Songfest: A Cycle of American Poems for Six Singers and Orchestra

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Songfest: A Cycle of American Poems for Six Singers and Orchestra
(Un ciclo di poesie americane per sei cantanti e orchestra)
CompositoreLeonard Bernstein
Tipo di composizioneCiclo di canzoni
Epoca di composizione1977
Prima esecuzione11 ottobre 1977
Kennedy Center
Washington
Pubblicazione1977, Boosey & Hawkes, Sole Agent
DedicaBicentenario americano
Durata media41 min.
Organicosoprano, mezzosoprano, contralto, tenore, baritono. basso solisti e orchestra
Movimenti
12 movimenti
  1. To the Poem
  2. The Pennycandystore Beyond the El, baritono solista
  3. A Julia de Burgos, soprano solista
  4. To What You Said, solista
  5. I, Too, Sing America, duetto
  6. To My Dear and Loving Husband, trio
  7. Storyette H. M., duetto
  8. if you can't eat you got to, sestetto
  9. Music I Heard with You, solista
  10. Zizi's Lament, solista
  11. What Lips My Lips Have Kissed, solista
  12. Israfel, sestetto

Songfest: A Cycle of American Poems for Six Singers and Orchestra (Songfest: Un ciclo di poesie americane per sei cantanti e orchestra) è un ciclo di canzoni del 1977 di Leonard Bernstein. Il ciclo si compone di 12 ambientazioni di 13 poesie americane, eseguite da sei cantanti in assoli, duetti, un trio e tre sestetti.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'opera doveva essere un tributo al Bicentenario americano del 1976[1] ma non fu terminata in tempo. La sua prima esecuzione completa fu data dalla National Symphony Orchestra diretta dal compositore l'11 ottobre 1977, al Kennedy Center di Washington, D.C., anche se alcune parti sono state eseguite in precedenza. I solisti erano Clamma Dale (soprano), Rosalind Elias (mezzosoprano), Neil Rosenshein (tenore), John Reardon (baritono), Donald Gramm (basso). Il lavoro è stato eseguito per la prima volta sulla costa occidentale nel 1983 all'Hollywood Bowl, con il compositore alla direzione della Filarmonica di Los Angeles.[2]

Il 4 luglio 1985 Bernstein ha diretto un'esibizione televisiva nazionale di Songfest come parte del concerto annuale A Capitol Fourth della National Symphony.

Poesie[modifica | modifica wikitesto]

Songfest include le impostazioni di queste poesie:

  1. "To the Poem" (Frank O'Hara) – sestetto
  2. "The Pennycandystore Beyond the El" (Lawrence Ferlinghetti) – baritono solista
  3. "A Julia de Burgos" (Julia de Burgos) – soprano solista
  4. "To What You Said" (Walt Whitman) – solo
  5. "I, Too, Sing America" (Langston Hughes) / "Okay 'Negroes' " (June Jordan) – duetto
  6. "To My Dear and Loving Husband" (Anne Bradstreet) – trio
  7. "Storyette H. M." (Gertrude Stein) – duetto
  8. "if you can't eat you got to" (Edward Estlin Cummings) – sestetto
  9. "Music I Heard with You" (Conrad Aiken) – solo
  10. "Zizi's Lament" (Gregory Corso) – solo
  11. "What Lips My Lips Have Kissed" (Edna St. Vincent Millay) – solo
  12. "Israfel" (Edgar Allan Poe) – sestetto

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) United States Bicentennial, su Google Arts & Culture. URL consultato il 16 aprile 2021.
  2. ^ "Review: Colburn's SongFest brings fervor to Bernstein's Songfest" by Mark Swed, Los Angeles Times, July 15, 2013

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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