Gattatico

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Gattatico
comune
Gattatico – Stemma
Gattatico – Bandiera
Gattatico – Veduta
Gattatico – Veduta
Localizzazione
StatoItalia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Reggio Emilia
Amministrazione
SindacoLuca Ronzoni (centro-sinistra) dall'8-6-2019
Territorio
Coordinate44°48′N 10°28′E / 44.8°N 10.466667°E44.8; 10.466667 (Gattatico)
Altitudine40 m s.l.m.
Superficie42,15 km²
Abitanti5 668[1] (28-2-2023)
Densità134,47 ab./km²
FrazioniGattatico, Cantone, Case Reverberi, Nocetolo, Olmo, Paulli, Fiesso, Ponte Enza, Praticello (sede comunale), Taneto
Comuni confinantiBrescello, Campegine, Castelnovo di Sotto, Parma (PR), Poviglio, Sant'Ilario d'Enza, Sorbolo Mezzani (PR)
Altre informazioni
Cod. postale42043
Prefisso0522
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT035022
Cod. catastaleD934
TargaRE
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 367 GG[3]
Nome abitantigattaticesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Gattatico
Gattatico
Gattatico – Mappa
Gattatico – Mappa
Posizione del comune di Gattatico nella provincia di Reggio Emilia
Sito istituzionale

Gattatico (Gatâtich, Gatâdegh o Gadàdegh in dialetto reggiano e parmigiano[4]) è un comune italiano sparso di 5 668 abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna.

La sede municipale è in località Praticello, sita al centro del territorio comunale. In "casi del tutto eccezionali" e "per particolari esigenze", le adunanze del Consiglio comunale possono svolgersi anche in luoghi diversi dalla sede municipale[5]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima colonizzazione della zona, un tempo ricoperta da boschi (come evocano i numerosi fitonimi delle frazioni: Nocetolo, Olmo), avvenne a opera dei Cenomani dei cui insediamenti sono state rinvenute tracce archeologiche. In epoca romana la zona fu bonificata e colonizzata secondo lo schema della ripartizione centuriale di cui è ancora avvertibile traccia in alcune aree, specie nella zona di Nocetolo: l'attuale via Zappellazzo si sovrappone infatti al tracciato dell'antica via Tabularia, direttrice fondamentale per il collegamento dei villaggi lungo il Po con la collina reggiana. Nel 568 cadde sotto la dominazione longobarda e, secondo la tradizione, qui trovarono la morte il duca Clefi, insieme a Attila e Totila. Successivamente fu la volta dei Carolingi, dei vescovi di Parma (875-1060) e quindi dei Farnese. Annesso nel 1811 nel napoleonico dipartimento del Crostolo, Gattatico tornò al ducato di Parma e Piacenza nel 1816, passando infine nel 1848, per effetto del trattato di Firenze, al ducato di Modena e Reggio. Dopo la seconda guerra d'indipendenza italiana fu ricostituito comune autonomo con decreto dittatoriale di Farini e successivamente annesso al Regno di Sardegna. Nel 1870 la sede comunale fu trasferita nella frazione di Praticello, situata nel centro del territorio comunale.

Parimenti tormentate sono le vicende relative alla giurisdizione religiosa dei luoghi di culto del territorio gattaticense; infatti essi furono soggetti nel corso del tempo a più vicariati: Castelnovo di Sotto, Sorbolo e infine Sant'Ilario, quindi Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, nel 1853[6].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'argento al merito civile - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia d'argento al merito civile
«La fiera popolazione del piccolo centro reggiano si sollevava contro i nazifascisti, partecipando con coraggiosa determinazione ed altissima dignità morale alla Resistenza. Oggetto di feroci rappresaglie razzie e barbarie, sorretta da indomito spirito patriottico e da profonda fede negli ideali di libertà e di giustizia sociale, sopportava la perdita di un numero elevato dei suoi figli migliori, dando luminoso esempio di abnegazione, di incrollabile fermezza ed amor patrio.»
— Gattatico (RE), 1943 - 1945

Località del comune[modifica | modifica wikitesto]

Il comune sparso di Gattatico è composto, ai sensi dell'art. 3.1 dello Statuto, dalle seguenti località - "storicamente riconosciute" - le quali, complessivamente, costituiscono la circoscrizione comunale:

Casa Cervi[modifica | modifica wikitesto]

Dalla zona di Gattatico provengono i sette fratelli Cervi, attivisti di sinistra e combattenti anti-fascisti. Ai Cervi è dedicato un museo, ricavato nella cascina dove abitarono. Si trova a un chilometro dal centro di Gattatico, e si chiama Casa Cervi.

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Spaghettata anti-fascista[modifica | modifica wikitesto]

È una tradizione locale, nata nella vicina località Campi Rossi nel comune di Gattatico, divenuta in seguito una sagra popolana molto sentita. Il tutto ebbe inizio il 25 luglio del 1943, in occasione dell'arresto di Benito Mussolini. Al comunicato ufficiale della notizia, da parte di radio Milano Libertà, una famiglia del posto, la famiglia Cervi, di lunghissima tradizione anti-fascista, reagì con grande ottimismo all'evento, così che, in un vero e proprio clima di festa, offrì ai propri compaesani i maccheroni, al burro e pomodoro, un piatto che per l'epoca, con la grande carestia causata dalla guerra, era ritenuto un gran lusso. Da allora, la sagra si tiene tutti gli anni nel giorno dell'anniversario dell'arresto del Duce.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
11 luglio 1985 20 marzo 1992 Giuseppe Cantoni Partito Comunista Italiano (1985-1991)
Partito Democratico della Sinistra (1991-1992)
Sindaco [7]
20 marzo 1992 14 giugno 1999 Paolo Frattini Partito Democratico della Sinistra Sindaco [7]
14 giugno 1999 8 giugno 2009 Rossella Cantoni lista civica di sinistra Sindaco [7]
8 giugno 2009 25 maggio 2014 Giovanni Maiola lista civica di centro-sinistra Sindaco [7]
26 maggio 2014 8 giugno 2019 Giovanni Maiola lista civica di sinistra Progetto Democratico (sostenuta dal PD) Sindaco [7]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Gli stranieri residenti a Gattatico al 31 dicembre 2017 sono 536 e rappresentano il 9,3% della popolazione residente. Le nazionalità più numerose sono:[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 299, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Art. 3.4 dello Statuto del Comune di Gattatico. Fonte: Ministero dell'Interno
  6. ^ Gattatico da Portale turistico della provincia di Reggio Emilia Archiviato il 30 ottobre 2014 in Internet Archive.
  7. ^ a b c d e http://amministratori.interno.it/
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2017, su demo.istat.it. URL consultato il 10 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN245847294 · GND (DE4679616-2 · WorldCat Identities (ENviaf-245847294
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