The Marshall Mathers LP 2

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The Marshall Mathers LP 2
album in studio
ArtistaEminem
Pubblicazione5 novembre 2013
Durata78:13
Dischi1
Tracce16
GenereHip hop
Rap rock
Hardcore hip hop
Pop rap
EtichettaAftermath, Shady, Interscope
ProduttoreEminem, Dr. Dre, Rick Rubin
FormatiCD, 2 CD, LP, download digitale, streaming
NoteGrammy Award Miglior album rap 2015
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Belgio Belgio[1]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Germania Germania (3)[2]
(vendite: 300 000+)
Bandiera del Messico Messico[3]
(vendite: 30 000+)
Bandiera di Singapore Singapore[4]
(vendite: 5 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (2)[5]
(vendite: 140 000+)
Bandiera dell'Austria Austria (2)[6]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Canada Canada (4)[7]
(vendite: 320 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[8]
(vendite: 20 000+)
Bandiera dell'Europa Europa[9]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera della Francia Francia[10]
(vendite: 100 000+)
Bandiera dell'Irlanda Irlanda[11]
(vendite: 15 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[12]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[13]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Polonia Polonia (2)[14]
(vendite: 40 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[15]
(vendite: 600 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (4)[16]
(vendite: 4 000 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[17]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[18]
(vendite: 20 000+)
Eminem - cronologia
Album precedente
(2010)
Album successivo
(2017)
Singoli
  1. Berzerk
    Pubblicato: 25 agosto 2013
  2. Survival
    Pubblicato: 8 ottobre 2013
  3. Rap God
    Pubblicato: 15 ottobre 2013
  4. The Monster
    Pubblicato: 29 ottobre 2013
  5. Headlights
    Pubblicato: 5 febbraio 2014

The Marshall Mathers LP 2 è l'ottavo album in studio del rapper statunitense Eminem, pubblicato il 5 novembre 2013 dalla Aftermath Entertainment.

Uscito a tre anni di distanza dall'ultimo album Recovery, l'album è stato anticipato da quattro singoli: Berzerk, Survival, Rap God e The Monster, quest'ultimo in collaborazione con Rihanna. L'album contiene anche la partecipazione di artisti come Skylar Grey, Nate Ruess e Kendrick Lamar. Il titolo dell'album è stato rivelato nel corso degli MTV Video Music Awards 2013 del 25 agosto, con l'anteprima del primo singolo Berzerk, pubblicato due giorni dopo negli Stati Uniti, piazzandosi alla terza posizione della Billboard Hot 100.

L'album ha venduto 1.221.000 copie nella prima settimana, di cui 792.000 copie negli Stati Uniti, 104.000 in Canada e 143.000 nel Regno Unito, superando anche il precedente album Recovery che è arrivato a 1.098.000 copie.

Brani[modifica | modifica wikitesto]

Il brano di apertura Bad Guy è prodotto da S1, M-phazes e StreetRunner, con un coro cantato da Sarah Jaffe. La canzone è stata descritta come un sequel di Stan da Eminem. Survival presenta un ritornello cantato da Liz Rodrigues con la produzione di DJ Khalil.

Eminem festeggia il ritorno del suo alter ego, Slim Shady, con l'introduzione nell'album di "chitarre elettriche e batterie" in Berzerk, prodotto da Rick Rubin, che rende omaggio alla old school rap. Con campionamenti presi dai Beastie Boys (The New Style e Fight for Your Right) e Billy Squier (The Stroke), la traccia è un mix di chitarre elettriche e ritmi che richiamano molto il rock and roll.

Prodotto da DVLP, Rap God vede Eminem rappare su una base con svariati flow. Con questa canzone Eminem rende omaggio a molti dei più famosi rapper, ma proclamandosi anche "il miglior rapper di tutti i tempi", confermando ciò con la frase finale di Rap God, "Why be a king when you can be a god?" ("Perché essere un re quando si può essere un dio?", riferimento al pezzo Be a King di E-Dubble).

The Monster, che vede la partecipazione della cantante Rihanna, è una canzone che parla dei "mostri" che siamo costretti ad affrontare, sia fuori che dentro di noi.

In Headlights il rapper di Detroit, in collaborazione con Nate Ruess, parla del difficile rapporto con la madre che nonostante i continui litigi, continua ad amare.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

The Marshall Mathers LP 2 ha ricevuto recensioni generalmente positive da parte dei critici musicali. Da Metacritic, che assegna un punteggio normalizzato su 100 recensioni tradizionali della critica, l'album ha ricevuto un punteggio medio di 73, basato su 31 recensioni, indicando "le recensioni generalmente favorevoli". Questo rende l'album di Eminem la sua miglior valutazione da The Eminem Show. Jim Farber del New York Daily News ha dichiarato: "l'album offre un ritorno clamoroso del comedy rap che ha creato Eminem, è l'album più divertente dell'anno, tanto spiritoso quanto buono verbalmente". Christopher Weingarten di Spin ha detto, "se il rap fosse una pura competizione sportiva, Eminem sarebbe Michael Phelps e Lou Retton combinati: la capacità pura e flessibilità, come un proiettile con un solo odio al calor bianco nella sua scia". Sono arrivate le critiche in una recensione di Greg Kot del Chicago Tribune, che ha dato all'album due delle quattro stelle dicendo "l'album ribadisce la sua agilità prodigiosa con le rime... [...] Eminem cerca di coprire la ritirata facendo capriole e backflip con le rime". Craig Jenkins della Pitchfork Meddia ha dato all'album una recensione negativa dicendo: "Eminem è un titano con giochi di parole, ma MMLP2 è l'esempio di come Slim Shady non sappia applicare il suo talento".

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Bad Guy – 7:14 (Parte 1: Marshall Mathers, Larry Griffin, Mark Landon, Sarah Jaffe, Walter Murphy; Parte 2: Mathers, Nicholas Warwar, Vinny Venditto, S. Hacker, M. Aiello, Gian Reverberi, Laura Giordano)
  2. Parking Lot (Skit) – 0:55 (Marshall Mathers)
  3. Rhyme or Reason – 5:01 (Marshall Mathers, Rod Argent)
  4. So Much Better – 4:21 (Marshall Mathers, Luis Resto)
  5. Survival – 4:32 (Marshall Mathers, Khalil Abdul Rahman, Erik Alcock, Liz Rodrigues, Pranam Injeti, Mike Strange)
  6. Legacy – 4:56 (Marshall Mathers, Polina Goudieva, David Brook, Emile Haynie)
  7. ***hole (ft. Skylar Grey) – 4:48 (Marshall Mathers, Alexander Grant, Holly Hafermann, Resto)
  8. Berzerk – 3:58 (Marshall Mathers, William Squier, Adam Horovitz, Adam Yauch, Rick Rubin, Joseph Modeliste, Arthur Neville, Cyril Neville, Vincent Brown, Anthony Criss, Keir Gist)
  9. Rap God – 6:03 (Marshall Mathers, Bigram Zayas, Matthew Delgiorno, Hacker, Douglas Davis, Richard Walters, Dania Birks, Juana Burns, Juanita Lee, Fatima Shaheed, Kim Nazel)
  10. Brainless – 4:46 (Marshall Mathers, Resto)
  11. Stronger Than I Was – 5:36 (Marshall Mathers, Resto)
  12. The Monster (ft. Rihanna) – 4:10 (Mathers, Bryan Fryzel, Aaron Kleinstub, M. Athanasiou, Robyn Fenty, Jon Bellion, Bebe Rexha)
  13. So Far... – 5:17 (Marshall Mathers, Joe Walsh, Jesse Weaver)
  14. Love Game (ft. Kendrick Lamar) – 4:56 (Marshall Mathers, Kendrick Lamar, Clint Ballard, Jimmie Grier, Coy Poe, Pinky Tomlin)
  15. Headlights (ft. Nate Ruess) – 5:43 (Marshall Mathers, Nate Ruess, Haynie, Jeff Bhasker, Resto)
  16. Evil Twin – 5:56 (Marshall Mathers, Tavish Graham, Joey Chavez, Resto)
CD bonus presente nell'edizione deluxe[19]
  1. Baby – 4:23 (Marshall Mathers, Resto, Strange)
  2. Desperation (ft. Jamie N Commons) – 3:56 (Marshall Mathers, Jamie Commons, Grant)
  3. Groundhog Day – 4:53 (Marshall Mathers, Carl McCormick, Adam Feeney, T. Brenneck, J. Tankle, H. Steinweiss, D. Guy, L. Michels)
  4. Beautiful Pain (ft. Sia) – 4:25 (Marshall Mathers, Haynie, Sia Furler, Resto)
  5. Wicked Ways (ft. X Ambassadors) – 6:32 (Marshall Mathers, Grant, Josh Mosser)

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2013) Posizione
Australia[27] 8
Belgio (Fiandre)[28] 59
Belgio (Vallonia)[29] 119
Canada[30] 10
Irlanda[31] 8
Italia[32] 64
Nuova Zelanda[33] 11
Paesi Bassi[34] 63
Regno Unito[35] 13
Stati Uniti[36] 16
Svizzera[37] 12
Classifica (2014) Posizione
Australia[38] 33
Nuova Zelanda[39] 32
Stati Uniti[40] 5

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2013, su Ultratop. URL consultato il 2 aprile 2017.
  2. ^ (DE) Eminem – The Marshall Mathers LP 2 – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 28 maggio 2020.
  3. ^ (ES) Certificaciones, su amprofon.com.mx, Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 6 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).
  4. ^ (EN) RIAS Gold and Platinum Awards, su rias.org.sg, Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 24 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2021).
  5. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2013 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 6 agosto 2017.
  6. ^ (DE) Eminem - Marshall Mathers LP2 – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 4 gennaio 2016.
  7. ^ (EN) The Marshall Mathers LP 2 – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 4 aprile 2017.
  8. ^ (DA) The Marshall Mathers LP 2, su IFPI Danmark. URL consultato il 10 gennaio 2021.
  9. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards – 2013, su ifpi.org, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2014).
  10. ^ (FR) Les Certifications (PDF), su snepmusique.com, Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 6 agosto 2017.
  11. ^ (EN) Awards, su irishcharts.ie, The Irish Charts. URL consultato il 6 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2014).
  12. ^ The Marshall Mathers LP 2 (certificazione), su FIMI. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  13. ^ (EN) NZ Top 40 Albums Chart, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 4 gennaio 2016.
  14. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 6 agosto 2017.
  15. ^ (EN) The Marshall Mathers LP 2, su British Phonographic Industry. URL consultato il 4 gennaio 2016.
  16. ^ (EN) Eminem - The Marshall Mathers LP 2 – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 27 marzo 2017.
  17. ^ (SV) Eminem – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 29 maggio 2021.
  18. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 10 gennaio 2021.
  19. ^ (EN) Eminem – The Marshall Mathers LP 2 (Deluxe), su Discogs, Zink Media. URL consultato il 18 settembre 2014.
  20. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (NL) Eminem - The Marshall Mathers LP 2, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 14 gennaio 2014.
  21. ^ (EN) Eminem - Chart history (Billboard Canadian Albums), su Billboard. URL consultato il 14 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2013).
  22. ^ (EN) TOP 100 ARTIST ALBUM, WEEK ENDING 7 November 2013, su chart-track.co.uk, GFK Chart-Track. URL consultato il 14 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2013).
  23. ^ (EN) Eminem - Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 14 gennaio 2014.
  24. ^ (CS) TOP50 Prodejní, su ifpicr.cz, ČNS IFPI. URL consultato il 14 gennaio 2014.
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  26. ^ (HU) Archívum, su zene.slagerlistak.hu, Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 14 gennaio 2014.
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  28. ^ (NL) ULTRATOP JAAROVERZICHTEN 2013, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 2 gennaio 2014.
  29. ^ (FR) ULTRATOP RAPPORTS ANNUELS 2013, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 2 gennaio 2014.
  30. ^ (EN) Best of 2013 - Canadian Album, su Billboard. URL consultato il 1º gennaio 2013.
  31. ^ (EN) Best of 2013, su irma.ie, Irish Recorded Music Association. URL consultato il 3 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2014).
  32. ^ Classifiche annuali 2013 "Top of the Music" FIMI-GfK, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana, 2 aprile 2014. URL consultato il 2 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2015).
  33. ^ (EN) End Of Year Charts 2013 - Chart Archive, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 1º gennaio 2014.
  34. ^ (NL) JAAROVERZICHTEN - ALBUM 2013, su dutchcharts.nl, Dutch Charts. URL consultato il 2 gennaio 2014.
  35. ^ (EN) The Official Top 40 Biggest Selling Artist Albums Of 2013, su officialcharts.com, The Official Charts Company. URL consultato il 2 gennaio 2014.
  36. ^ (EN) Best of 2013 - Billboard 200, su Billboard. URL consultato il 1º gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2014).
  37. ^ (DE) SCHWEIZER JAHRESHITPARADE 2013, su hitparade.ch, hitparade. URL consultato il 2º gennaio 2014.
  38. ^ (EN) ARIA Charts - End Of Year Charts - Top 100 Albums 2014, su aria.com.au, ARIA. URL consultato il 14 gennaio 2014.
  39. ^ (EN) End Of Year Charts 2014 - Chart Archive, su nztop40.co.nz, Rianz. URL consultato il 1º gennaio 2014.
  40. ^ (EN) Best of 2014 - Billboard 200, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 1º gennaio 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]