonisti «vanno in un appartamento e ci sono un paio di ragazze e pensi che andrà tutto storto, [che] le cose prenderanno una piega sbagliata, ma alla fine si ha questo momento romantico».[3]
Musicalmente, il brano è caratterizzato da un riff di chitarra simile alle ballate del chitarrista Jimi Hendrix.[4]
Video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Il video è stato diretto dal regista giapponese Tekken, il quale aveva realizzato in precedenza quelli per Follow Me e Exogenesis: Symphony Part 3 (Redemption), ed è stato pubblicato in anteprima in alcuni paesi del mondo il 10 maggio 2016.[5] Girato in animazione, il video narra l'esperienza di un soldato dopo aver lasciato la propria famiglia.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Aftermath (Radio Edit) – 3:52
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Gruppo
- Matthew Bellamy – voce, chitarra, pianoforte, sintetizzatore modulare, arrangiamento strumenti ad arco
- Chris Wolstenholme – basso, cori
- Dominic Howard – batteria
- Altri musicisti
- Olle "Sven" Romo – programmazione aggiuntiva
- Audrey Riley – arrangiamento e conduzione strumenti ad arco
- Robert John "Mutt" Lange – cori aggiuntivi
- Edodea Ensemble – ospite
- Eduardo De Angeles – contractor, primo violino
- Gian Lodigiani – violino
- Valerio D'Ercole – violino
- Tommaso Belli – violino
- Elia Mariani – violino
- Gian Guerra – violino
- Gianmaria Bellisario – violino
- Marco Corsini – violino
- Michelle Torresetti – violino
- Anna Minella – violino
- Freimerr von Dellingshausen – violino
- Valentina – viola
- Emilio Eria – viola
- Serena Palozzi – viola
- Maria Lucchi – viola
- Eliana Gintoli – violoncello
- Francesco Sacco – violoncello
- Martina Rudic – violoncello
- Andrea Scacchi – violoncello
- Dellingshausen – violoncello
- Sarah Cross – violoncello
- Linati Omar – contrabbasso
- Massimo Clavenna – contrabbasso
- Produzione
- Robert John "Mutt" Lange – produzione
- Muse – produzione
- Tommaso Colliva – produzione aggiuntiva, ingegneria del suono, ingegneria sintetizzatori modulari
- Rich Costey – produzione aggiuntiva, missaggio
- Adam Greenholtz – ingegneria del suono aggiuntiva
- Eric Moshes – assistenza ingegneria del suono
- Tom Baley – assistenza ingegneria del suono
- John Prestage – assistenza ingegneria del suono
- Giuseppe Salvagoni – assistenza ingegneria del suono
- Jacopo Dorigi – assistenza ingegneria del suono
- Martin Cooke – assistenza tecnica
- Nick Fourier – assistenza tecnica
- Mario Borgatta – assistenza missaggio
- Giovanni Versari – mastering
- Matt Mahurin – direzione artistica
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2015) | Posizione massima |
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Regno Unito (rock & metal)[6] | 11 |
Date di pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]Paese | Data di pubblicazione | Formati |
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Mondo | 11 marzo 2016[1] | Download digitale |
Italia | 22 aprile 2016[7] | Airplay |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Aftermath (Radio Edit) - Single, su iTunes. URL consultato il 24 marzo 2016.
- ^ (EN) Andy Greene, Inside Muse's 'Drones' Strike: Matt Bellamy on High-Concept LP, su Rolling Stone, 8 giugno 2015. URL consultato il 24 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
- ^ (EN) INTERVIEW: Muse on their new album, Drones, su Radio X, 10 giugno 2015. URL consultato il 24 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2016).
- ^ (FR) Philippe Richard, Que vaut le nouvel album de Muse ?, su L'édition du soir. URL consultato il 24 marzo 2016.
- ^ (EN) Aftermath, su Muse, 10 maggio 2016. URL consultato il 12 maggio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2016).
- ^ (EN) Official Rock & Metal Singles Chart Top 40: 14 June 2015 - 20 June 2015, su Official Charts Company. URL consultato il 24 marzo 2016.
- ^ Gabriel Mompellio, Muse - Aftermath (Radio Date: 22-04-2016), su EarOne, 18 aprile 2016. URL consultato il 20 aprile 2016.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- MUSE - Aftermath [Official Music Video], su YouTube, 12 maggio 2016.
- (EN) Aftermath, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Aftermath, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.