Battaglione alpini "Piemonte"

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Battaglione alpini Piemonte
Descrizione generale
Attiva1º gennaio 1944 - 1945
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ServizioRegio Esercito
TipoFanteria
RuoloTruppe da montagna
Battaglie/guerreSeconda guerra mondiale
Parte di
Corpo Italiano di Liberazione
Comandanti
Comandante attualeMag. Alberto Briatore
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fregio, mostrina e nappina
Fregio, mostrina e nappina

Il battaglione alpini "Piemonte" era composto da alpini della Taurinense, alpini del battaglione Fenestrelle, il 1º gennaio 1944 viene costituito a Nardò con l'aggiunta del battaglione Monte Nero assume la denominazione di battaglione Piemonte, con nappina rossa. Entra a far parte del 3º Reggimento alpini.

Composto da circa 800 unità e ordinato su un plotone esploratori, tre compagnie alpini e una brigata di artiglieria da montagna con obici da 75/13,

Il 31 marzo 1944, scala di sorpresa il Monte Marrone vicino a Filignano e difende le posizioni dal contrattacco nemico, fu il primo passo per forzare la linea Gustav.

Nel 1944 entra nel Gruppo di Combattimento Legnano costituendo con il Btg. M.Granero (e parte del Btg. Abruzzi che cambierà il nome in L'Aquila) e con il Btg. Goito dei Bersaglieri il I Reggimento speciale.

Il 29 luglio 1944 libera Jesi e il 21 aprile 1945 entra a Bologna.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Decorati[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Torino ha dedicato un monumento alla memoria dei caduti del battaglione

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sergio Pivetta, Una guerra da signori, Sperling & Kupfer, Milano, 1972
  • Sergio Pivetta Tutto per l'Italia, Mursia, Milano, 2011 ISBN 9788842543046

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]