Giuseppe Gentile

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Giuseppe Gentile
Giuseppe Gentile nel 1972
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 189 cm
Peso 82 kg
Atletica leggera
Specialità Salto in lungo, salto triplo
Società Minerva Roma
Record
Lungo 7,91 m (1968)
Triplo 17,22 m (1968)
Triplo 16,12 m (1970)
Carriera
Nazionale
1962-1972Bandiera dell'Italia Italia33
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 0 1
Universiadi 0 0 1
Giochi del Mediterraneo 0 2 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Giuseppe Gentile (Roma, 4 settembre 1943) è un ex triplista e lunghista italiano.

Ai Giochi olimpici di Città del Messico 1968 superò per due volte il record mondiale del salto triplo, ma alla fine fu terzo, medaglia di bronzo. Ha avuto anche una significativa esperienza come attore interpretando il protagonista maschile della Medea di Pier Paolo Pasolini (in cui risulta comunque doppiato da Pino Colizzi).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe Gentile intervistato da Paolo Frajese allo Stadio Olimpico Universitario di Città del Messico nel 1968

Pronipote di Giovanni Gentile, illustre filosofo e ministro dell'istruzione dell'era fascista, Giuseppe Gentile è nato nel quartiere di Monte Mario a Roma. Dopo aver visto al cinema la storia dell'atleta statunitense Jim Thorpe raccontata dal film Pelle di rame,[1] decide di dedicarsi all'atletica e all'età di 14 anni incontra presso il centro tecnico federale dell'Acqua Acetosa l'allenatore Gigi Rosati.

Come atleta Gentile ha praticato le specialità del salto in lungo e del salto triplo. Fu campione italiano di salto in lungo nel 1968 e di salto triplo negli anni 1965, 1966, 1968, 1970 e 1971. Nel 1968 migliorò il record italiano del salto in lungo di Arturo Maffei che durava da 32 anni. Partecipò a 33 gare con la nazionale azzurra, dal 1962 al 1972.

Ai Giochi olimpici di Città del Messico 1968 ottenne la medaglia di bronzo nel salto triplo. La gara messicana fu particolarmente emozionante perché Gentile stabilì due volte il record mondiale (17,10 m in qualificazione e 17,22 m nella gara del giorno seguente, entrambi i salti con vento nullo), ma il primato in pochi minuti fu superato prima dal sovietico Viktor Saneev (17,23 m) poi dal brasiliano Nélson Prudêncio (17,27 m) e quindi di nuovo da Saneev (17,39 m). Fu il secondo triplista a superare i 17 m, dopo il polacco Józef Szmidt (17,03 m nel 1960).

Rientrato a Roma, continua ad allenarsi per partecipare ai successivi Giochi olimpici di Monaco di Baviera 1972 nella stessa disciplina; nel frattempo si laurea in giurisprudenza e si sposa.[2] A causa di un infortunio, è costretto a sospendere gli allenamenti, ma viene scoperto dal mondo della pubblicità: realizza un servizio fotografico per la rivista Oggi per pubblicizzare la nuova spider Fiat Dino, che riceve in regalo.

Grazie al servizio fotografico, viene notato dal regista Pier Paolo Pasolini, che lo ingaggia per la somma di 10 milioni di lire per interpretare il ruolo di Giasone nel film Medea, accanto a Maria Callas.[3] Gentile dichiarò che, dopo che grazie alla sua buona fotogenia aveva ottenuto quel ruolo, ebbe altre proposte cinematografiche, che però rifiutò perché non le considerava di livello culturale interessante come quella del film di Pasolini.[4] Pasolini non amò il forte accento romano di Gentile, che venne perciò doppiato da Pino Colizzi.

Negli anni seguenti Gentile commissionò a un artigiano di eseguire un calco della medaglia di bronzo vinta a Città del Messico e di realizzarne una copia fedele: le due medaglie furono poi divise in due e riassemblate una con la metà dell'altra e una di esse fu regalata all'allenatore Gigi Rosati. Diplomatosi al 1º corso di Maestri dello Sport, ha ricoperto per molti anni ruoli dirigenziali nel CONI.

Record[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Nazionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Salto in lungo: primato italiano di 7,91 m ottenuto nel 1968
  • Salto triplo: 8 primati italiani - 16,17 m; 16,31 m (1965); 16,32 m; (1967); 16,34 m; 16,52 m; 16,74 m; 17,10 m; 17,22 m (1968)

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1962 Europei Bandiera della Jugoslavia Belgrado Salto triplo 19º (q) 15,16 m
1963 Giochi del Mediterraneo Bandiera dell'Italia Napoli Salto triplo   Argento 15,50 m
1966 Europei Bandiera dell'Ungheria Budapest Salto triplo 16,15 m
1967 Universiadi Bandiera del Giappone Tokyo Salto triplo   Bronzo 15,84 m
Giochi del Mediterraneo Bandiera della Tunisia Tunisi Salto triplo   Argento 16,04 m
1968 Giochi olimpici Bandiera del Messico Città del Messico Salto triplo   Bronzo 17,22 m Record nazionale
1969 Europei Bandiera della Grecia Atene Salto triplo 16,03 m
1970 Europei indoor Bandiera dell'Austria Vienna Salto triplo 16,12 m
1971 Europei Bandiera della Finlandia Helsinki Salto triplo 12º 14,00 m
1972 Giochi olimpici Bandiera della Germania Ovest Monaco Salto triplo 16º (q) 16,04 m

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Graziani, Giuseppe Gentile e la sua medaglia (parte prima), in Numeri Primi: uomini e storie senza uguali, 22 agosto 2016.
  2. ^ Francesco Graziani, Giuseppe Gentile e la sua medaglia (parte seconda), in Numeri Primi: uomini e storie senza uguali, 23 agosto 2016.
  3. ^ Wallechinsky, David (1984). The Complete Book of the Olympics: 1896-1980. Triple Jump. p.90.
  4. ^ Corriere dello Sport, 29 maggio 1969, pagina 3, su emeroteca.coni.it (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2013).
  5. ^ a b Giuseppe Gentile, su fidal.it. URL consultato il 24 febbraio 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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