Force aérienne de la République du Mali

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Force aérienne de la Republique du Mali
trad. Forza aerea della Repubblica del Mali
Descrizione generale
Attiva1961 – oggi
NazioneBandiera del Mali Mali
ServizioAeronautica militare
Dimensione400 effettivi (2009)
Quartier generaleBamako
Battaglie/guerreGuerra della striscia di Agacher
Parte di
Forze armate e di sicurezza delle forze di Mali
Simboli
Coccarda
Distintivo di coda
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La Force aérienne de la République du Mali, tradotto dalla lingua francese Forza aerea del Mali, è l'attuale aeronautica militare del Mali e parte integrante, assieme all'esercito del Mali, delle forze armate del Mali.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'Armée de l'Air du Mali è stata fondata nel 1961 con l'aiuto militare francese, che fornirono un monomotore MH.1521 Broussard seguito da due aerei da trasporto C-47, seguiti dal 1962 da quattro biplani da trasporto Antonov An-2 Colt e quattro elicotteri leggeri Mi-4 ricevuti con l'inizio dell'assistenza sovietica.[1] A metà degli anni sessanta i sovietici consegnarono cinque caccia MIG-17F e un addestratore MIG 15UTI per equipaggiare una squadriglia a Bamako-Sénou, inizialmente con piloti sovietici. Due aerei da trasporto Ilyushin Il-14 e un elicottero Mil Mi-8 sono stati consegnati nel 1971 seguiti da due aerei da trasporto Antonov An-24. Negli anni settanta sono stati consegnati i primi 12 caccia MiG-21MF e due addestratori MIG 21UM. Nel 1976 è stato acquisito un aereo da trasporto Antonov An-26, mentre un secondo è stato consegnato nel 1983. Sempre nel 1983 sono stati consegnati per la formazione di una scuola piloti, sei addestratori Aero L-29. Nel giugno 2015 il governo del Mali ha ordinato sei aeromobili Super Tucano da l'attacco leggero alla società brasiliana Embraer.[2]

Aeromobili in uso[modifica | modifica wikitesto]

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2023)[3][4][5]
Note Immagine
Aerei da combattimento
Embraer A-29 Super Tucano Bandiera del Brasile Brasile COIN A-29B 3[3][4] 6 velivoli ordinati a giugno 2015 con consegne entro il 2018.[6] Commessa ridotta a 4 velivoli, tutti consegnati entro il settembre 2018.[7][4] Uno dei quattro esemplari consegnati è stato perso il 7 aprile 2020.[8]
Sukhoi Su-25 Frogfoot Bandiera della Russia Russia aereo d'attacco al suolo Su-25 6[4][9][10][11][12] 2 Su-25 di seconda mano ricevuti dalla Russia il 9 agosto 2022.[12] Dopo appena due mesi dalla consegna, uno dei due esemplari è stato perso in un incidente il 4 ottobre 2022.[11] Un ulteriore esemplare è stato consegnato il 19 gennaio 2023.[9][10] Secondo altre fonti, in totale sarebbero 7 gli esemplari consegnati.[4]
Aerei per impieghi speciali
Humbert Tétras Bandiera della Francia Francia aereo da ricognizione Tétras M 14[4][5] 14 Tétras-M consegnati.[4]
Cessna 208 Caravan Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti ISR C208 ISR 1[3][4] 1 Cessna C-208 ISR donato dall'Unione europea ad aprile 2019, e configurato per l'intelligence, la sorveglianza e la ricognizione (ISR).[13][4]
Aeromobili a pilotaggio remoto - UAV
Bayraktar TB2 Bandiera della Turchia Turchia UAV TB2 14[14][15][16][17] 3 TB2 consegnati a dicembre 2022.[17] Ulteriori 3 TB2 consegnati ed entrati in servizio il 16 marzo 2023.[16][17] Ulteriori 5 TB2 ricevuti il 4 gennaio 2024.[15][14] Dalle foto pubblicate su quest'ultima consegna, un TB2 mostrava il seriale TZ-17D, quindi visto che i primi esemplari consegnati mostravano seriali che andavano da TZ-01D a TZ-06D, si può dedurre che l'ultima cerimonia di ricevimento abbia portato a 17 il numero di esemplari consegnati.[15] La consegna di questi cinque nuovi esemplari ripiana le perdite di almeno tre esemplari, due dei quali abbattuti e uno perso in un incidente.[14]
Aerei da trasporto
CASA C-295 Bandiera della Spagna Spagna aereo da trasporto C-295W 2[3][4][18] 1 consegnato a dicembre 2016.[19][4] Un secondo ordinato a dicembre 2020.[20][4] Il secondo esemplare è stato consegnato il 31 maggio 2022.[18][4]
Britten-Norman BN-2 Islander Bandiera del Regno Unito Regno Unito Aereo da trasporto BN-2 1
Harbin Y-12 Turbo Panda Bandiera della Cina Cina aereo da trasporto leggero Y-12-200 2[3] 2 ordinati e consegnati ad ottobre 2017.[20]
Basler BT-67 Turbo Dakota Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Aereo da trasporto BT-67 1[3][4] 1 BT-67 consegnato.[4]
Cessna O-2 Skymaster Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Aereo da trasporto O-2B 2[5]
Antonov An-26 Curl Bandiera dell'Ucraina Ucraina Aereo da trasporto An-26 1[3]
Aerei da addestramento
Aero L-39 Albatros Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca aereo da addestramento
aereo d'attacco leggero
L-39C/ZA 13[3][4][16][17] [9][10][12] 4 L-39ZA di seconda mano ricevuti dalla Russia il 9 agosto 2022.[12] Ulteriori 5 consegnati il 19 gennaio 2023.[10][9] Sono utilizzati anche per missioni di attacco al suolo, controllo dei confini e ricognizione.[9][10] Ulteriori 4 L-39C ricevuti ed entrati in servizio il 16 marzo 2023.[16][17] Secondo altre fonti, sarebbero 17 gli esemplari consegnati.[4]
Aermacchi SF-260 Bandiera dell'Italia Italia aereo da addestramento SF-260A 1[3][4] 1 SF-260A consegnato.[4]
Elicotteri
Airbus H215 Super Puma Bandiera dell'Unione europea Unione europea elicottero multiruolo H215 2[3][4] 2 H215 consegnati.[21][20][4]
Harbin Z-9 Haitun Bandiera della Cina Cina elicottero medio Z-9 1[5] 2 consegnati.[22]
Mil Mi-17 Hip Bandiera della Russia Russia elicottero da trasporto medio Mi-17V-5
Mi-171Sh
Mi-8
2[3][4][23]
2[3][4][23]
2[3][4][9][10]
2 Mi-17V-5 e 2 Mi-171Sh ordinati a dicembre 2020 ed entrati in servizio il 26 novembre 2021.[23][24] 2 Mi-8 consegnati il 19 gennaio 2023.[9][10] Secondo altre fonti, sarebbero 9 in totale i Mi-8 consegnati.[4]
Mil Mi-24 Hind Bandiera della Russia Russia Elicottero d'attacco Mi-24D
Mi-24P
Mi-35M
3[4][25][3][26]
3[4][12]
4[4][3]
4 Mi-24D consegnati. [4][27][28] 4 Mi-35M ordinati nel 2016, 2 dei quali consegnati nel 2017 e 2 a gennaio 2021.[29][26][30] 2 Mi-24P di seconda mano consegnati a marzo 2022.[23] Un ulteriore Mi-24P di seconda mano ricevuto dalla Russia il 9 agosto 2022.[12] Un Mi-24D è stato perso in un incidente il 22 aprile 2023.[25]

Aeromobili ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ World Aircraft Information Files. Brightstar Publishing, London. Files 337, Sheet 04.
  2. ^ Craig Hoyle, T"PARIS: Mali to boost defences with Super Tucano", in Flightglobal, 15 giugno 2015. URL consultato il 20 giugno 2015.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 24. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag "Le forze aeree del mondo. Mali" - "Aeronautica & Difesa" N. 442/443 - 8/9 2023 pag. 68
  5. ^ a b c d "LES AÉRONEFS DES FORCES AÉRIENNES DES NATIONS DU G5 SAHEL EN 2018 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 10 maggio 2018, URL consultato il 8 marzo 2019.
  6. ^ "MALI TO BUY SIX EMBRAER A-29 SUPER TUCANO AIRCRAFT" Archiviato il 21 ottobre 2017 in Internet Archive., su airforce-technology.com, 17 giugno 2015, URL consultato il 21 ottobre 2017.
  7. ^ "Super Tucano al Mali" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2018 pag. 18
  8. ^ "CRASH MORTEL D’UN A-29B SUPER TUCANO MALIEN", su avionslegendaires.net, 7 aprile 2020, URL consultato il 8 aprile 2020.
  9. ^ a b c d e f g "MALI COMMISSIONS MILITARY AIRCRAFT ACQUIRED FROM RUSSIA", su defenceweb.co.za, 20 gennaio 2023, URL consultato il 20 gennaio 2023.
  10. ^ a b c d e f g h i "LA RUSSIE LIVRE HUIT AÉRONEFS AU MALI, MAIS TOUJOURS PAS D’AVION DE CHASSE", su avionslegendaires.net, 20 gennaio 2023, URL consultato il 22 gennaio 2022.
  11. ^ a b "MALI AIR FORCE SU-25 CRASH", su scramble.nl, 5 ottobre 2022, URL consultato il 5 ottobre 2022.
  12. ^ a b c d e f "LA RUSSIE LIVRE DE «NOUVEAUX» AÉRONEFS MILITAIRES AU MALI", su avionslegendaires.net, 11 agosto 2022, URL consultato il 12 agosto 2022.
  13. ^ "EU DELIVERS CESSNA ISR AIRCRAFT TO MALI", su janes.com, 5 aprile 2019, URL consultato il 5 aprile 2019.
  14. ^ a b c "LE MALI RÉCEPTIONNE DE NOUVEAUX DRONES BAYRAKTAR TB.2", su avionslegendaires.net, 7 gennaio 2024, URL consultato il 7 gennaio 2024.
  15. ^ a b c "MALI INAUGURATES MORE BAYRAKTAR TB2 UAVs", su janes.com, 5 gennaio 2024, URL consultato il 6 gennaio 2024.
  16. ^ a b c d "LE MALI RÉCEPTIONNE DES « AVIONS DE GUERRE » MAIS TOUJOURS AUCUN AVION DE CHASSE", su avionslegendaires.net, 18 marzo 2023, URL consultato il 19 marzo 2023.
  17. ^ a b c d e "MALI RECEIVES MORE TB2, L-39 AIRCRAFT", su janes.com, 20 marzo 2023, URL consultato il 23 marzo 2023.
  18. ^ a b Julio Maíz Sanz, El Ejército del Aire de Malí recibe su segundo Airbus C295 tras superar el embargo de Estados Unidos, su defensa.com, 7 giugno 2022. URL consultato l'11 giugno 2022.
  19. ^ "MALI RECEIVES ITS C295W" Archiviato il 29 agosto 2017 in Internet Archive., su janes.com, 23 dicembre 2016, URL consultato il 29 agosto 2017.
  20. ^ a b c "MALIAN AIR FORCE TO PROCURE MORE AIRCRAFT" Archiviato il 29 agosto 2017 in Internet Archive., su janes.com, 20 ottobre 2017, URL consultato il 21 ottobre 2017.
  21. ^ a b c "MALI RECEIVES FIRST OF TWO SUPER PUMAS", su itweb.co.za, 26 ottobre 2016, URL consultato il 2 settembre 2017.
  22. ^ "La Cina sul mercato globale della difesa" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2017 pp. 44-53
  23. ^ a b c d "ALTRI ELICOTTERI RUSSI Mi-24 PER IL MALI", su analisidifesa.it, aprile 2022, URL consultato il 10 aprile 2022.
  24. ^ "MALI OFFICIALLY TAKES MI-17 INTO SERVICE", su scramble.nl, 8 dicembre 2021, URL consultato il 9 dicembre 2021.
  25. ^ a b "ÉCRASEMENT MORTEL D’UN HÉLICOPTÈRE MIL MI-24 HIND AU MALI", su avionslegendaires.net, 23 aprile 2023, URL consultato il 24 aprile 2023.
  26. ^ a b "MALI RECEIVES ADDITIONAL Mi-35 ATTACK HELICOPTERS", su defenceweb.co.za, 14 gennaio 2021, URL consultato il 14 gennaio 2021.
  27. ^ "MALI RECEIVES ADDITIONAL NEW Mi-35M", su scramble.nl, 14 gennaio 2021, URL consultato il 14 gennaio 2021.
  28. ^ Air force (Mali), Air force, su articles.janes.com, Sentinel Security Assessment - North Africa, 4 juillet 2012. URL consultato il 29 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2012).
  29. ^ "MALI RECEIVES NEW AIRCRAFT" Archiviato il 4 ottobre 2017 in Internet Archive., su janes.com, 2 ottobre 2017, URL consultato il 3 ottobre 2017.
  30. ^ "CONSEGNATI I PRIMI DUE MIL MI-35M ORDINATI DAL MALI, su analisidifesa.it, 28 ottobre 2017. URL consultato il 29 ottobre 2017.

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