La carovana dei mormoni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La carovana dei mormoni
Ben Johnson e Harry Carey Jr. nel film
Titolo originaleWagon Master
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1950
Durata86 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Generewestern
RegiaJohn Ford
SoggettoPatrick Ford, Frank S. Nugent
SceneggiaturaPatrick Ford, Frank S. Nugent
Casa di produzioneArgosy Pictures
FotografiaBert Glennon, Archie Stout
MontaggioJack Murray
MusicheRichard Hageman
ScenografiaJames Basevi
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La carovana dei mormoni (Wagon Master) è un film western del 1950 diretto da John Ford.

La serie televisiva Carovane verso il West, prodotta a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta, fu realizzata sullo stesso soggetto.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Stati Uniti d'America, 1870. Una carovana di coloni mormoni, diretta nella "terra promessa", assume come guida per il viaggio attraverso lo Utah i due giovani cowboy Travis e Sandy, dopo che si sono dichiarati alieni all'uso delle armi come prevede la fede mormone (la frase di Travis: "sparo solo agli sciacalli" acquisterà solo alla fine un significato traslato). Lungo il percorso si imbattono prima nel ciarlatano e dentista dott. Locksley Hall e nelle sue due accompagnatrici e poi nella banda dei fuorilegge Clegg capitanati da "zio Shiloh", in fuga dopo una rapina, che in breve li prendono in ostaggio. Dopo un incontro anche con gli indiani Navajo e varie peripezie del viaggio, saranno proprio i due giovani, in un conflitto a fuoco, a liberarli dai banditi, prima di raggiungere la meta desiderata.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La pellicola fu un progetto personale e molto sentito da parte di Ford, il quale non esitò a definirlo, a suo parere, come uno dei suoi film più riusciti.[1] La mancanza di attori stellari causata dal basso budget a disposizione lo portò ad essere un'opera di minore visibilità agli occhi del grande pubblico, soprattutto se paragonata alle altre pellicole del noto regista statunitense, le quali spesso, invece, erano infarcite di attori all'apice della notorietà. Ciononostante, il film raccoglie l'apprezzamento della critica (il Morandini gli assegna quattro stelle su cinque, il Mereghetti tre e mezzo su quattro) e degli appassionati del genere.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Peter Bogdanovich, John Ford, University of California Press, 1978, p. 88, ISBN 9780520034983, OCLC 4090377.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema