Happy Feet
Happy Feet è un film del 2006 diretto da George Miller. Il film d'animazione 3D uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 17 novembre 2006, mentre in quelle italiane il 1º dicembre 2006. Nel 2011 è uscito il seguito Happy Feet 2, sempre diretto da George Miller.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
In Antartide, tra i pinguini imperatore, tutti sanno cantare. Il piccolo Mambo, però, non ne ha la capacità, ma ha un grande talento nel ballare il tip-tap. Un giorno Mambo incontra un gruppo di gabbiani stercorari: alla zampa di uno di loro è stato attaccato un anello giallo dagli "alieni" (cioè gli umani). La sua vita cambia quando si innamora di Gloria, che dimostra grande talento nel cantare e viene accolta da tutti i pinguini, Mambo compreso. Però quando Gloria si esibisce in uno spettacolo, Mambo, senza volerlo, glielo rovina e viene allontanato. La mattina seguente Mambo viene inseguito da una foca leopardo, ma riesce a salvarsi, e si imbatte in alcuni pinguini di Adelia spagnoli che apprezzano il suo talento di ballerino. Insieme vanno dal loro guru, Adone, a cui Mambo chiede di sapere tutto sugli alieni.
Mambo, tornato fra i suoi simili, convince Gloria e tutti i pinguini a partecipare ad un enorme ballo di gruppo, ma questo fa infuriare Noè, il loro pseudo-sacerdote, che convince tutti a ritenere che la carestia che incombe sia causata dal ballo. Memphis, padre di Mambo, rivela inoltre a Norma Jean, la madre, che Mambo è diventato strano perché quando era nell'uovo era caduto; cerca anche di convincerlo a smettere di ballare e cominciare a cantare, ma poiché rifiuta Mambo viene esiliato. Prima di partire Mambo afferma a Noè che scoprirà tutto riguardo agli "alieni" e alla carestia di pesce, e ritornerà con la spiegazione.
Mambo parte quindi alla ricerca degli umani insieme ai suoi amici; questo porterà il giovane Mambo a una serie di avventure incredibili grazie alle quali raggiungerà la conoscenza assoluta del mondo: una scivolata mozzafiato nei freddi ghiacciai, l'attraversamento di una tormenta di neve potentissima, un pericoloso faccia a faccia con le orche marine e infine il tentativo disperato di ritrovare gli alieni e salvare tutti quanti. Ritrovato svenuto su una spiaggia, finisce in un acquario gigantesco pieno di pinguini in una grande città, dove viene acclamato dal pubblico per la sua bravura nel tip-tap.
Alla fine riesce a mantenere la parola data e a ritornare nella sua colonia, ma con un apparecchio trasmittente attaccato alla schiena. Improvvisamente il segnale si attiva e alcuni umani lo rintracciano, trovandolo con un elicottero. Davanti ai nuovi arrivati tutta la colonia si mette a ballare freneticamente. Poco dopo finiscono tutti in televisione e i politici vietano immediatamente la pesca antartica. È il grande trionfo di Mambo.
Il film si conclude con un ballo colossale di milioni di pinguini, compreso Noè e gli anziani.
Personaggi[modifica | modifica wikitesto]
- Mambo: è il protagonista. Balla il Tip Tap ed è incapace di cantare. A causa di un incidente, nella fase adulta presenta ancora il piumaggio da pulcino, che perderà a poco a poco durante il film. Si innamora della sua amica di infanzia, Gloria da cui nel sequel Happy Feet 2 avrà un figlio di nome Erik, ed è doppiato da Elijah Wood.
- Gloria: è la migliore amica di Mambo. Cerca sempre di stare dalla parte di Mambo mentre gli altri pinguini lo deridono, ed è doppiata da Brittany Murphy.
- Ramon: è un Pinguino di Adelia che presenta una cresta marrone chiaro sulla testa. È di presunta origine spagnola ed è il capo del gruppo degli "Amigos" ; è doppiato da Robin Williams. Nel film canta "My Way" di Frank Sinatra.
- Memphis: è il padre di Mambo, ed è la forma "pinguinesca" di Elvis Presley in cui, all'inizio del film, canta un suo celebre brano: "Heartbreak Hotel" (cantato da Hugh Jackman). A causa di una sua distrazione, gli casca l'uovo di Mambo nella neve gelida durante il periodo di cova, facendo nascere il piccolo "diverso" dagli altri. Si terrà sempre distaccato dall'atteggiamento insolito del figlio, anche se a fine film si scoprirà che anche a lui, un tempo, piaceva ballare.
- Norma Jean: è la madre di Mambo. È un chiaro riferimento a Marilyn Monroe di cui presenta il classico neo che la distingueva.
- Noe l'anziano: è il capo dei pinguini imperatore. Non accetta il fatto che Mambo non sappia cantare ma ballare il tip-tap, e soprattutto non crede all'esistenza degli umani. Ma alla fine dovrà ricredersi e infine accetterà che Mambo abbia questo talento speciale che lo rende unico nella sua colonia.
- Gabbiani stercorari: sono un trio di gabbiani stercorari con un forte accento siciliano, che mambo incontra da piccolo, uno di loro porta alla zampa un anello giallo che gli stato messo dagli umani. Cercano di mangiare Mambo dopo avergli spiegato che i gabbiani stercorari mangiano pesci e piccoli pinguini, ma Mambo si nasconde in un buco. Ricompaiono in una scena quando Mambo è adulto che cercano di rubargli invano un pesce.
- Foca Leopardo: all'inizio inseguirà Mambo per mangiarselo, ma poi ci rinuncia dopo aver sbattuto il muso contro il ghiaccio ed essersi stancata di inseguirlo.
- Orche marine: sono due orche che attaccano Mambo e i suoi amici, ma si arrendono dopo che questi ultimi si salvano su una banchisa di ghiaccio.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
I movimenti del ballerino Savion Glover sono stati ripresi in motion capture per il tip tap di Mambo nelle principali sequenze di ballo del film.
Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]
Le canzoni utilizzate sono Heartbreak Hotel di Elvis Presley, I Wish di Stevie Wonder, Somebody to Love dei Queen, Do It Again dei Beach Boys, My Way di Frank Sinatra, Kiss di Prince che ha acconsentito a rendere più "pinguinesco" il testo della canzone.
Dal film sono state tratte due colonne sonore, una con le canzoni del film e una con i sottofondi musicali scritti da John Powell.
La ginnasta colombiana Natalia Sanchez ha usato le musiche del film come sottofondo per i suoi esercizi durante le olimpiadi di Pechino 2008.[1]
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Incassi[modifica | modifica wikitesto]
Nonostante alcune critiche, il film d'animazione è riuscito a fare successo incassando a livello internazionale circa 384200000 $; negli Stati Uniti d'America il film ha incassato ben 198000317 $, e in Italia circa 4451219 €.[2]
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 2007 - Premio Oscar
- 2007 - Golden Globe
- Miglior canzone originale (Song of the Heart) a Prince
- Nomination Miglior film d'animazione
- 2007 - Premio BAFTA
- Miglior film d'animazione a George Miller
- Nomination Miglior colonna sonora a James Horner
- 2008 - Grammy Award
- Nomination Miglior colonna sonora a John Powell
- Nomination Miglior canzone (The Song Of The Heart) a Prince
- 2006 - Satellite Award
- Nomination Miglior film d'animazione o a tecnica mista
- 2007 - Saturn Award
- Nomination Miglior film d'animazione
- 2006 - Los Angeles Film Critics Association Awards
- 2007 - Golden Reel Award
- Nomination Miglior montaggio sonoro (Effetti sonori)
- 2006 - Visual Effects Society
- Nomination Miglior scena (L'esilio di Mambo) a Damien Gray, Tim Gibson e Carl Prud'homme
- 2007 - AFI Award
- Film dell'anno
- 2007 - Annie Award
- Nomination Miglior film d'animazione
- Nomination Miglior sceneggiatura a George Miller, John Collee, Judy Morris e Warren Coleman
- 2007 - ASCAP Award
- Top Box Office Films a James Horner
- 2007 - AACTA Award
- Global Achievement Award a George Miller
- 2006 - Critics' Choice Movie Award
- Nomination Miglior film d'animazione
- Nomination Miglior colonna sonora
- 2006 - Dallas-Fort Worth Film Critics Association Awards
- Miglior film d'animazione
- 2006 - Golden Trailer Awards
- Miglior film musicale
- 2007 - Kids' Choice Awards
- Miglior film d'animazione
- 2007 - National Movie Awards
- Nomination Miglior film d'animazione
- 2006 - New York Film Critics Circle Awards
- Miglior film d'animazione
- 2007 - Australian Screen Sound Guild
- Colonna sonora dell'anno a Wayne Pashley
- 2006 - Awards Circuit Community Awards
- Nomination Miglior film d'animazione
- 2007 - Genesis Awards
- Miglior film d'animazione
- 2007 - Gold Derby Film Awards
- Nomination Miglior film d'animazione
- 2006 - Golden Schmoes Awards
- Nomination Film d'animazione dell'anno
- 2007 - IF Awards
- Box Office Achievement
- 2006 - International Film Music Critics Award
- Miglior colonna sonora in un film d'animazione a John Powell
- 2006 - New York Film Critics, Online
- Miglior film d'animazione
- 2007 - Online Film & Television Association
- Nomination Miglior film d'animazione a Bill Miller, George Miller e Doug Mitchell
- Nomination Miglior performance fuoricampo a Robin Williams
- Nomination Miglior performance fuoricampo a Elijah Wood
- 2007 - Online Film Critics Society Awards
- Nomination Miglior film d'animazione
- 2007 - PGA Awards
- Nomination Miglior produttore a Doug Mitchell, George Miller e Bill Miller
- 2006 - St. Louis Film Critics Association
- Nomination Miglior film d'animazione o per bambini a George Miller
- 2006 - Toronto Film Critics Association Awards
- Miglior film d'animazione
- 2006 - Washington DC Area Film Critics Association Awards
- Miglior film d'animazione
- 2006 - Women Film Critics Circle Awards
- Miglior cast femminile d'animazione a Nicole Kidman e Brittany Murphy
- 2007 - World Soundtrack Awards
- Nomination Compositore dell'anno a James Horner
Altre opere[modifica | modifica wikitesto]
Sequel[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2011 è uscito un seguito, chiamato Happy Feet 2.
Versione 4D[modifica | modifica wikitesto]
Happy Feet 4-D Experience è un cortometraggio di 12 minuti in 4D che ripropone alcune delle scene essenziali del film, accompagnate dagli effetti speciali come vento, acqua, nebbia e movimento del sedile. Prodotto dalla SimEx-Iwerks, la versione 4D è uscita a marzo 2010 al Drayton Manor Theme Park.[3] Altri parchi che hanno proposto questo cortometraggio sono stati il Sea World (2010-2011),[4] Shedd Aquarium (2010–2012),[5] il Moody Gardens (2010-2011),[6] il Nickelodeon Suites Resort,[7] e l'Adventure Aquarium.[8]. In Italia è stato distribuito unicamente dal parco divertimenti Zoomarine (2015-2016).
Citazioni[modifica | modifica wikitesto]
Oltre alle citazioni nei nomi dei genitori di Mambo, alla fine del film il pinguino Adone dice la frase Alla fine, l'amore che prendi è uguale all'amore che tu dai, dalla canzone The End dei Beatles.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ecco il blob olimpico Vezzali nervosa e felice - Gazzetta dello Sport
- ^ Happy Feet (2006) - Statistiche | Movieplayer.it Archiviato il 12 gennaio 2008 in Internet Archive.
- ^ Drayton Manor to open Happy Feet 4D attraction on March 20, su themeparktourist.com, Theme Park Tourist, 2 marzo 2010. URL consultato il 10 dicembre 2010.
- ^ (EN) Happy Feet 3-D (Sea World), su parkz.com.au. URL consultato il 14 luglio 2013.
- ^ 4D Theater, su sheddaquarium.org, Shedd Aquarium. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2010).
- ^ Virtual Reality Theater, su moodygardens.com, Moody Gardens. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2010).
- ^ Orlando Theater and 4-D Experience, su nickhotel.com, Nickelodeon Suites Resort. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2010).
- ^ 4D Theater, su adventureaquarium.com, Adventure Aquarium. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2010).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Happy Feet
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su happyfeetmovie.com.
Happy Feet, su YouTube, 1º luglio 2015.
- (EN) Happy Feet, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Happy Feet, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Happy Feet, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Happy Feet, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Happy Feet, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Happy Feet, su FilmAffinity.
- (EN) Happy Feet, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Happy Feet, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Happy Feet, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- (EN) Happy Feet, su Big Cartoon DataBase.
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