Francesco Frosini

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Francesco Frosini
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato22 marzo 1654 a Pistoia
Ordinato diacono9 marzo 1686
Ordinato presbitero8 giugno 1686
Nominato vescovo24 gennaio 1701 da papa Clemente XI
Consacrato vescovo13 febbraio 1700 dal cardinale Bandino Panciatichi
Elevato arcivescovo2 ottobre 1702 da papa Clemente XI
Deceduto20 novembre 1733 (79 anni) a Pisa
 

Francesco Frosini (Pistoia, 22 marzo 1654Pisa, 20 novembre 1733) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu consacrato vescovo di Pistoia e Prato nel 1700. L'anno successivo fu elevato al rango di arcivescovo di Pisa, città in cui fece il suo ingresso solenne il 2 ottobre 1702 e in cui rimase fino alla morte, avvenuta nel 1733. La sua tomba è collocata nel Duomo di Pisa, alla destra dell'entrata del muro occidentale, a fianco di quella dell'arcivescovo Matteo Rinuccini.

Nel 1708 fece erigere nel cortile del Palazzo Arcivescovile una fontana sormontata da una statua di Mosè, scolpita dal carrarino Andrea Vaccà e tuttora esistente. Nel 1712 commissionò un Reliquiario della Croce in argento e rame dorato per contenere una reliquia donata da San Bernardo, oggi conservato nella sezione Argenterie del Museo dell'Opera del Duomo di Pisa. Dal 1725 al 1729 fu governatore della Venerabile arciconfraternita della Misericordia di Pisa.

L'arcivescovo Frosini è ricordato anche per la sua vasta biblioteca personale, contenente preziose opere giuridiche, pastorali, ascetiche e teologiche, e in seguito confluita nella biblioteca del Seminario diocesano.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Il conte di Bacheville oratorio posto in musica dal signore Gio: Battista Bassani..., Pistoia, Stefano Gatti, 1696.
  • Sommario della bolla del Giubileo vniuersale che concede la Santità di Nostro Signore Papa Clemente 11º..., Pistoia, Stefano Gatti, 1701.
  • Indictio visitationis..., Pistoia, Stefano Gatti, 1701.
  • Synodus dioecesana..., Pisa, Francesco Bindi, 1708.
  • San Ranieri esposto alla pubblica divozione da un suo Divoto, Lucca, Domenico Ciuffetti, 1717.
  • Secunda synodus dioecesana..., Pisa, Francesco Bindi, 1721.
  • Tertia synodus dioecesana..., Pisa, Francesco Bindi, 1728.
  • Vita di monsignore Gherardo Gherardi patrizio fiorentino vescovo di Pistoja e di Prato scritta da un canonico della cattedrale di Pistoja..., Firenze, Bernardo Paperini, 1736.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Janet Ross, The story of Pisa, London, J.M.Dent & Co., 1907.
  • Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae catholicae quotquot innotuerunt a beato Petro apostolo, Leipzig, Hiersemann, 1931.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Pistoia e Prato Successore
Leone Strozzi, O.S.B.Vall. 24 gennaio 1701 – 2 ottobre 1702 Carlo Visdomini Cortigiani
Predecessore Arcivescovo metropolita di Pisa Successore
Francesco Pannocchieschi 2 ottobre 1702 – 20 novembre 1733 Francesco Guidi
Predecessore Primate di Sardegna e Corsica Successore
Francesco Pannocchieschi 2 ottobre 1702 – 20 novembre 1733 Francesco Guidi
Controllo di autoritàVIAF (EN102401556 · ISNI (EN0000 0000 7272 7277 · SBN CFIV213109 · BAV 495/90382 · BNF (FRcb14327524q (data) · WorldCat Identities (ENviaf-102401556