I.S.M. Gradisca
ASD I.S.M. Gradisca Calcio ![]() | |||
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Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | Bianco, blu scuro | ||
Dati societari | |||
Città | Gradisca d'Isonzo | ||
Nazione | ![]() | ||
Confederazione | UEFA | ||
Federazione | ![]() | ||
Campionato | Prima Categoria | ||
Fondazione | 1919 | ||
Rifondazione | 1955 | ||
Rifondazione | 1957 | ||
Rifondazione | 1978 | ||
Rifondazione | 2010 | ||
Presidente | Paolo Lazzeri | ||
Allenatore | Predrag Arcaba | ||
Stadio | Comunale di Gradisca d'Isonzo "Gino Colaussi" (2.500 posti) | ||
Sito web | www.ismgradisca.it | ||
Palmarès | |||
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L'Associazione Sportiva Dilettantistica I.S.M. Gradisca[1], o più comunemente Itala San Marco Gradisca, è una società calcistica di Gradisca d'Isonzo (GO), sorta nel 2010 dopo la rinuncia dell'U.S. Itala San Marco S.r.l. al campionato professionistico di Lega Pro Seconda divisione (l'odierna serie C).[2] Milita nel campionato di Prima Categoria.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Le origini[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1909 un gruppo di studenti dell'istituto magistrale di Gradisca costituì il primo nucleo di appassionati praticanti il gioco del calcio.
Allo scoppio della guerra l'attività venne sospesa, ed alla fine del conflitto i reduci dello stesso gruppo di giovani, il 21 marzo 1919, fondarono la Società Sportiva Itala di Gradisca, società di tipo polisportivo e ricreativo formata da numerose sezioni tra le quali la sezione calcio; il nome Itala, siamo alla fine della Grande guerra, è di chiara ispirazione nazionalista. È bene ricordare i nomi dei fondatori e primi dirigenti: il maestro Pino Odorico che fu il primo presidente, Giovanni Pian, Giovanni Doria, Carlo Tamburlini, Luciano Sevig, Marcello Slanisca e Giovanni Bruckbauer.
La Terza Divisione della Venezia Giulia[modifica | modifica wikitesto]
In breve il gioco del calcio ebbe una grande diffusione in tutto l'isontino e l'Itala ben presto ne divenne una delle massime espressioni tanto che nel campionato 1920-1921, arrivando seconda nel torneo della Venezia Giulia, si iscrive successivamente alla Terza Divisione della Venezia Giulia che corrispondeva all'incirca all'attuale Serie C, massimo livello regionale dell'epoca.
Vinto il campionato di Terza Divisione 1926-1927 ma non superate brillantemente le finali per la promozione in Seconda Divisione, la squadra fu ammessa alla categoria superiore ovvero la Seconda Divisione Nord solo alla ricompilazione dei quadri stagionali. La permanenza in un campionato nazionale fu troppo dispendioso e la società dopo due stagioni retrocedette nei campionati regionali ai quali non confermò la propria iscrizione rinunciando ai campionati ufficiali delle prime squadre.
Ma l'attività non fu sospesa definitivamente, ma continuò a livello locale nei campionati provinciali gestiti dall'U.L.I.C. che, in seguito, nel 1935, prese il nome di Sezione Propaganda.
Rinascita e fusione fra Itala e San Marco[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1972-1973 l'Itala raggiunse la Prima Categoria e nel campionato 1974-1975 la Promozione (attuale Eccellenza) ma successivamente vi fu un nuovo repentino ritorno in Seconda Categoria. A questo punto i dirigenti di Itala e San Marco, dopo anni di trattative, trovarono l'accordo e il 1º luglio 1978 avvenne la fusione tra due delle tre società calcistiche cittadine. Fu costituita l'Unione Sportiva Itala San Marco, con Presidente Gianpiero Paparella (già Presidente nonché uno dei fondatori della San Marco), con l'intento di riunire le forze calcistiche cittadine al fine di raggiungere obiettivi più ambiziosi. Nel 1987 si completa l'opera di fusione delle realtà calcistiche cittadine, grazie ad un accordo tra le due dirigenze venne assorbita la sezione calcio della Torriana e così rimase una sola squadra a rappresentare il calcio gradiscano.
Grazie alla fusione, gli anni ottanta, presidenti Italo Bressan e Silvano Lorenzon, sono stati ricchi di successi. L'Itala San Marco vinse tutto quanto c'era da vincere in ambito regionale e nella stagione 1986-1987 conquistò il diritto a partecipare al campionato di Promozione che dal 1991-1992 è stato scisso in due con l'ammissione delle migliori squadre nel nuovo campionato di Eccellenza, ed infine nel campionato 1997-1998, sotto la presidenza di Franco Bonanno, la storica promozione nel Campionato Nazionale Dilettanti.
Dalla Lega Pro alla rinuncia al professionismo[modifica | modifica wikitesto]
Dopo avere gradualmente raggiunto i vertici della Serie D partecipando anche ai play-off promozione nella stagione 2006-2007, domenica 20 aprile 2008 l'Itala San Marco, guidata dal tecnico Giuliano Zoratti, vince il proprio girone di Interregionale e ottiene una storica promozione nella Lega Pro Seconda Divisione partecipando anche alle finali scudetto di categoria. Uscirà di scena con il Cosenza dopo avere passato il turno in un girone in cui erano inserite anche Alessandria e Como.
Fra i professionisti disputa due stagioni: nel 2008-2009, quando sfiora i play-off, e nel 2009-2010.
Il 16 luglio 2010 il club rinuncia alla Lega Pro e fa il suo ritorno fra i dilettanti dopo la fondazione di una nuova società denominata ISM Gradisca[3].
Nasce l'I.S.M. Gradisca[modifica | modifica wikitesto]
Il calcio nella cittadina isontina riparte con l'Associazione Sportiva Dilettantistica I.S.M. (acronimo di Itala San Marco) Gradisca, che con delibera del presidente della FIGC è stata ammessa in soprannumero al campionato di Eccellenza Friuli-Venezia Giulia per la stagione 2010-2011[4]. Primo presidente il goriziano Massimo Chiussi. L'Itala San Marco vince subito il campionato regionale riconquistando la Serie D il 1º maggio 2011, guidata sempre dall'allenatore Giuliano Zoratti, che rimane sulla panchina degli isontini anche nel ritrovato campionato di Serie D 2011-2012. Nel settembre del 2011, terminata la fase di assestamento della nuova società, Chiussi lascia la presidenza. Gli subentra l'imprenditore friulano Franco Tonon. Squadra giovane ed inesperta, la formazione isontina ritorna dopo appena un anno nel campionato di Eccellenza Friuli-Venezia Giulia chiudendo all'ultimo posto la stagione nella Serie D 2011-2012.
Dopo otto stagioni indimenticabili, si conclude l'era di Zoratti sulla panchina gradiscana. Il nuovo allenatore è il giovane Fabio Franti, già perno difensivo dell'Itala San Marco dei miracoli di Agostino Moretto. Franti centra subito la salvezza nella stagione 2012-2013. Bisserà con la salvezza conquistata ai play-out contro il San Luigi nella stagione 2013-2014.
Nel novembre 2014 a Franti subentra come nuovo tecnico della prima squadra il friulano Marco Rossi, che centra la terza permanenza consecutiva del club nella massima serie dilettantistica regionale. A fine 2015, dopo alcune soluzioni ad interim, la guida tecnica passa nelle mani dell'ex attaccante professionista Luca Lugnan. La squadra chiude al penultimo posto, ma nei play-out sconfigge il Flaibano e conquista la quarta salvezza di fila in Eccellenza.
L'anno successivo però i gradiscani non riescono a ripetersi e chiudono all'ultimo posto, ritornando nel campionato di Promozione dopo ben 26 anni. Dopo il precampionato alla guida di mister Furio Corosu, la società annuncia a pochi giorni dal via della stagione il clamoroso ritorno sulla panchina biancoblù di mister Giuliano Zoratti. Nel marzo 2019 gli subentra Sergio Comisso. Al termine della stagione la società scende dopo 34 anni in Prima Categoria, dopo avere perso il play-out in casa del Costalunga. La panchina viene affidata a Paolo D'Odorico, che non termina la stagione interrotta comunque dalla pandemia di COVID-19.
Nel luglio 2020 l'assemblea dei soci elegge un nuovo presidente, il gradiscano Paolo Lazzeri. Si succedono gli allenatori Mauro Pinatti, Marco Dario, Fabrizio Donda e Predrag Arcaba.
Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]
Cronistoria dell'Itala San Marco Gradisca | |
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Stadio[modifica | modifica wikitesto]
Il 9 dicembre 2007, in occasione dell'incontro Itala San Marco-Eurotezze, la formazione gradiscana ha calcato nuovamente il terreno dello stadio "Colaussi" dopo il rinnovo delle infrastrutture. La modifica che simbolicamente risulta la più importante, consiste nell'abbattimento della recinzione fra la tribuna principale ed il campo di gioco. Lo stadio è stato il primo impianto all'inglese dell'intero calcio professionistico italiano.
Il 3 aprile 2008 è stata celebrata l'inaugurazione ufficiale dell'impianto con un incontro amichevole fra Itala San Marco e Udinese.
Trofeo Nereo Rocco[modifica | modifica wikitesto]
L'Itala San Marco organizzava direttamente, e successivamente ha ospitato, il Torneo Internazionale "Città di Gradisca d'Isonzo" – Trofeo "Nereo Rocco" ed il Torneo delle Nazioni, cui prendono parte prestigiose squadre provenienti da tutto il mondo.
Dal 2003 si svolge, in concomitanza con il Torneo Internazionale "Città di Gradisca", il "Torneo Europa Unita" riservato a squadre nazionali che viene disputato su campi di Austria, Slovenia ed Italia. Dall'edizione del 2008 il torneo prende il nome di "Torneo delle Nazioni" vista la partecipazioni di nazionali extra europee.[15]
Settore giovanile[modifica | modifica wikitesto]
L'Itala San Marco partecipa a livello regionale nelle categorie juniores, allievi e giovanissimi. Negli anni del professionismo coglie una semifinale nazionale giovanissimi. Nella stagione sportiva 2015-2016 arriva ultimo nel girone élite regionale ma centra la salvezza, mantenendo la categoria regionale per la stagione successiva, battendo nello spareggio la Cormonese. Sempre nella stessa stagione, i giovanissimi (classe 2001), vincono il torneo internazionale transfrontaliero (6 squadre italiane e 6 slovene), battendo in finale per 2-1 il Bilje Crni.
Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]
Calciatori[modifica | modifica wikitesto]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni interregionali[modifica | modifica wikitesto]
- Serie D: 1
- 2007-2008 (girone C)
Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]
- Eccellenza: 2
Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]
- Semifinalista: 2007-2008
- Finalista: 2010-2011
- Semifinalista: 1993-1994, 2013-2014
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
- Premio C.O.N.I.: 1963, 1986, 1993
- Premio F.I.G.C.: 1969, 1994
- Stella d'argento C.O.N.I.: 1982
- Premio F.I.G.C., L.N.D. Comitato F.V.G.: 1987, 1992
- Targa d'oro C.O.N.I.: 1992
- Stella d'oro C.O.N.I.: 1995[16]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Come da registro FIGC.
- ^ L'Itala San Marco riparte con un nuovo Presidente.[collegamento interrotto]
- ^ Ancona escluso, Ascoli salvo.
- ^ Vedi nota n. 2.
- ^ Annuario degli Enti Federali e delle Società - F.I.G.C. 1951-52. Primo annuario del dopoguerra, riporta a pagina 102: Itala Società Sportiva - Sede sociale: Gradisca d'Isonzo (GO) - Piazza Unità d'Italia 6 - tel. 53. Presidente: Ermacora Bressan. Segretario: Silvio Bressan. Allenatore: Carlo Visentin. L'Annuario è disponibile presso l'Archivio di ogni Comitato Regionale F.I.G.C. L.N.D.
- ^ Annuario degli Enti Federali e delle Società - F.I.G.C. 1952-53. Secondo annuario del dopoguerra, riporta a pag. 439: Itala Società Sportiva - Sede sociale: Gradisca d'Isonzo (Go) - Piazza Unità d'Italia 6 - tel. 53. Presidente: Ermacora Bressan. Segretario: Silvio Bressan. L'Annuario è disponibile presso l'Archivio di ogni Comitato Regionale F.I.G.C. L.N.D..
- ^ Annuario degli Enti Federali e delle Società - F.I.G.C. 1954-55. Terzo annuario del dopoguerra, riporta a pag. 492: Itala Società Sportiva - Sede sociale: Gradisca d'Isonzo (Go) - Via Roma 8 - tel. 53 e 54. Presidente: Cav. Ermacora Bressan. Segretario: maestro Giorgio Movia. L'Annuario è disponibile presso l'Archivio di ogni Comitato Regionale F.I.G.C. L.N.D..
- ^ Comunicato ufficiale n. 15 del 7 ottobre 1957 a pag. 346 nel paragrafo 6 "Rinunzia di società al campionato d'obbligo 1957-58".
- ^ Comunicato ufficiale FIGC n. 39 del 16 dicembre 1957.
- ^ 4 squadre a pari punti all'ultimo posto, viene disputato un girone fra queste: Edera ed Itala si salvano, S.Canciano e Primorje retrocedono).
- ^ Fino a metà anni '70 i gironi di Seconda Categoria F.V.G. erano composti di 14 squadre ciascuno e le ultime 3 retrocedevano. Nel la stagione 1969-1970 l'Itala, a pari punti col Breg, si è salvata per la differenza reti: -6 (27 reti fatte, 33 subite) per i Gradiscani, -16 (17-33) per il Breg.
- ^ Categorie e gironi sono stati tratti dall'Annuario F.I.G.C. (pubblicato consecutivamente dal 1963 al 2005) disponibile presso tutti i Comitati Regionali F.I.G.C. L.N.D..
- ^ Dati tratti da Il Campionato di Promozione negli anni Ottanta - classifiche, statistiche curiosità dal 1981-82 al 1990-91 a cura di Gianni Menicatti e Michele Invernizzi. Arti Grafiche Maggioni - Dolzago (LC).
- ^ Dato tratto da Il campionato di Eccellenza 1991-92 a cura di Gianni Menicatti e Michele Invernizzi - Lecco.
- ^ Sito del trofeo Nereo Rocco Archiviato il 20 giugno 2017 in Internet Archive.
- ^ La storia, su ismgradisca.it. URL consultato il 30 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2017).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su ismgradisca.it.