2º Reggimento artiglieria terrestre "Vicenza"

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2º Reggimento Artiglieria Terrestre "Vicenza"
Stemma 2º Reggimento Artiglieria Terrestre
Descrizione generale
Attiva15 luglio 1909 - 30 giugno 2015
NazioneBandiera dell'Italia Regno d'Italia
Bandiera dell'Italia Italia
Servizio Regio esercito
Esercito Italiano
TipoArtiglieria
RuoloTruppe da montagna
Guarnigione/QGTrento
obice da 155FH 70/90
PatronoSanta Barbara
Motto"Per ardua ardens"
Battaglie/guerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
Parte di
Brigata di Artiglieria
Reparti dipendenti
  • Comando di reggimento
  • 1 Batteria di supporto logistico
  • 1 Batteria di acquisizione obiettivi
  • 1 gruppo obici
  • alimentato da volontari in spe vfp4 e vfp1
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Il 2º Reggimento artiglieria terrestre "Vicenza" di tradizioni alpine era un reparto dell'Esercito Italiano con sede a Trento, soppresso il 25 giugno 2015.

Nella sua ultima connotazione fino a giugno 2015, a differenza degli altri due reggimenti di artiglieria da montagna in vita, ( e ), il 2º "Vicenza" era designato come "artiglieria terrestre (pesante campale alpina)" e non "artiglieria terrestre (montagna)".[1] Tale differente denominazione ebbe origine nel 1991, anno in cui il "Vicenza" divenne "pesante campale" alle dirette dipendenze del Comando artiglieria del 4 °C.A. alpino, quindi con compiti diversi rispetto all'artiglieria da montagna, che tradizionalmente opera all'interno di una Brigata alpina.

Simbolo[modifica | modifica wikitesto]

Scudo[modifica | modifica wikitesto]

Trinciato, nel primo l'aquila nera, rostrata, nel secondo il leone di San Marco.

Ornamenti esteriori[modifica | modifica wikitesto]

Sullo scudo corona tinta d'oro, accompagnata sotto da due nastri, annodati nella corona scendenti e svolazzanti in sbarra e in banda ai lati dello scudo, rappresentanti le ricompense al valore. Su lista bifida d'oro, svolazzante, concavità rivolta verso l'alto, il motto "Per ardua ardens"

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Viene costituito il 15 luglio 1909, partecipa alla guerra di Libia nel 1911, la prima guerra mondiale in particolar modo sull'Adamello, sul Carso e lungo il Piave. Nel 1935 diventa 2º Reggimento Artiglieria Alpina "Tridentina", e nel 1940 viene impegnato nella Campagna italiana di Grecia, guadagnandosi una medaglia di bronzo. Dal 1943, durante la seconda guerra mondiale, partecipa alla campagna sul fronte russo, ma l'8 settembre viene sciolto.

Dopoguerra[modifica | modifica wikitesto]

Ricostituito nel 1951 sotto il comando della Brigata alpina "Tridentina", il 30 settembre 1975, viene sciolto e il gruppo artiglieria da montagna "Vicenza" ne eredita bandiera e tradizioni. Dopo alterne vicende, dovute alla riorganizzazione dell'Esercito, nel 1992 a Trento divenne reggimento con la denominazione 2º Reggimento Artiglieria Pesante Campale "Vicenza". Dal 1997 fu inquadrato nella Brigata Artiglieria con quella denominazione.

Verso la fine di ottobre 2011 il reggimento partì per operare all'interno della Multinational Battle Group West della KFOR in Kosovo.[2]

Il 2º Reggimento artiglieria terrestre "Vicenza" (pesante campale alpina) è stato soppresso il 25 giugno 2015.

Struttura organica[modifica | modifica wikitesto]

Il reggimento, equipaggiato con obici FH-70, alla vigilia dello scioglimento aveva la seguente struttura organica:

  • Comando del Reggimento
    • Batteria comando e supporto logistico
    • 19ª Batteria di acquisizione obiettivi
    • Gruppo artiglieria "Vicenza"
      • 20ª Batteria obici
      • 21ª Batteria obici
      • 45ª Batteria supporti tecnici

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Alla bandiera[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di bronzo al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria

Decorati[modifica | modifica wikitesto]

Altre onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Persone legate al reggimento[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sito ufficiale dell'Esercito Italiano, su esercito.difesa.it (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2014).
  2. ^ Notizia Ansa.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]