Letizia Ortiz

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Letizia Ortiz
La regina Letizia nel 2015
Regina consorte di Spagna
Stemma
Stemma
In caricadal 19 giugno 2014
(9 anni e 95 giorni)
PredecessoreSofia di Grecia
Principessa delle Asturie
In carica22 maggio 2004 –
19 giugno 2014
(10 anni e 28 giorni)
PredecessoreSofia di Grecia
Nome completospagnolo: Letizia Ortiz Rocasolano
TrattamentoSua Maestà
Altri titolisi veda sezione
NascitaOviedo, Stato Spagnolo, 15 settembre 1972 (51 anni)
Casa realeBorbone di Spagna per matrimonio
PadreJesús José Ortiz Álvarez
MadreMaría Paloma Rocasolano Rodríguez
ConiugiAlonso Guerrero Pérez (1998-1999, div.)
Filippo VI di Spagna
FigliSeconde nozze:
Leonor
Sofia
ReligioneCattolicesimo
Firma

Letizia Ortiz Rocasolano (Oviedo, 15 settembre 1972) è la regina consorte di Spagna dal 2014, in quanto moglie di Filippo VI[1].

In precedenza giornalista fino all'annuncio ufficiale del fidanzamento con l'allora erede al trono, ha collaborato con network internazionali come Bloomberg e CNN prima di entrare nell'emittente pubblica spagnola TVE[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuta in una famiglia progressista e repubblicana[3], Letizia Ortiz è figlia maggiore di Jesús José Ortiz Álvarez (nato nel 1949), giornalista, e della sua prima moglie María Paloma Rocasolano Rodríguez (1952), infermiera.

I suoi genitori divorziarono nel 1999 e suo padre si risposò con una sua collega giornalista. Letizia ha una sorella vivente, Telma (1973); un'altra sorella, Érika, nata nel 1975, è morta suicida nel 2007[4].

Quello con Filippo VI è il secondo matrimonio di Letizia Ortiz; in precedenza era stata sposata con rito civile, per un breve periodo, con Alonso Guerrero Pérez (1962-) dal 1998 al 1999.[5]

Formazione e lavoro come giornalista[modifica | modifica wikitesto]

Laureata in scienze dell'informazione, settore giornalismo, all'Università Complutense di Madrid, la Ortiz mise a frutto i suoi studi universitari in Messico, dove lavorò presso il periodico Siglo 21. Svolse la sua attività giornalistica per diverse testate e media, La Nueva España, pubblicato nella sua regione, ABC, l'agenzia di stampa EFE e infine per l'informazione televisiva.

In televisione ha collaborato con il network statunitense Bloomberg Television, canale privato specializzato in economia, finanza e mercato, gestito in Spagna sotto la supervisione della EFE.

Letizia Ortiz divenne ben presto un'apprezzata anchor-woman mai rinunciando tuttavia al ruolo di redattore e reporter, particolarmente per il canale privato CNN+ costituito tra la statunitense CNN e Canal +.[6]

Assunta nel 2000 alla TVE, ha collaborato all'edizione serale del telegiornale, curando la storica rubrica del sabato Informe Semanal. Successivamente, ha presentato il Telediario Matinal e uno speciale televisivo dedicato all'euro. Per la TVE è stata anche inviata speciale in diverse località di tutto il mondo per la copertura di avvenimenti di attualità.

Principessa delle Asturie[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º novembre del 2003 fu la stessa casa reale spagnola ad annunciare il fidanzamento di Letizia Ortiz con il principe delle Asturie Felipe di Borbone.

Il 22 maggio del 2004 i due si sono sposati nella cattedrale madrilena di Nostra Signora de la Almudena in una cerimonia presieduta dall'allora arcivescovo di Madrid, Antonio María Rouco Varela. La cerimonia è stata un evento seguito dalle televisioni di tutto il mondo; numerosi monarchi ed altri capi di Stato sono giunti a Madrid per partecipare alla cerimonia nuziale e al successivo banchetto tenutosi nel cortile del Palazzo reale della città.

Assunto il ruolo di principessa delle Asturie[7], tra l'altro accompagnando il marito in numerosi viaggi ufficiali in tutto il mondo, Letizia Ortiz - che aveva lasciato all'atto del fidanzamento il suo lavoro a TVE - ha continuato a mantenere rapporti con il mondo della stampa presenziando a premi giornalistici e visitando i mezzi di informazione del suo Paese.

Alla fine del 2004 sono circolate voci, a detta di numerose riviste scandalistiche spagnole, che la coppia stesse attraversando un forte periodo di crisi, tanto che si è parlato di depressione di Letizia. Notizie smentite dalla gravidanza annunciata a gennaio del 2005, e dalle immagini che hanno mostrato la principessa in ottimo stato. Il 31 ottobre la Ortiz ha messo al mondo una bambina, Leonor, futura erede al trono di Spagna. Il 29 aprile 2007, alle ore 17:23, ha dato alla luce la sua seconda figlia che si chiama Sofia, come sua nonna, la regina Sofia.

È stata soprannominata "la regina hipster" dalla stampa spagnola per via del suo carattere ribelle e anticonformista. Il suo status di regina non nobile le è valso il paragone con Kate Middleton moglie del principe William.

Regina consorte[modifica | modifica wikitesto]

Dal 19 giugno 2014 è divenuta, in seguito all'abdicazione di suo suocero Juan Carlos I, regina consorte di Spagna. Da quel momento, tra l'altro, in quanto consorte di un sovrano di fede cattolica, la regina gode del privilegio di vestirsi di bianco in caso di udienza pontificia[8].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Letizia e Felipe hanno due figlie:

  • Leonor, erede al trono (Madrid, 31 ottobre 2005);
  • Sofia, infanta (Madrid, 29 aprile 2007).

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
José Ortiz Pool Rosendo Ortiz  
 
Catalina Pool  
José Luis Ortiz Velasco  
Carmen Velasco Gutiérrez  
 
 
Jesús José Ortiz Álvarez  
Eulalio Álvarez de la Fuente Eustasio Álvarez Domínguez  
 
Plácida de la Fuente Aranda  
María del Carmen Álvarez del Valle  
Plácida del Valle Arribas Eustasio del Valle Martín  
 
Justa Arribas Aragón  
Letizia Ortiz Rocasolano  
Miguel Rocasolano Cebrián Miguel Rocasolano Pérez  
 
Francisca Cebrián  
Francisco Rocasolano Camacho  
María Camacho Rodríguez  
 
 
María Paloma Rocasolano Rodríguez  
Enrique Rodríguez Rodríguez  
 
 
Enriqueta Rodríguez Figueredo  
Mercedes Figueredo Duarte  
 
 
 

Titolo, trattamento, stemma ed Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Titoli[modifica | modifica wikitesto]

Dal 22 maggio del 2004 al 19 giugno del 2014: Sua altezza reale doña Letizia principessa delle Asturie di Girona e Viana Duchessa di Montblac Contessa di Cervera Signora di Balaguer; dal 19 giugno 2014: Sua maestà la regina di Spagna.

In qualità di consorte del sovrano spagnolo Doña Letizia può ostentare i titoli storici della Corona di Spagna.

Dunque la regina Letizia oltre al titolo di Regina consorte di Spagna.

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Monogramma personale delle loro maestà don Felipe doña Letizia
Monogramma di Letizia, regina consorte di Spagna
Stemma della principessa Letizia delle austurie
Stemma di sua maestà la regina di Spagna
Stendardo Reale della Regina Letizia di Spagna

Onorificenze spagnole[modifica | modifica wikitesto]

Dama di gran croce dell'Ordine di Carlo III - nastrino per uniforme ordinaria
Dama della Real Maestranza di Cavalleria di Siviglia - nastrino per uniforme ordinaria
Gran maestro dell'Ordine della regina Maria Luisa - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Membro dell'Ordine di Agostinho Neto (Angola) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia dell'incoronazione del Re Carlo III (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine del liberatore San Martín (Argentina) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine al merito (Cile) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce straordinaria dell'Ordine di Boyacá (Colombia) - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Medaglia Gwanghwa dell'Ordine al merito del servizio diplomatico (Corea del Sud) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di I classe dell'ordine della Croce della Terra Mariana (Estonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine del Cuore d'oro (Filippine) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine nazionale al merito (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Classe speciale della gran croce dell'Ordine al merito di Germania - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di I classe dell'Ordine della Corona preziosa (Giappone) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia) - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 25 ottobre 2021[22][23]
Commendatore di gran croce dell'Ordine delle Tre stelle (Lettonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran cordone dell'Ordine al merito (Libano) - nastrino per uniforme ordinaria
Membro di classe eccezionale dell'Ordine della Sovranità (Marocco) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine dell'Aquila azteca (Messico) - nastrino per uniforme ordinaria
Fascia Speciale dell'Ordine dell'Aquila Azteca (Messico) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia dell'Investitura di Re Guglielmo Alessandro (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine della Corona (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine di Vasco Núñez de Balboa (Panama) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine del Sole del Perù (Perù) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine al merito per servizio distinto (Perù) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine del Cristo (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine della libertà (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine del Fedele servizio (Romania) - nastrino per uniforme ordinaria
Membro dell'Ordine dei Serafini (Svezia) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica ungherese (Ungheria) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.repubblica.it/moda-e-beauty/2020/05/22/news/re_felipe_letizia_ortiz_di_spagna_reali_borbone_leonor_sofia_matrimonio-291616294/
  2. ^ Letizia di Spagna la giornalista diventata regina, su don-quijote.it.
  3. ^ Letizia, la giornalista divorziata che sarà regina di Spagna
  4. ^ Muore Erika Ortiz sorella di Letizia, su corriere.it.
  5. ^ Contributions Toward a History of Arabico-Gothic Culture, Gorgias Press, 31 dicembre 2002, pp. 262–330, ISBN 978-1-4632-0821-9. URL consultato il 5 febbraio 2020.
  6. ^ Cahiers de Narratologie, n. 36, 20 dicembre 2019, DOI:10.4000/narratologie.9582, http://dx.doi.org/10.4000/narratologie.9582. URL consultato il 5 febbraio 2020.
  7. ^ Letizia di Spagna, regina di fascino, in Corriere della Sera. URL consultato il 20 ottobre 2017.
  8. ^ El Heraldo
  9. ^ Bollettino ufficiale di Stato
  10. ^ Agenda
  11. ^ (ES) Ordine della regina Maria Luisa. Blasones hispanos Archiviato il 15 marzo 2015 in Internet Archive..
  12. ^ Noblesse et Royautes Archiviato il 1º luglio 2013 in Internet Archive., State visit of Argentina in Spain, 9 February 2009
  13. ^ "Noblesse et Royautés" Archiviato il 15 marzo 2011 in Internet Archive. (French), State visit of Chile in Spain, March 2011
  14. ^ Visita de Estado del Presidente de Chile a España
  15. ^ Cena de Gala en Honor del Presidente de Colombia y su esposa, su hola.com. URL consultato il 2 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2018).
  16. ^ Estonian State Decorations - Bearers of decorations, Letizia - official website of the President of the Republic of Estonia
  17. ^ Photo
  18. ^ Getty Images, State visit of Philippines President in Spain, December 2007, Group Photo
  19. ^ For the sake of identification of the Order of the Golden Heart, here is a page about another recipient Archiviato il 27 maggio 2013 in Internet Archive.
  20. ^ Noblesse et Royautés Archiviato il 1º febbraio 2016 in Internet Archive., Photo Archiviato il 29 giugno 2012 in Internet Archive. taken during Sarkozy's visit in Madrid, on 27 April 2009.
  21. ^ Vanitatis
  22. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  23. ^ Quirinale website
  24. ^ Latvian Presidency, Recipients list (.doc) Archiviato il 2 maggio 2013 in Internet Archive.
  25. ^ Getty Images, State Visit of Latvian President, October 2004, Group photo, Juan Carlos & Letizia and Felipe & Letizia
  26. ^ See the 1st photo in this serie
  27. ^ "Noblesse et Royautés" Archiviato il 30 gennaio 2016 in Internet Archive. (French), State visit of Lebanon in Spain, October 2009
  28. ^ Getty Images, Visit to Morocco, July 2014, Group photo Archiviato il 22 novembre 2015 in Internet Archive.
  29. ^ State Visit of Mexican Presidente, 11 June 2008, Group photo Archiviato il 7 luglio 2012 in Archive.is.
  30. ^ Bollettino Ufficiale della Federazione, su dof.gob.mx. URL consultato il 15 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  31. ^ The Netherlands Archiviato il 20 ottobre 2014 in Internet Archive.
  32. ^ "Noblesse et Royautés" Archiviato il 30 gennaio 2016 in Internet Archive., State visit of Panama in Spain, 24 November 2008
  33. ^ Visita de Estado del Presidente de Panamá
  34. ^ Visita di Stato del presidente del Perù in Spagna
  35. ^ Letizia che indossa l'ordine
  36. ^ Semana, su semana.es. URL consultato il 31 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2015).
  37. ^ Visita de Estado del Presidente de Perú a España
  38. ^ Portogallo
  39. ^ Portogallo
  40. ^ Romanian Presidency, Tabella degli insigniti
  41. ^ Getty Images, State visit of Romanian President in Spain, November 2007, Group Photo
  42. ^ See the 3rd photo in this serie. The wider sash of the order is not to be mistaken with the narrower one of the Order of Charles III (2nd & 5th photos)
  43. ^ Getty Images, State Visit of Hungarian President, January 2005, Group photo, Felipe & Letizia, Letizia

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Regina consorte di Spagna Successore
Sofia di Grecia dal 19 giugno 2014 in carica
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