Rinky Hijikata

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Rinky Hijikata
Rinky Hijikata nel 2022
Nazionalità Bandiera dell'Australia Australia
Altezza 178 cm
Peso 72 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 12-14 (46.15%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 70º (16 ottobre 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2023)
Bandiera della Francia Roland Garros Q1 (2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon Q3 (2022)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 4T (2023)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 21-17 (55.26%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 23º (30 ottobre 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (2023)
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open -
Altri tornei
  Tour Finals RR (2023)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 1–1 (50%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2023)
Bandiera della Francia Roland Garros -
Bandiera del Regno Unito Wimbledon -
Bandiera degli Stati Uniti US Open -
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 13 novembre 2023

Rinky Hijikata (Sydney, 23 febbraio 2001) è un tennista australiano.

Professionista dal 2021, ha vinto il torneo di doppio agli Australian Open 2023 con Jason Kubler. I suoi migliori ranking ATP sono stati la 23ª posizione in doppio nell'ottobre 2023 e la 70ª in singolare nello stesso mese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Junko e Makoto Hijikata di origini giapponesi,[1] il padre era allenatore di tennis e Rinky inizia a giocare a tennis a 3 o 4 anni. A 11 anni entra nella squadra di tennis della King's School di Sydney. Il suo giocatore preferito era stato dapprima Lleyton Hewitt e in seguito Kei Nishikori. Da bambino pratica con costanza anche il rugby per 5 anni, il nuoto per 8 e il calcio per 3. Per 2 anni si addestra anche al salvataggio in mare con il surf.[2][3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nelle giovanili e nei tornei di College statunitensi[modifica | modifica wikitesto]

Hijikata ai Giochi olimpici giovanili del 2018

Nel 2013 entra per la prima volta in una rappresentativa nazionale per il torneo Futures Aces. L'anno successivo disputa la finale a squadre del campionato nazionale delle scuole medie e fa il suo esordio nell'ITF Junior Circuit. Nel 2015 fa parte della squadra australiana che disputa il World Junior Tennis. In quel periodo diventa il nº 1 australiano della sua categoria. Nel 2017 vince il suo primo titolo ITF Junior in un torneo di doppio di Grade B2 a Fiji, nel corso della stagione debutta nella squadra australiana di Coppa Davis Junior, vince anche il suo primo titolo in singolare e altri due in doppio. Consegue il suo miglior risultato in singolare in una prova juniores del grande Slam raggiungendo i quarti di finale agli Australian Open 2018. Quell'anno ottiene però i suoi migliori risultati in doppio, vince il suo primo torneo G1 a Norimberga, raggiunge le semifinali a Wimbledon e a dicembre si aggiudica la medaglia d'argento nel doppio maschile ai III Giochi olimpici giovanili estivi in coppia con il bulgaro Adrian Andreev, risultato con cui porta il suo best ranking juniores al 9º posto mondiale.[4][5]

L'unico risultato di rilievo nel 2019 tra gli juniores è il titolo vinto in doppio al Grade 1 di Traralgon, a settembre chiude l'esperienza juniores dopo aver vinto due titoli in singolare e sette in doppio.[5] Qualche mese prima si era trasferito negli Stati Uniti ed era entrato a far parte della squadra di tennis dell'Università della Carolina del Nord a Chapel Hill, impegnata nei tornei di College statunitensi. Gioca per questo ateneo per due stagioni, si distingue già nella prima mentre alla fine della successiva stagione 2020-2021 viene inserito tra gli All America in singolare e riceve diversi riconoscimenti della Atlantic Coast Conference.[4]

2018-2021: inizi tra i professionisti e primi titoli ITF[modifica | modifica wikitesto]

Fa le sue prime apparizioni tra i professionisti nel circuito ITF nel 2018. Nel gennaio 2019 riceve una wild card per le qualificazioni di singolare agli Australian Open e viene eliminato al primo turno. Nella prima parte della stagione disputa diversi tornei ITF e raggiunge una semifinale in singolare e due in doppio. Impegnato nei tornei di College statunitensi, rientra per 3 soli tornei nel circuito ITF e a settembre – al suo primo torneo ITF sul suolo americano – vince il primo titolo da professionista in singolare all'ITF M15 di Fayetteville.

Nel gennaio del 2020 riceve un'altra wild card per le qualificazioni degli Australian Open ed esce di scena al secondo turno. Sarà il suo ultimo impegno del 2020 tra i professionisti, rientra con una nuova wild-card per le qualificazioni agli Australian Open 2021 ed esce di nuovo al secondo turno. Terminati gli impegni americani, a giugno inizia a giocare con continuità tra i professionisti, a luglio vince due tornei ITF in singolare ed entro fine anno ne vince altri due in singolare e il primo della carriera in doppio.

2022: debutto ATP, primo titolo Challenger e top 200 in singolare[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2022 supera per la prima volta le qualificazioni in un torneo ATP al Melbourne Summer Set 1 grazie al successo nel turno decisivo contro il nº 98 del mondo Henri Laaksonen, primo top 100 sconfitto in carriera,[6] e perde al primo turno contro il futuro finalista del torneo Maxime Cressy. Esce di nuovo al secondo turno alle qualificazioni degli Australian Open, dove vince il suo primo incontro in un tabellone del circuito maggiore nel torneo di doppio, prima di essere eliminato al secondo turno. Ad aprile entra nella top 300 del ranking di singolare dopo aver vinto due tornei ITF in California.[7] A Wimbledon viene eliminato nell'incontro decisivo delle qualificazioni.

Ad agosto si qualifica per il torneo ATP di Los Cabos, accede agli ottavi di finale grazie al ritiro di Rodrigo Pacheco Méndez e perde contro il nº 1 del mondo Daniil Medvedev, futuro vincitore del titolo. Gioca quindi il suo ultimo torneo ITF in carriera dopo averne vinti 7 in singolare e 2 in doppio. Il 22 agosto porta il best ranking alla 198ª posizione. Fa il suo esordio in singolare in una prova del Grande Slam con una wild-card agli US Open e perde al primo turno contro la testa di serie nº 2 Rafael Nadal. A fine ottobre vince il primo titolo in un torneo Challenger a Playford con il successo in finale su Rio Noguchi per 6-1, 6-1, risultato con cui sale alla 159ª posizione mondiale, nuovo best ranking.

2023: trionfo agli Australian Open e 32º in doppio, prima semifinale ATP, quarto turno agli US Open e 72º in singolare[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2023 entra con una wild-card nei tabelloni principali degli Australian Open sia in singolare che in doppio; si presenta al torneo di doppio come 277º del ranking e in coppia con Jason Kubler vince clamorosamente il torneo, eliminano tra gli altri le teste di serie nº 6 Lloyd Glasspool / Harri Heliövaara, nei quarti concedono solo 3 giochi alle teste di serie nº 1 Wesley Koolhof / Neal Skupski, in semifinale hanno la meglio sulle nº 9 Marcel Granollers / Horacio Zeballos e trionfano in finale su Hugo Nys / Jan Zieliński con il punteggio di 6-4, 7-6. Hijikata guadagna 242 posizioni nel ranking e sale alla 35ª. A Melbourne vince anche il primo incontro in singolare in una prova dello Slam battendo Yannick Hanfmann ed esce al secondo turno per mano di Stefanos Tsitsipas. Il grande momento di forma continua con la vittoria in singolare nella finale del successivo Challenger di Burnie contro James Duckworth e con la finale raggiunta in doppio all'ATP di Delray Beach con Reese Stalder, persa contro Marcelo Arévalo / Jean-Julien Rojer per 3-6, 4-6. Con questi risultati migliora entrambi i best ranking, portando quello di singolare al 116º posto e quello di doppio al 32º.

A marzo supera le qualificazioni al Masters 1000 di Indian Wells, sconfigge quindi Mikael Ymer e viene eliminato al secondo turno da Sebastián Báez. Nel periodo successivo raggiunge i quarti di finale in doppio all'ATP di Houston e anche in singolare in alcuni tornei Challenger. A giugno perde la semifinale sull'erba dell'ATP di 's-Hertogenbosch contro Jordan Thompson e sale al 113º posto mondiale. Eliminato nelle qualificazioni a Wimbledon, entra nel tabellone degli US Open con una wild-card e si spinge per la prima volta fino al quarto turno in singolare in uno Slam superando Pavel Kotov, Márton Fucsovics e Zhang Zhizhen, tutti giocatori che lo precedono in classifica. Esce dal torneo per mano di Frances Tiafoe e porta il best ranking all'82ª posizione. Sale alla 72ª dopo la finale di singolare persa al successivo Cary Challenger II, dove si impone nel torneo di doppio aggiudicandosi il primo titolo Challenger di specialità.

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2018 e nel 2019 vince la medaglia Newcombe come sportivo juniores maschile australiano dell'anno.[8]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornate al 18 marzo 2024.

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (1)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (1)
ATP Tour 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 28 gennaio 2023 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera dell'Australia Jason Kubler Bandiera di Monaco Hugo Nys
Bandiera della Polonia Jan Zieliński
6–4, 7–6(4)
2. 22 ottobre 2023 Bandiera del Giappone Japan Open Tennis Championships, Tokyo Cemento Bandiera dell'Australia Max Purcell Bandiera del Regno Unito Jamie Murray
Bandiera della Nuova Zelanda Michael Venus
6–4, 6–1

Finali perse (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 19 febbraio 2023 Bandiera degli Stati Uniti Delray Beach Open, Delray Beach Cemento Bandiera degli Stati Uniti Reese Stalder Bandiera di El Salvador Marcelo Arévalo
Bandiera dei Paesi Bassi Jean-Julien Rojer
3–6, 4–6
2. 11 febbraio 2024 Bandiera degli Stati Uniti Dallas Open, Dallas Cemento (i) Bandiera degli Stati Uniti William Blumberg Bandiera dell'Australia Max Purcell
Bandiera dell'Australia Jordan Thompson
4–6, 6–2, [8–10]

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (9)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (2)
ITF (7)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 22 settembre 2019 Bandiera degli Stati Uniti M15 Fayetteville Cemento Bandiera degli Stati Uniti Nick Chappell 2-6, 6-2, 6-1
2. 18 luglio 2021 Bandiera della Tunisia M15 Monastir Cemento Bandiera di Monaco Valentin Vacherot 6-3, 6-1
3. 25 luglio 2021 Bandiera degli Stati Uniti M15 Edwardsville Cemento Bandiera degli Stati Uniti Strong Kirchheimer 6-3, 6-1
4. 5 settembre 2021 Bandiera della Svizzera M25 Sierre Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Oliver Crawford 7-6(6), 6-1
5. 31 ottobre 2021 Bandiera degli Stati Uniti M25 Calabasas Cemento Bandiera degli Stati Uniti Tristan Boyer 3-6, 7-6, 6-2
6. 20 marzo 2022 Bandiera degli Stati Uniti M25 Bakersfield Cemento Bandiera degli Stati Uniti Keegan Smith 6-1, 7-5
7. 27 marzo 2022 Bandiera degli Stati Uniti M25 Calabasas Cemento Bandiera del Regno Unito Charles Broom 7-5, 6-2
8. 30 ottobre 2022 Bandiera dell'Australia City of Playford Tennis International, Playford Cemento Bandiera del Giappone Rio Noguchi 6-1, 6-1
9. 5 febbraio 2023 Bandiera dell'Australia Burnie International, Burnie Cemento Bandiera dell'Australia James Duckworth 6-3, 6-3
Finali perse (4)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (1)
ITF (3)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 10 ottobre 2021 Bandiera del Portogallo M25 Setúbal Cemento Bandiera della Francia Arthur Cazaux 5-7, 0-6
2. 6 marzo 2022 Bandiera della Rep. Dominicana M25 Santo Domingo Cemento Bandiera della Francia Geoffrey Blancaneaux 6-3, 2-6, 2-6
3. 14 agosto 2022 Bandiera degli Stati Uniti M25 Columbus Cemento Bandiera degli Stati Uniti Murphy Cassone 3-6, 0-6
4. 17 settembre 2023 Bandiera degli Stati Uniti Cary Challenger II, Cary Cemento Bandiera degli Stati Uniti Zachary Svajda 6(3)-7, 6-4, 1-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (3)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (1)
ITF (2)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 16 ottobre 2021 Bandiera del Portogallo M25 Loulé Cemento Bandiera dei Paesi Bassi Mick Veldheer Bandiera del Portogallo Gonçalo Falcão
Bandiera della Slovenia Tomás Lipovšek Puches
6-2, 6-3
2. 26 febbraio 2022 Bandiera della Rep. Dominicana M25 Santo Domingo Cemento Bandiera del Regno Unito Henry Patten Bandiera di Taipei Cinese Hsu Yu-hsiou
Bandiera di Taipei Cinese Wu Tung-lin
2-6, 7–6(4), [10-3]
3. 16 settembre 2023 Bandiera degli Stati Uniti Cary Challenger II, Cary Cemento Bandiera dell'Australia Andrew Harris Bandiera degli Stati Uniti William Blumberg
Bandiera del Venezuela Luis David Martínez
6-4, 3-6, [10-6]
Finali perse (2)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (1)
ITF (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 10 luglio 2021 Bandiera della Tunisia M15 Monastir Cemento Bandiera dell'Australia Kody Pearson Bandiera degli Stati Uniti Jacob Brumm
Bandiera della Danimarca August Holmgren
5-7, 6-7
2. 16 marzo 2024 Bandiera degli Stati Uniti Arizona Tennis Classic, Phoenix Cemento Bandiera del Regno Unito Henry Patten Bandiera della Francia Sadio Doumbia
Bandiera della Francia Fabien Reboul
3-6, 2-6

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Rinky Hijikata Relishing Rafael Nadal Clash At US Open, su atptour.com. URL consultato il 3 gennaio 2022.
  2. ^ (EN) Getting to know: Rinky Hijikata, su tennis.com.au. URL consultato il 25 agosto 2020.
  3. ^ (EN) ATP Players Bio - Rinky Hijikata, su atptour.com.
  4. ^ a b (EN) 2020-21 MEN'S TENNIS ROSTER - Hijikata, Rinky, su goheels.com (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2022).
  5. ^ a b (EN) Rinky Hijikata Juniors Singles Overview, su itftennis.com.
  6. ^ (EN) Hijikata scores first top-100 win to qualify at Melbourne Summer Set, su Tennis Australia. URL consultato il 4 settembre 2022.
  7. ^ (EN) Ranking movers: Saville, Kokkinakis and Kyrgios continue resurgences, su Tennis Australia. URL consultato il 4 settembre 2022.
  8. ^ (EN) Honour Roll | Newcombe Medal, Australian Tennis Awards [collegamento interrotto], su tennis.com.au, Tennis Australia. URL consultato il 3 gennaio 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]