Cristina di Borbone-Spagna

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Infanta Cristina
Duchessa di Palma de Mallorca
Stemma
Stemma
In carica26 settembre 1997 –
11 giugno 2015
Nome completoCristina Federica Victoria Antonia de la Santísima Trinidad de Borbón y de Grecia
TrattamentoAltezza Reale
Altri titoliInfanta di Spagna
NascitaMadrid, Stato Spagnolo, 13 giugno 1965 (57 anni)
PadreJuan Carlos I di Spagna
MadreSofia di Grecia
ConsorteIñaki Urdangarin
FigliJuan Urdangarin y de Borbón
Pablo Urdangarin y de Borbón
Miguel Urdangarin y de Borbón
Irene Urdangarin y de Borbón
ReligioneChiesa cattolica

Cristina di Borbone-Spagna, nome completo in spagnolo Cristina Federica Victoria Antonia de la Santísima Trinidad de Borbón y Grecia (Madrid, 13 giugno 1965), è un'infanta spagnola.

È la secondogenita del re Juan Carlos I e della regina Sofia; occupa la sesta posizione nella linea di successione al trono, dopo le figlie del fratello Filippo VI, sua sorella Elena e i figli di lei.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nascita ed educazione[modifica | modifica wikitesto]

Cristina di Borbone è nata nella clinica di Nostra Signora di Loreto a Madrid e fu battezzata nella chiesa del palazzo della Zarzuela dall'arcivescovo di Madrid. I suoi padrini furono Alfonso, duca d'Angiò e Cadice (suo procugino), e l'Infanta Maria Cristina di Spagna (sua prozia).

Ha ricevuto la sua istruzione secondaria nella scuola di Santa María del Camino School prima di laurearsi all'università Complutense di Madrid nel 1989 con una laurea in scienze politiche. Ha frequentato studi post-laurea all'università di New York, ottenendo un master's degree in relazioni internazionali nel 1990. Nel 1991, ha conseguito un'esperienza pratica presso il quartier generale UNESCO a Parigi.

Parla correntemente spagnolo, catalano, inglese, francese e greco.[1]

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Cristina ha sposato il giocatore di pallamano Iñaki Urdangarin a Barcellona il 4 ottobre 1997. In quella occasione, fu creata duchessa di Palma de Mallorca a vita.[2]

Hanno vissuto a Washington, dal 2009 al 2012, dove Iñaki lavorava per Telefónica. Nell'agosto 2013 si è trasferita a Ginevra con i suoi quattro figli, in Svizzera, per assumere un posto di lavoro con la Caixa Foundation, mentre il marito, che è oggetto di un'indagine di malversazione, rimane a Barcellona in carcere.[3]

Il 24 gennaio 2022 l'Agencia EFE ha annunciato l'interruzione del rapporto coniugale di Cristina e Iñaki Urdangarin.[4]

Sport e partecipazione olimpica[modifica | modifica wikitesto]

Ha partecipato nella vela alle Olimpiadi di Seoul del 1988. In quell'occasione è stata anche portabandiera della rappresentativa spagnola durante la cerimonia di apertura dei giochi.

Indagine di corruzione[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2013 è stata sotto inchiesta e in seguito processata per frodi connesse con accuse di corruzione che coinvolgono una società di proprietà di Cristina e di suo marito. A causa di questi eventi, il fratello, re Felipe VI, la eliminò dalla linea di successione al trono e le tolse il titolo di Duchessa di Mallorca.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Cristina di Borbone-Spagna e Iñaki Urdangarin hanno avuto tre figli e una figlia, tutti nati a Barcellona:

  • Juan Valentín de Todos los Santos Urdangarin y de Borbón nato il 29 settembre 1999;
  • Pablo Nicolás Sebastián de Todos los Santos Urdangarin y de Borbón nato il 6 dicembre 2000;
  • Miguel de Todos los Santos Urdangarin y de Borbón nato il 30 aprile 2002;
  • Irene de Todos los Santos Urdangarin y de Borbón nata il 5 giugno 2005.

Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]

In quanto figlia di un monarca spagnolo, Cristina ha diritto alla designazione e al rango di infanta con il trattamento di altezza reale. In occasione del suo matrimonio nel 1997 le venne concesso il titolo di duchessa di Palma de Mallorca, che suo fratello Felipe VI le ha revocato nel 2015 in seguito ad un suo coinvolgimento in uno scandalo finanziario. Il suo titolo completo é: Sua Altezza Reale Doña Cristina Federica Victoria Antonia de la Santísima Trinidad de Borbón y Grecia, Infanta di Spagna.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze spagnole[modifica | modifica wikitesto]

Fascia di Dama dell'Ordine di Carlo III - nastrino per uniforme ordinaria Fascia di Dama dell'Ordine di Carlo III
— 14 ottobre 1988[5]
Dama di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica
— 13 giugno 1983[6]

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Gran Decorazione d'Onore in Oro con Fascia dell'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca (Austria) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Decorazione d'Onore in Oro con Fascia dell'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca (Austria)
— 2 giugno 1997[7]
Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio)
— 19 settembre 1994[8]
Dama di Gran Croce dell'Ordine nazionale al Merito (Ecuador) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine nazionale al Merito (Ecuador)
— 9 luglio 2001[9]
Membro di Classe Suprema dell'Ordine delle Virtù (Egitto) - nastrino per uniforme ordinaria Membro di Classe Suprema dell'Ordine delle Virtù (Egitto)
— 29 maggio 2000[10]
Dama di Gran Croce con Stella d'Argento dell'Ordine Nazionale José Matías Delgado (El Salvador) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce con Stella d'Argento dell'Ordine Nazionale José Matías Delgado (El Salvador)
— 10 marzo 1997[11]
Dama di Gran croce dell'Ordine al merito di Germania - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran croce dell'Ordine al merito di Germania
— 11 novembre 2002[12]
Dama di I Classe dell'Ordine della Corona Preziosa (Giappone) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di I Classe dell'Ordine della Corona Preziosa (Giappone)
— 10 ottobre 1994[13][14][15]
Gran Cordone dell'Ordine della Stella di Giordania (Giordania) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Cordone dell'Ordine della Stella di Giordania (Giordania)
— 26 marzo 1985[16]
Dama di Gran Croce dell'Ordine d'Onore (Grecia) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine d'Onore (Grecia)
— 25 settembre 2001[17]
Dama di Gran Croce dell'Ordine del Quetzal (Guatemala) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine del Quetzal (Guatemala)
— 1º ottobre 1986[18]
Dama di Gran Croce dell'Ordine del Falcone (Islanda) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine del Falcone (Islanda)
— 16 settembre 1985[19]
Dama di Gran Croce dell'Ordine militare e civile di Adolfo di Nassau (Lussemburgo) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine militare e civile di Adolfo di Nassau (Lussemburgo)
— 7 maggio 2001[20]
Dama di Gran Croce dell'Ordine dell'Aquila Azteca (Messico) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine dell'Aquila Azteca (Messico)
— 25 gennaio 1996[21][22]
Membro di I Classe dell'Ordine dei Tre Poteri Divini (Nepal) - nastrino per uniforme ordinaria Membro di I Classe dell'Ordine dei Tre Poteri Divini (Nepal)
— 19 settembre 1983[23]
Dama di Gran Croce dell'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav (Norvegia) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav (Norvegia)
— 25 aprile 1995[24]
Dama di Gran Croce dell'Ordine di Orange-Nassau (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine di Orange-Nassau (Paesi Bassi)
— 8 ottobre 1985[25]
Dama di Gran Croce dell'Ordine del Sole del Perù (Perù) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine del Sole del Perù (Perù)
— 5 luglio 2004[26]
Dama di Gran Croce dell'Ordine del Cristo (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine del Cristo (Portogallo)
— 13 ottobre 1988[27]
Dama di Gran Croce dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo)
— 23 agosto 1996[27]
Medaglia commemorativa per il cinquantesimo genetliaco di Carlo XVI Gustavo (Svezia) - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia commemorativa per il cinquantesimo genetliaco di Carlo XVI Gustavo (Svezia)
— 30 aprile 1996[28]
Dama di Gran Cordone dell'Ordine dell'Elefante Bianco (Thailandia) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Cordone dell'Ordine dell'Elefante Bianco (Thailandia)
— 19 novembre 1987[29]

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Alfonso XIII di Spagna Alfonso XII di Spagna  
 
Maria Cristina d'Asburgo-Teschen  
Giovanni di Borbone-Spagna  
Vittoria Eugenia di Battenberg Enrico di Battenberg  
 
Beatrice di Sassonia-Coburgo-Gotha  
Juan Carlos I di Spagna  
Carlo Tancredi di Borbone-Due Sicilie Alfonso di Borbone-Due Sicilie  
 
Maria Antonietta di Borbone-Due Sicilie  
Maria Mercedes di Borbone-Due Sicilie  
Luisa d'Orléans Luigi Filippo Alberto d'Orléans  
 
Maria Isabella d'Orléans  
Cristina di Borbone-Spagna  
Costantino I di Grecia Giorgio I di Grecia  
 
Olga Konstantinovna Romanova  
Paolo I di Grecia  
Sofia di Prussia Federico III di Germania  
 
Vittoria di Sassonia-Coburgo-Gotha  
Sofia di Grecia  
Ernesto Augusto III di Brunswick Ernesto Augusto, duca di Cumberland  
 
Thyra di Danimarca  
Federica di Hannover  
Vittoria Luisa di Prussia Guglielmo II di Germania  
 
Augusta di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Oliver Fohrmann, La Familia Real Española hoy y ayer, su Universität Heidelberg (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2003).
  2. ^ BOE.es - BOE-A-1997-20586 Real Decreto 1502/1997, de 26 de septiembre, por el que se concede, con carácter vitalicio, la facultad de usar el título de Duquesa de Palma de Mallorca a Su Alteza Real la Infanta Doña Cristina., su boe.es. URL consultato il 22 luglio 2021.
  3. ^ Marlene Eilers Koenig, Royal Musings: Infanta Cristina: moving to Switzerland, su Royal Musings, 31 luglio 2013. URL consultato il 22 luglio 2021.
  4. ^ Vanessa Quinto, Spagna, l'Infanta Cristina di Borbone divorzia dal marito Iñaki Urdangarin, su rainews.it, 24 gennaio 2022. URL consultato il 1⁰ gennaio 2023.
  5. ^ Bollettino Ufficiale di Stato
  6. ^ Bollettino Ufficiale di Stato
  7. ^ Parliamentary question, page=1124
  8. ^ Foro Dinastías, State visit of Belgium in Spain, 1994, Cristina & Queen Sofia
  9. ^ Visita oficial del Presidente del Ecuador a España, su hola.com. URL consultato il 7 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2018).
  10. ^ Foro Dinastías, State visit of Egypt in Spain, Queen Sofia & Cristina
  11. ^ Foro Dinastías
  12. ^ Alamy
  13. ^ Forum Príncipes de Asturias, State visit of Japan in Spain, 1994, Group photo
  14. ^ See the 2nd photo in this serie
  15. ^ Hemeroteca ABC
  16. ^ State visit of Jordan in Spain (1985), Photo of Infanta Cristina wearing the order
  17. ^ Foro Dinastías, State visit of Stephanopoulos in Spain, 2001, Group Photo Archiviato il 12 maggio 2018 in Internet Archive.
  18. ^ "At the Spanish Court" blog, State dinner in the Royal Palace, Queen Sofia, Elena & Cristina (State dinner for Cristina).
  19. ^ Islanda Archiviato il 26 febbraio 2014 in Internet Archive.
  20. ^ Foro Dinastías, State visit of Luxembourg in Spain, 2001, Group Photo Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  21. ^ State Visit of Mexican Presidente, 11 June 2008, Group photo Archiviato il 7 luglio 2012 in Archive.is.. Queen Sofia and Prince Felipe would be entitiled to receive the "Sash in Special Category", as the reform of 2011 changed the award conditions.
  22. ^ El Presidente de México de Visita Oficial en España
  23. ^ Foro Dinastías State visit of Nepal in Spain, 1983
  24. ^ Visita de Estado de los Reyes de Noruega a España, su hemeroteca.abc.es.
  25. ^ Viva Máxima Blog, State visit of Beatrix in Spain in 1985, Group Photo Archiviato il 21 settembre 2013 in Internet Archive.
  26. ^ Visita de Estado del Presidente de Perú a España, su hola.com. URL consultato il 6 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2014).
  27. ^ a b (PT) Cidadãos Estrangeiros Agraciados com Ordens Portuguesas, su ordens.presidencia.pt, presidencia.pt. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  28. ^ Immagini
  29. ^ Foro Dinastías, State visit in Thailand, Group Photo

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Linea di successione al Trono di Spagna Successore
S.E. Doña Victoria de Marichalar y de Borbón 6ª posizione Juan Valentín Urdangarín y de Borbón
Controllo di autoritàVIAF (EN87910620 · ISNI (EN0000 0000 8565 5436 · LCCN (ENn98005504 · GND (DE1073883132 · BNE (ESXX943875 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n98005504
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