Camponogara
Camponogara comune | |
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Panoramica del centro con la Palazzina Comunale, il monumento ai caduti "Arparca", la Chiesa di Santa Maria Assunta e la torre campanaria | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Città metropolitana | Venezia |
Amministrazione | |
Sindaco | Antonio Fusato (centro-sinistra) dal 26-5-2019 (2º mandato dal 10-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 45°23′N 12°04′E |
Altitudine | 4 m s.l.m. |
Superficie | 21,3 km² |
Abitanti | 12 924[1] (30-6-2022) |
Densità | 606,76 ab./km² |
Frazioni | Calcroci, Campoverardo, Premaore, Prozzolo |
Comuni confinanti | Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Dolo, Fossò |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 30010 |
Prefisso | 041 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 027004 |
Cod. catastale | B554 |
Targa | VE |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 432 GG[3] |
Nome abitanti | Camponogaresi |
Patrono | sant'Apollonia |
Giorno festivo | 9 febbraio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Camponogara nella città metropolitana di Venezia | |
Sito istituzionale | |
Camponogara (Canponogara in veneto[4]) è un comune italiano di 12 924 abitanti[1] della città metropolitana di Venezia in Veneto.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Camponogara ha dovuto far fronte sin dai tempi più antichi alle continue inondazioni del vicino Brenta, peraltro deviato in prossimità del centro dagli interventi idraulici intrapresi dalla Repubblica di Venezia.
Alle problematiche naturali e storiche, si è aggiunto di recente il fattore urbanizzazione: negli ultimi dieci anni il paese ha visto aumentare la sua popolazione di circa il 20% anche a causa della costruzione di interi quartieri su aree precedentemente agricole. Le nuove lottizzazioni non hanno previsto sistemi di ammodernamento del sistema idrogeologico del paese e causano di frequente allagamenti, in particolare a Calcroci e ad Arzerini. Gli ultimi eventi del genere si sono verificati nel 2007 e nel 2008.
La situazione è tanto compromessa che la Regione Veneto ha stanziato tre milioni di euro per l'ammodernamento della rete idrica, prevedendo in tutto il territorio di Camponogara e di Campagna Lupia oltre venticinque milioni di euro di investimenti[5].
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome del comune deriva dai termini latini da campus e nux ("campo" e "noce"), venetizzato poi in "Camponogara", a testimonianza delle antiche coltivazioni diffuse nella zona[6].
Per quanto riguarda le frazioni, Campoverardo trae origine da un nome germanico, Eberhard, forse un uomo d'armi giunto fra il VI e il VII secolo; Prozzòlo dal latino praedium "piccolo fondo agricolo"; Premaore è un composto traducibile con "prato maggiore"[6].
Tra le varie località minori, sono da citare Pila, sita fra Calcroci e Prozzolo, Arzerini, fra Campoverardo e Dolo, e Cornio, fra Premaore e Campolongo Maggiore. Il nome Pila è dovuto alla lavorazione di pilatura del riso — coltura praticata nella zona tra il Brenta e il Taglio Nuovissimo —che avveniva in un laboratorio di fattura sei-settecentesca, abbattuto nella seconda metà del '900.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dalle origini all'età romana
[modifica | modifica wikitesto]L'area di Camponogara era sicuramente civilizzata sin dai tempi dei Veneti e poi sotto l'Impero Romano, tuttavia i reperti sono molto scarsi a causa delle inondazioni che colpiscono frequentemente il territorio. Qualche traccia si può ravvisare osservando la disposizione delle strade, che tuttora segue la regolarità del graticolato.
Il Medioevo
[modifica | modifica wikitesto]La storia medievale ci è nota soprattutto grazie agli archivi ecclesiali. Dell'897 è la prima citazione del paese: in un documento l'imperatore Berengario investiva Pietro, vescovo di Padova, conte di Piove di Sacco e della Saccisica, area a cui apparteneva anche Camponogara. Tuttavia la popolazione locale si ribellò al potere del clero e l'imperatore Enrico IV limitò il potere vescovile concedendo agli abitanti il diritto vagantivo, ovvero di pascolo, caccia e pesca sui terreni demaniali.
La Cartula dathie episcopatus asserisce che nel 1077 fu eretta una prima chiesetta a Camponogara, dedicata alla Madonna. La decima papale del 1297 pure ne parla, indicandola come Ecclesia S. Mariae de campo Nogaria. Nel XIII secolo anche questo paese soffrì le vicende belliche che videro come protagonista Ezzelino III da Romano.
Dalla Serenissima ad oggi
[modifica | modifica wikitesto]Passata da Padova alla Serenissima, Camponogara fu coinvolta nella Guerra della Lega di Cambrai (vi giunse l'imperatore Massimiliano I con il suo esercito), ma in seguito poté godere di un lungo periodo di pace e di relativa prosperità economica. A questo periodo risale la costruzione di alcune ville venete.
Con la caduta di Venezia (1797), Camponogara seguì le sorti del Veneto e, passata ai francesi e poi all'Austria, entrò a far parte del Regno d'Italia dopo la pace di Vienna[6].
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Nello stemma del comune di Camponogara, concesso insieme al gonfalone con decreto del presidente della Repubblica del 27 ottobre 1956[7], è rappresentato un albero di noce (noghèra) in campo azzurro, nodrito sulla pianura erbosa. Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi di interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa dei Santi Maria Assunta e Prosdocimo, parrocchiale del capoluogo comunale, costruita alla fine del XVIII secolo.
- Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta, parrocchiale della frazione Campoverardo e rifatta tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento.
- Oratorio della Beata Vergine del Rosario a Campoverardo, risalente al XVII secolo.
- Chiesa di San Michele Arcangelo, parrocchiale della frazione Prozzolo e completata nel 1769.
- Chiesa di San Giovanni Battista, parrocchiale della frazione Premaore e costruita tra il 1914 ed il 1931.
- Chiesa del Santissimo Redentore, parrocchiale della frazione Calcroci, costruita nel 1965 in forme moderne.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[8]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Istruzione
[modifica | modifica wikitesto]A Camponogara ha sede l'istituto comprensivo Antonio Gramsci. Fanno parte di tale istituto: due scuole dell'infanzia, tre primarie ed una scuola secondaria di primo grado. Sono inoltre presenti un asilo nido comunale e due scuole dell'infanzia paritarie.
Biblioteca
[modifica | modifica wikitesto]In paese ha sede una biblioteca comunale, la seconda della Riviera del Brenta dopo quella di Dolo[6].
Università popolare
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2001 è stata fondata l'Università Popolare di Camponogara, che conta sedi staccate nella maggior parte dei comuni della Riviera del Brenta. Dal 2016 è attiva anche al di fuori del mandamento (a Marcon) e al di fuori della provincia (a Brugine). Nel 2021 ha variato il suo nome in Universitá Popolare del Nord Est, in seguito al continuo diffondersi in vari territori esterni al comune d'origine.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Questo paese ha una lunga storia di coltivazione d'uva e produzione di vino, in particolare Cabernet e Merlot. La cantina sociale è stata fondata il 7 maggio 1959 a Premaore da una quarantina di viticoltori.
L'area a carattere prevalentemente rurale, in frazione Premaore e località Cornio, trova una fonte di reddito anche grazie all'industria calzaturiera e alla pelletteria, infatti non è difficile notare piccole aziende, a carattere familiare, dedite a produrre scarpe, o parti di esse.
Vi sono presenti anche alcune aziende vetraie che producono lampadari e oggettistica affine.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]- Casello 11, (linea Mestre-Adria), servita da Sistemi Territoriali, situata nella frazione di Calcroci;
- Stazione di Campagna Lupia-Camponogara, (linea Mestre-Adria), servita da Sistemi Territoriali, situata nella frazione di Prozzolo;
- Linee ACTV per Marghera, Chioggia, Venezia, Dolo, Piove di Sacco;
- Linea 55 Extraurbana ACTV da Stra capolinea, per Vigonovo, Fossò, Camponogara, Dolo e viceversa. Tale linea, 3 volte al giorno, segue un percorso diretto verso o da Padova;
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Sindaci dal 1946
[modifica | modifica wikitesto]Sindaco | Partito | Periodo | Elezione | |||||
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Odoardo Tassetto | Partito Comunista Italiano | 1946-1958 | 1946 | |||||
1951 | ||||||||
1956 | ||||||||
Antonio Fabris | Partito Comunista Italiano | 1958-1964 | (1956) | |||||
1960 | ||||||||
Alfredo Tamburini | Partito Comunista Italiano | 1964-1980 | 1964 | |||||
1970 | ||||||||
1975 | ||||||||
Gelindo Coin | Partito Comunista Italiano | 1980-1986 | 1980 | |||||
1985 | ||||||||
Walter Mescalchin | Partito Comunista Italiano (1986-91) | 1986-1995 | (1985) | |||||
Partito Democratico della Sinistra (1991-95) | 1990 | |||||||
Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1995) | ||||||||
Walter Mescalchin | Centro-sinistra | 1995-1999 | 1995 | |||||
Desiderio Fogarin | L.c. Fogarin | 1999-2009 | 1999 | |||||
2004 | ||||||||
Gianpietro Menin | Centro-sinistra | 2009-2019 | 2009 | |||||
2014 | ||||||||
Antonio Fusato | Centro-sinistra | 2019-in carica | 2019 | |||||
2024 |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Sport
[modifica | modifica wikitesto]Ciclismo
[modifica | modifica wikitesto]- Memorial Carlo Valentini
Nel territorio di Camponogara si disputa annualmente il Memorial Carlo Valentini, corsa in linea maschile di ciclismo su strada riservata alla categoria Under 23[9].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Renzo Ambrogio, Nomi d'Italia: origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Istituto geografico De Agostini, 2004.
- ^ [1]
- ^ a b c d Informazioni dalla sezione Cenni storici del sito istituzionale.
- ^ Camponogara, decreto 1956-10-27 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Camponogara - Memorial Carlo Valentini, su sitodelciclismo.net. URL consultato il 5 ottobre 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Camponogara
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.camponogara.ve.it.
- Camponogara, su sapere.it, De Agostini.