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Vetrina

Vitoldo, detto il Grande (in lituano Vytautas Didysis; in polacco Witold Wielki, Witold Kiejstutowicz, Witold Aleksander; in bielorusso Вітаўт?, Vitaŭt; in ruteno Vitovt; in latino Alexander Vitoldus; in alto-tedesco protomoderno: Wythaws o Wythawt; Senieji Trakai, 1350 circa – Trakai, 27 ottobre 1430), fu granduca di Lituania dal 1401 al 1430.

Figlio del granduca Kęstutis, Vitoldo rimase al suo fianco quando l'anziano padre assunse con la forza il potere nel 1381. Tale evento scatenò una prima guerra civile lituana e, nel 1382, Vitoldo dovette fuggire dal Granducato di Lituania e chiedere asilo ai Cavalieri teutonici, convertendosi al cattolicesimo e abbandonando il paganesimo. Tuttavia, in seguito si riconciliò con suo cugino Jogaila, noto dal 1386 come Ladislao II Jagellone quando divenne re di Polonia. Benché Vitoldo desiderasse il potere, il suo sogno di assumere il ruolo di granduca divenne possibile soltanto attraverso una lunga serie di eventi (non ultima una seconda guerra civile) e di compromessi raggiunti con Ladislao II Jagellone. Dal 1392 acquisì di fatto la carica di sovrano della Lituania, ma solo nel 1401 divenne formalmente autonomo. L'alleanza strategica polacco-lituana facilitò un capillare processo di cristianizzazione della Lituania e permise di costituire una coalizione che prevalse sull'Ordine teutonico, causando la conclusione della secolare crociata lituana. Inoltre, si instaurò un lento processo osmotico tra i due popoli che non si arrestò con il tempo. Nel 1421, Vitoldo rifiutò la corona del regno di Boemia offertagli dagli ussiti, temendo che le avverse condizioni geopolitiche lo avrebbero sfavorito. Non coronò mai il suo sogno di diventare re della Lituania, nonostante gli fosse stata offerta una corona nel 1430.

Sotto il dominio di Vitoldo il Granducato raggiunse il suo apogeo, incorporando entro i suoi domini terre situate sul mar Baltico e sul mar Nero. Inoltre, Vitoldo non disdegnò di compiere delle campagne espansionistiche nella Russia moderna in più fasi della sua vita. Egli fu in grado di favorire scambi culturali molto intensi con l'Europa occidentale, con il risultato che, gradualmente, la Lituania superò la sua arretratezza dovuta all'isolamento dei secoli passati. La forte personalità del granduca fu riconosciuta sia in campo diplomatico sia in campo militare, ma l'assenza di un erede maschio e l'incertezza generata dagli accordi stipulati con suo cugino Ladislao II ebbero delle gravi ripercussioni dopo la sua morte.

La storiografia moderna e il popolo lituano in generale considerano Vitoldo un eroe nazionale. Sin dalla prima metà del XX secolo, nei suoi confronti si sono susseguite commemorazioni e gli sono stati intestati movimenti, università, quartieri e infrastrutture. Sono infine numerosi i riferimenti alla sua figura in opere cinematografiche, televisive, folcloristiche e videoludiche.

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Voci di qualità

Gregorio VII, nato Ildebrando di Soana (Soana, 1015 circa - Salerno, 25 maggio 1085), è stato il 157º papa della Chiesa cattolica dal 1073 alla morte. Inviato giovanissimo a studiare a Roma, entrò in contatto con i valori della riforma cluniacense probabilmente grazie agli insegnamenti di Lorenzo d'Amalfi e Giovanni Graziano, futuro papa Gregorio VI. Divenuto, sotto Papa Leone IX, consigliere papale, iniziò a esercitare una fortissima influenza, tanto che si è spesso arrivati a parlare di "riforma gregoriana" per indicare quella trasformazione in atto nella chiesa del tempo. Il 22 aprile 1073 venne eletto papa per acclamazione, senza seguire le norme canoniche previste, suscitando critiche riguardo alla legittimità che perdureranno per tutto il suo pontificato.

Durante il suo pontificato, Gregorio VII si spese energicamente per combattere la simonia, il nicolaismo e, soprattutto, nell'affermare il primato papale sul potere laico. Probabilmente nel 1075, scrisse il celebre Dictatus papae, una serie di 27 affermazioni riguardanti diritti e prerogative che nelle sue intenzioni dovevano essere attribuite al papa. La sua ferma intenzione a sottrarre al potere laico il diritto di investitura lo condusse a uno scontro, passato alla storia come "lotta per le investiture", che lo vide contrapposto al re (e futuro imperatore) Enrico IV di Franconia, quest'ultimo desideroso, invece, di ripristinare l'autorità imperiale. La lotta sfociò in eventi drammatici e inediti, con Enrico che arrivò a destituire Gregorio e quest'ultimo a rispondere scomunicandolo. Emblematica la cosiddetta "umiliazione di Canossa" con la quale il giovane imperatore intendeva chiedere il perdono del papa.

La lotta si concluse negativamente per Gregorio che fu costretto nel 1080 a fuggire da Roma e a mettersi in salvo a Salerno grazie alla protezione del normanno Roberto il Guiscardo. Gregorio sarebbe morto in esilio nel 1085, tuttavia la sua azione caparbia aveva oramai impattato profondamente sulla Chiesa e cambiato i rapporti di forza con il potere temporale. Considerato uno dei papi più importanti della storia, contribuì indiscutibilmente al formare l'assetto della Chiesa che, sostanzialmente, permane tutt'oggi, favorendo quel processo di trasformazione che la portò a configurarsi come una monarchia teocratica dal potere centralizzato. Il culto tributatogli sin dalla morte venne ratificato nel 1606 da papa Paolo V, che ne proclamò la santità. La sua memoria liturgica è il 25 maggio.

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Lo sapevi che...

La rosa millenaria di Hildesheim (in tedesco: Tausendjähriger Rosenstock, letteralmente: rosaio millenario) o spesso solo rosa di Hildesheim, è una pianta di Rosa canina che cresce sull'abside della cattedrale di Hildesheim, in Germania. La cattedrale e l'adiacente chiesa di San Michele, compresa quindi la rosa, sono state inserite nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1985.

Si ritiene che la rosa che si arrampica sul muro dell'abside della cattedrale sia la rosa vivente più antica del mondo. La pianta è alta circa 10 metri e alcuni documenti ne confermano l'esistenza da almeno 700 anni (un documento del 1573 la descriveva come la rosa più vecchia del mondo già all'epoca), ma è probabilmente più antica. Con alcune variazioni, un cespuglio di rose è infatti legato alla leggenda della fondazione della diocesi da parte del re Ludovico il Pio a Hildesheim nell'815. La cattedrale fu distrutta dai bombardamenti alleati nel 1945 durante la seconda guerra mondiale, ma le radici del roseto sopravvissero e la pianta, seppur rovinata, ricrebbe tra le rovine. Secondo la leggenda, fintanto che il cespuglio di rose fiorisce, Hildesheim prospererà.

La rosa millenaria fu fonte di ispirazione per artisti e scrittori romantici tra l'Ottocento e i primi del Novecento. All'inizio del XX secolo, la visita alla cattedrale e la vista della rosa ispirarono l'autrice Mabel Wagnalls a scrivere il libro The Rose-bush of a Thousand, dal quale vennero in seguito tratti due film muti.

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Ricorrenze dell'8 luglio

Artemisia Gentileschi

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Adriano III, Alberto da Genova, Disibodo d'Irlanda, Pancrazio di Taormina, Illuminato da Rieti e Chiliano vescovo.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 8 luglio 2024): English (inglese) (6 847 616) · Binisaya (cebuano) (6 117 203) · Deutsch (tedesco) (2 924 681) · Français (francese) (2 621 926) · Svenska (svedese) (2 590 280) · Nederlands (olandese) (2 161 954) · Русский (russo) (1 987 762) · Español (spagnolo) (1 965 126) · Italiano (1 871 691) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 624 038)

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Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Controversia sulla denominazione in India)

Affermo di essere un seguace della verità fin dall'infanzia. Fu la cosa più naturale, per me. La mia fervente ricerca mi portò alla massima rivelatrice «La Verità è Dio», invece della solita «Dio è la Verità». Quella massima mi consente di guardare Dio in faccia, per così dire. Me ne sento pervaso in ogni fibra del mio essere.
Mahatma Gandhi

Esemplare femmina di sula marrone (Sula leucogaster plotus) mentre alimenta il suo pulcino a Michaelmas Cay, Grande barriera corallina, Queensland, Australia.

Giacinta
Luigi Capuana, Milano, 1889.

Siena

È universalmente conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico, paesaggistico e per la sua sostanziale unità stilistica dell'arredo urbano medievale, nonché per il celebre Palio. Nel 1995 il suo centro storico è stato inserito dall'UNESCO tra i Patrimoni dell'umanità. Nella città ha sede la Banca Monte dei Paschi di Siena, fondata nel 1472 e dunque la più antica banca in attività nonché la più longeva al mondo.