Maestro (film 2023)

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Maestro
Leonard Bernstein (Bradley Cooper) e Felicia Montealegre (Carey Mulligan) in una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2023
Durata129 min
Dati tecniciB/N e a colori
rapporto: 1,33:1 e 1,85:1
Generebiografico, drammatico, sentimentale
RegiaBradley Cooper
SoggettoBradley Cooper, Josh Singer
SceneggiaturaBradley Cooper, Josh Singer
ProduttoreBradley Cooper, Martin Scorsese, Steven Spielberg, Fred Berner, Amy Durning, Kristie Macosko Krieger
Produttore esecutivoJosh Singer, Tracey Landon, Weston Middleton, Carla Raij, Robert S. Wilhelm Jr.
Casa di produzioneSikelia Productions, Amblin Entertainment, Lea Pictures, Fred Berner Films
Distribuzione in italianoNetflix
FotografiaMatthew Libatique
MontaggioMichelle Tesoro
MusicheLeonard Bernstein
ScenografiaKevin Thompson, Liz Ainley, Rena DeAngelo
CostumiMark Bridges
TruccoKazu Hiro
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Maestro è un film del 2023 diretto e interpretato da Bradley Cooper.

La pellicola è incentrata sul matrimonio del direttore d'orchestra e compositore Leonard Bernstein con l'attrice Felicia Montealegre.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

(EN)

«A work of art does not answer questions, it provokes them; and its essential meaning is in the tension between the contradictory answers.»

(IT)

«Un’opera d’arte non dà risposte alle domande, le suscita. Il valore sta nella tensione delle risposte contraddittorie»

Il venticinquenne Leonard Bernstein riceve la notizia che sostituirà all'ultimo momento Bruno Walter alla direzione della New York Philharmonic e, lasciando il letto che divide con David Oppenheim, si affretta alla Carnegie Hall, dove ottiene il suo primo grande successo come direttore d'orchestra. Tre anni più tardi conosce l'attrice Felicia Montealegre a una festa e i due cominciano a frequentarsi e andare insieme ad eventi mondani; durante uno di essi a Bernstein viene consigliato di cambiare il suo cognome in "Burns", dato che il suo cognome ebraico potrebbe chiudergli delle porte nel mondo della musica.

L'ormai trentasettenne Leonard è un direttore d'orchestra e compositore affermato, che vive con la moglie e i figli sulla Broadway. Nel 1971 gli viene commissionata la sua acclamata Messa e, mentre continua a mietere successi, la sua vita privata comincia a risentirne: il matrimonio con Felicia è infatti minato dai continui tradimenti del compositore con giovani uomini. La scandalosa vita privata di Bernstein è ormai di dominio pubblico e i pettegolezzi arrivano anche alle orecchie della figlia, che Leonard rincuora minimizzando le dicerie come semplice gelosia. A Felicia viene diagnosticato un tumore metastatico al seno che si è ormai esteso ai polmoni. La mastectomia non è sufficiente a salvare Felicia, che si aggrava rapidamente. Questo periodo segna un riavvicinamento di Felicia con Leonard, della quale si prende cura sino alla morte, insieme ai tre figli. Rimasto vedovo, Bernstein trasmette il suo sapere di direttore d'orchestra a nuovi studenti, con i quali continua a intrattenere relazioni sessuali.

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il primo trailer del film è stato pubblicato il 15 agosto 2023.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato in anteprima il 2 settembre 2023 in concorso all'80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.[3] Successivamente è stato proposto in distribuzione limitata nelle sale statunitensi dal 22 novembre dello stesso anno, prima di essere reso disponibile sulla piattaforma Netflix il 20 dicembre 2023.[4]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato accolto positivamente dalla critica e unanimi sono state le lodi per le interpretazioni di Cooper e Mulligan. L'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes riporta il 79% di recensioni positive, con un punteggio medio di 7,5 su 10 basato su 314 recensioni.[5] Metacritic invece riporta un punteggio di 78 su 100 basato su 48 recensioni.[6]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Casi mediatici[modifica | modifica wikitesto]

Dal momento della diffusione delle prime immagini del film nel maggio 2023 sono state mosse critiche per la scelta di Bradley Cooper di indossare un naso finto e le critiche si sono intensificate dopo la pubblicazione del trailer nell'agosto dello stesso anno.[9] Se da una parte il naso posticcio acuisce la somiglianza tra Cooper e Bernstein, dall'altra la scelta è stata criticata come potenzialmente antisemita da parte del pubblico.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Mike Fleming Jr, Netflix Commits To Bradley Cooper’s Leonard Bernstein Film; Scorsese, Spielberg, Todd Phillips Producing, su Deadline, 21 gennaio 2020. URL consultato il 15 agosto 2023.
  2. ^ (EN) Ryan Gajewski, Bradley Cooper, Carey Mulligan Star in Trailer for Netflix’s Leonard Bernstein Drama ‘Maestro’, su The Hollywood Reporter, 15 agosto 2023. URL consultato il 15 agosto 2023.
  3. ^ (EN) Biennale Cinema 2023 | Maestro, su La Biennale di Venezia, 6 luglio 2023. URL consultato il 15 agosto 2023.
  4. ^ (EN) Matt Grobar, ‘Maestro’ Teaser, Release Date: Bradley Cooper Shines As ‘West Side Story’ Composer Leonard Bernstein In Newest Directorial Effort For Netflix, su Deadline, 15 agosto 2023. URL consultato il 15 agosto 2023.
  5. ^ (EN) Maestro - Rotten Tomatoes, su www.rottentomatoes.com, 22 novembre 2023. URL consultato il 1º dicembre 2023.
  6. ^ (EN) Maestro, su www.metacritic.com. URL consultato il 1º dicembre 2023.
  7. ^ (EN) Catherine Shoard, Oppenheimer beats Barbie as Bafta nominations announced, in The Guardian, 18 gennaio 2024. URL consultato il 18 gennaio 2024.
  8. ^ (EN) Patrick Hipes, SAG Awards Nominations: ‘Barbie’, ‘Oppenheimer’ And ‘Succession’ Top List, su Deadline, 10 gennaio 2024. URL consultato il 10 gennaio 2024.
  9. ^ (EN) Andrew Pulver, Bradley Cooper in 'Jewface' storm after Leonard Bernstein trailer reveals prosthetic nose, in The Guardian, 16 agosto 2023. URL consultato il 1º dicembre 2023.
  10. ^ Mario Manca, Maestro: Bradley Cooper e l'assurda polemica sul naso finto, su Vanity Fair Italia, 17 agosto 2023. URL consultato il 1º dicembre 2023.

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