AutoAlliance Thailand

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AutoAlliance Thailand
StatoBandiera della Thailandia Thailandia
Forma societariasussidiaria
Fondazione1995
Fondata daMazda
Sede principaleBangkok
Gruppo
SettoreAutomobilistico
Prodottiautomobili, motori, trasmissioni
Sito webwww.autoalliance.co.th/en/index.php

AutoAlliance Thailand (AAT) è una joint venture tra Ford e Mazda che produce automobili nella provincia di Rayong, Thailandia.

Sul modello della joint venture Ford-Mazda AutoAlliance International negli Stati Uniti, AAT costruisce pick-up compatti e SUV principalmente per il mercato del sud-est asiatico, con esportazioni verso Australia e anche altri mercati in via di sviluppo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Anglo-Thai Motors Company, il distributore di Ford (che vendeva i prodotti Ford Europe e Ford Australia), annunciò nel 1960 che avrebbe costruito una fabbrica nel paese, con la Thai Motor Company. La prima automobile prodotta in Thailandia, fu la Ford Cortina che era assemblata localmente utilizzando componenti spediti dal Regno Unito.[1]

Ford ha inglobato Thai Motor nel 1973, chiudendo la fabbrica solo tre anni dopo. L'azienda è tornata nel 1985 con la creazione della New Era Company per produrre auto e camion nel paese.

La costruzione del nuovo impianto AutoAlliance è partita il 28 novembre 1995, con la produzione che è iniziata il 29 maggio 1998. Alla cerimonia di inaugurazione del 1º luglio 1998 han partecipato l'allora primo ministro della Thailandia Chuan Leekpai.[2]

Ford Thailand Manufacturing (FTM)[modifica | modifica wikitesto]

Un secondo stabilimento separato per Ford, Ford Thailand Manufacturing (FTM) è stato aperto nel 2012.[3][4] Situato a 14 km da AAT, il nuovo stabilimento ha una capacità produttiva di 150.000 veicoli all'anno, portando la capacità produttiva annua di Ford Thailand a 445.000 veicoli.[5] Lo stabilimento di 750.000 m² costato 450 milioni di dollari (15 miliardi di THB), funge per l'assemblaggio della carrozzeria, la verniciatura, le finiture e l'assemblaggio finale. Fino all'85% della produzione dell'impianto sarà destinata ai mercati al di fuori della Thailandia. Inizialmente produceva solo autovetture tra cui le Fiesta, Focus ed EcoSport.[6] Lo stabilimento ha iniziato a produrre il Ranger nel 2016, e ha terminato la produzione di autovetture nel 2018.[7] Nel dicembre 2021, Ford ha annunciato di aver investito 900 milioni di dollari per modernizzare gli stabilimenti Ford Thailand Manufacturing e AutoAlliance Thailand.[8][9][10]

Prodotti[modifica | modifica wikitesto]

Auto in produzione[modifica | modifica wikitesto]

Ford Ranger 1998

AutoAlliance Tailandia[modifica | modifica wikitesto]

Produzione Ford Tailandia[modifica | modifica wikitesto]

Auto fuori produzione[modifica | modifica wikitesto]

AutoAlliance Tailandia[modifica | modifica wikitesto]

Produzione Ford Tailandia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ FORD MOTOR COMPANY THAILAND MANUFACTURING – RAYONG, THAILAND, su fordauthority.com.
  2. ^ AutoAlliance(Thailand) Co., Ltd., su www.autoalliance.co.th. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  3. ^ (EN) Ford invests $450 million for new vehicle plant in Thailand, su www.reliableplant.com. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  4. ^ (EN) Ford Opens New Thailand Plant, su WardsAuto, 3 maggio 2012. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  5. ^ (EN) pm, Ford’s Rayong plant open, su Pattaya Mail, 17 maggio 2012. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  6. ^ FTM, su corporate.ford.com.
  7. ^ (EN) Bangkok Post Public Company Limited, Ford sees higher Asean sales, in Bangkok Post. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  8. ^ (EN) Reuters, Ford invests $900 mln to modernise Thai auto plants, in Reuters, 8 dicembre 2021. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  9. ^ (EN) Bangkok Post Public Company Limited, Ford to invest $900m in Thailand plants, in Bangkok Post. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  10. ^ (EN) Jordyn Grzelewski, Ford invests $900 million in Thailand manufacturing operations, su The Detroit News. URL consultato il 27 gennaio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]