Paolo Benvegnù

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Paolo Benvegnù
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereIndie rock
Musica d'autore
Periodo di attività musicale1993 – in attività
Album pubblicati8
Studio7
Live1
Sito ufficiale

Paolo Benvegnù, all'anagrafe Paolo Giuseppe Benvegnù[1] (Milano, 14 febbraio 1965), è un chitarrista e cantautore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Inizi con gli Scisma e collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Scisma (gruppo musicale).

Nel 1993 è tra i fondatori degli Scisma, gruppo di rock alternativo gardesano in cui è chitarrista e cantante. Con gli Scisma ha registrato, prodotto e composto tre dischi (Bombardano Cortina nel 1995, Rosemary Plexiglas nel 1997 e Armstrong nel 1999) ed inoltre ha partecipato a numerosi festival, anche di levatura internazionale, come Europa connection e Le primtemps de Bourges (Francia). La band ha anche vinto il Premio Ciampi nel 1998 ed ha tenuto concerti in tutta Europa.

Dopo lo scioglimento degli Scisma, avvenuto nel 2000, Benvegnù si trasferisce a Firenze, dove collabora con Marco Parente nelle registrazioni dell'album Trasparente, pubblicato da Mescal/Sony. Riprende alcune performance recitative, partecipando a Le Avventure Di Pinocchio, della compagnia Mannini & Dall'Orto. Collabora con gli Üstmamò nell'album Tutto Bene (2001).[2] e soprattutto con gli Otto'p'notri, la band di Massimo Fantoni, Fabrizio Orrigo (entrambi poi confluiti nel progetto Piccoli Fragilissimi Film) David Bindi, Claudio Mangionello e Umberto Bartolini per i quali produrrà l'album Senza Pelle[3] e con i quali condividerà il palco come supporto per il tour promozionale dell'album stesso[4]

Diventa poi uno dei quattro cantanti nel Presepe Vivente, spettacolo teatrale di e con David Riondino e Stefano Bollani. Inizia a trovare quindi un suo legame con la scena artistica fiorentina, e riesce a costruire un suo studio di registrazione a Prato.

Scrive il brano È solo un sogno, inserito da Irene Grandi nell'album Prima di partire (2003) e incluso poi nella successiva raccolta live Irenegrandi.hits, in una versione eseguita con Stefano Bollani.

Esordi da solista[modifica | modifica wikitesto]

Nel frattempo, Benvegnù si accorda con le label toscane Santeria e Stoutmusic, che pubblicano il suo primo singolo da solista Suggestionabili e l'album di debutto Piccoli fragilissimi film (2004) composto insieme a Massimo Fantoni e Fabrizio Orrigo degli Otto'p'notri con la produzione artistica di Massimo Fantoni e gli arrangiamenti di Massimo Fantoni, Orrigo, Andrea Franchi e Matteo Buzzanca per un solo brano, "il mare verticale"[5]; con Orrigo e Massimo Fantoni Benvegnù condivide il palco durante il lungo tour di presentazione dell'album[6]. Il disco viene subito apprezzato dagli appassionati del panorama musicale indipendente italiano e riceve ottimi riscontri anche dalla critica, che pubblica recensioni entusiastiche e che lo colloca tra i migliori dischi dell'anno.[7] Il disco segna una svolta nella musica di Benvegnù, che si lascia alle spalle le sperimentazioni e le incursioni in altri generi per una proposta scarna ed intimista, un cantautorato estremamente raffinato. L'album viene presentato dall'ufficio stampa Audioglobe che ne cura la distribuzione, come il progetto collettivo di un ensemble: L'ensemble, nato inizialmente come cellula anarco-insurrezionalista e poi trasformatasi in Ipersensibilista, fa capo a Firenze e Paolo Benvegnù, Gionni Dall'orto, Massimo Fantoni, Andrea Franchi, Fabrizio Orrigo ne sono gli esponenti principali[8][9]. In alcune interviste lo stesso Paolo Benvegnù conferma lo spirito collettivo del progetto: Ho capito tante cose lavorando con Massimo Fantoni e Fabrizio Orrigo, mi hanno fatto venir voglia di incidere un nuovo album[10]

Circolo Magnolia, Segrate (MI), 12.3.2008

In seguito ad un lungo tour di oltre 150 date, che vince il premio del Meeting delle Etichette Indipendenti come "Miglior tour 2004" e che si conclude a Firenze nell'ottobre 2005, Benvegnù si dedica nuovamente al teatro, con lo spettacolo Piccoli fragilissimi sport festa conclusiva di una lunga stagione di concerti, più di 170 date legate a Piccoli Fragilissimi Film, e che si conclude all'Auditorium Flog di Firenze il 12 novembre 2005[11]

Nel giugno 2005 pubblica un nuovo EP: Cerchi nell'acqua, contenente l'omonima canzone, tre inediti (Il vento incalcolabile del sud, Rosa Lullaby e Piccoli fragilissimi film) ed una cover di In a Manner of Speaking dei Tuxedomoon. Nell'EP è presente anche il video di Cerchi nell'acqua di Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione, gruppo amato da Paolo Benvegnù al punto che ne ha prodotto artisticamente l'album Canzoni allo specchio, ultima di una serie di produzioni di gruppi italiani e stranieri quali Otto'P'Notri, Terje Nordgarden, Brychan, Endura, Gianmarco Martelloni, Gestalt, Marilù Lorèn, Muriel, Soloincasa, Miriam e Moleskin. Tra le partecipazioni, invece, lo ricordiamo alla voce nel brano Via Dante dei Marta sui Tubi (inserito in C'è gente che deve dormire, 2005). Tra il 2006 e il 2007, inoltre, collabora come artista e produttore al disco Cime domestiche, reinterpretazione di brani folk insieme a Petra Magoni e Ares Tavolazzi.

Artista dalle tante sfaccettature, nel 2007 ha anche portato in scena alcune pièce teatrali all'interno di luoghi insoliti, come ristoranti o salotti di case private, dando così vita alla "trilogia dell'acqua" o "trilogia dei lavori umili" con Idraulici, Marinai e Camerieri.[12]

Le labbra e Dissolution[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 2007 viene pubblicato un nuovo EP, dalla nuova etichetta La Pioggia Dischi, intitolato 14-19. Il disco anticipa il successivo album del cantautore, ossia Le labbra, che viene pubblicato nel febbraio del 2008 dalla stessa etichetta e distribuito da Venus. Anche questo lavoro viene ottimamente recensito[13][14] e viene accompagnato dal singolo Il nemico, presentato anche nella trasmissione televisiva Scalo 76 di Rai Due. Un nuovo tour impegna l'artista, che viene ospitato in numerosi festival e appuntamenti vari, come il V-Day di Torino e l'Ypsigrock con i dEUS.

Nel 2008 crea con Marco Parente il progetto "Proiettili buoni" che pubblicherà appunto l'album Proiettili buoni.

Ad inizio 2009 partecipa al progetto Il paese è reale ed alla relativa compilation Afterhours presentano: Il paese è reale (19 artisti per un paese migliore?), voluto da Manuel Agnelli degli Afterhours per sostenere e promuovere le realtà indie rock della scena underground italiana, con il brano Io e il mio amore.

Il 3 aprile 2009 lancia il suo EP 500, grazie al progetto virale liveCASTour, prodotto dal webzine indie-eye.it, che diffonde su cinque portali (xL, Music Zone, Tgcom, Mtv.it e Yahoo! Musica) cinque video live registrati a porte chiuse, per la regia di Michele Faggi.[15] Anticipato dal singolo Nel silenzio, il disco è stato prodotto da Fabrizio Barbacci (Ligabue, Roy Paci) e viene seguito da un tour che porta Benvegnù ad esibirsi, tra l'altro, al concerto del Primo Maggio a Roma, all'Italia Wave di Livorno e al Circolo degli Artisti di Roma nel concerto chiamato Dissolution, registrato e pubblicato su CD in versione live nel giugno 2010.

Nel 2009, la sua canzone Il mare verticale viene ricantata prima da Marina Rei, e poi da Giusy Ferreri per i rispettivi album Musa e Fotografie. Nello stesso anno duetta con il gruppo C.F.F. e il Nomade Venerabile nel brano Amore, presente nel disco Lucidinervi. Nel frattempo, Mina reinterpreta il brano Io e te (contenuto in Piccoli fragilissimi film) e lo inserisce nel suo disco Caramella, pubblicato nel maggio 2010.

Il video di Io e il mio amore, già presente nella compilation Il paese è reale e diffuso come singolo inedito del CD Dissolution, vince il "Premio Miglior Fotografia" al PIVI 2010 (premio promosso dal MEI di Faenza). Il brano si aggiudica anche il premio come "Miglior brano indipendente 2010" nel concorso TOP INDIES 2010, indetto dallo stesso MEI.[16] Per tutto il 2010 Benvegnù è impegnato con il suo ennesimo tour, che lo porta a partecipare al Woodstock 5 Stelle di Beppe Grillo[17] e a La città Aromatica di Mauro Pagani.

Hermann e Earth Hotel[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio del 2011 viene pubblicato Hermann (La Pioggia Dischi/Venus)[18]. Il disco ottiene ancora una volta i favori della critica e viene presentato in numerose trasmissioni di Radio 1 (Start, Steronotte), Radio 2 (Radio 2 live, Moby Dick, Twilight) e Rai Tre (Parla con me). Nell'autunno 2011 Benvegnù riceve prestigiosi riconoscimenti: vince il premio Radioindie Music Like, (nell'ambito della Indie Music Like), vince il PIMI 2011 (Premio Italiano Musica Indipendente) nella categoria "Miglior solista dell'anno", che gli viene conferito il 27 novembre a Bari nell'ambito del Medimex e si classifica al secondo posto nella Targa Tenco 2011, nella categoria "Miglior disco in assoluto dell'anno"[19].

Nel 2012 collabora con Marina Rei come coautore e cantante nel brano Nei fiori infranti, contenuto nel disco della cantante romana La conseguenza naturale dell'errore, e partecipa alla compilation Tributo a Ivan Graziani.

Nel 2013 Paolo Benvegnù alterna l'attività di produttore artistico in numerosi dischi, con una serie di concerti in duo con Andrea Franchi.[20]

Nel 2014 collabora con i Lettera 22 come produttore artistico del loro nuovo album Le nostre domeniche, suonandovi anche la chitarra e partecipando agli arrangiamenti[21]. Il 2 ottobre 2014 pubblica il video del brano inedito Una nuova innocenza, diretto da Mauro Talamonti. Si tratta di un vero e proprio cortometraggio girato a Bangkok e interpretato dallo svedese Ulf Pilblad e da Pimlux Muaypim. Il brano anticipa la pubblicazione del quarto LP del cantautore, ossia Earth Hotel[22][23] uscito il 17 ottobre seguente.[24][25]

Nel 2015 pubblica per l'etichetta Woodworm l'EP Mr Newman, insieme ai riformati Scisma. L'EP viene presentato dal vivo in un breve tour in Italia.

I Racconti Delle Nebbie[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo del 2018 inizia la collaborazione con Nicholas Ciuferri, scrittore ed autore italiano, con il quale fonda il progetto I Racconti delle Nebbie[26] che riscuote subito un successo di pubblico[27] e critica. Il duo interseca le narrazioni di Nicholas Ciuferri con i brani di Paolo Benvegnù con continui rimandi e scambi delle parti tra cantato e narrato creando un grande ambiente evocativo.

Il primo album omonimo del duo esce il primo marzo dell'anno seguente per Woodworm Label e vede la partecipazione di Nicola Cappelletti al violino ed elettronica, Alessio Avallone alle illustrazione (questi due presenti anche in molte performance live), oltre che delle attrici Micol Pavoncello e Anna Bonaiuto[28]. Nell'autunno del 2019 il duo diventa ufficialmente un quartetto con l'ingresso di Nicola Cappelletti e Riccardo Tesio (Marlene Kuntz).

Dell'odio dell'innocenza e Delle inutili premonizioni[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo 2020 la Black Candy pubblica l'album Dell'odio dell'innocenza[29][30].

Nel 2021 esce Delle inutili premonizioni (Black Candy), registrato in presa diretta nell'arco di una giornata, che presenta delle esecuzioni in acustico di vecchi brani di Benvegnù[31].

Nel 2022 viene pubblicato Delle inutili premonizioni - volume 2 (Black Candy/Officine della Cultura), album in cui Paolo Benvegnù reinterpreta 12 brani della new wave anni '80[32].

Il ritorno a Woodworm, È inutile parlare d’amore[modifica | modifica wikitesto]

Nel settembre 2022 Woodworm ritorna a curare il management e l’attività discografica dell’autore[33]pubblicando l’album È inutile parlare d’amore, anticipato dall’EP Solo fiori, che vedono collaborare Malika Ayane, Brunori Sas e Neri Marcorè come ospiti, Tazio Aprile come autore e arrangiatore.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Benvegnù – voce, chitarra
  • Andrea Franchi – batteria, chitarre, synth, pianoforte
  • Luca Baldinibasso
  • Marco Lazzeri – pianoforte, synth
  • Ciro Fiorucci – batterie acustiche ed elettroniche, programmazioni
  • Michele Pazzaglia – sound engineer

Collaboratori[modifica | modifica wikitesto]

Formazione Live[modifica | modifica wikitesto]

Da 2020 - attuale

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Solista[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2005 – Cerchi nell'acqua (Stoutmusic/Santeria/Audioglobe)
  • 2007 – 14-19 (La Pioggia Dischi/Venus)
  • 2009 – 500 (La Pioggia Dischi/Venus)
  • 2023 – Solo Fiori (Woodworm label)

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Apparizioni in compilation[modifica | modifica wikitesto]

Con gli Scisma[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

Con i Proiettili buoni[modifica | modifica wikitesto]

Con I Racconti delle Nebbie[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ All'interno del database autori Archiviato il 27 giugno 2020 in Internet Archive. della SIAE
  2. ^ Biografia Archiviato il 5 dicembre 2011 in Internet Archive. mtv.it
  3. ^ Esce Senza Pelle, secondo album degli Otto'p'notri, su rockol.it. URL consultato il 17 Maggio 2015.
  4. ^ Gli Otto'p'notri e Paolo Benvegnù dal vivo alla Casa 139, su corriere.it. URL consultato il 17 Maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  5. ^ Piccoli fragilissimi film: un lavoro collettivo, su indie-eye.it. URL consultato il 9 giugno 2015.
  6. ^ Intervista a Paolo Benvegnù su Unmute, su unmute.net. URL consultato il 17 Maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  7. ^ Biografiapaolobenvegnu.com Archiviato il 4 marzo 2013 in Internet Archive.
  8. ^ I Paolo Benvegnù in Piccoli Fragilissimi film, il comunicato stampa Audioglobe, su indie-eye.it. URL consultato il 6 giugno 2015.
  9. ^ I Piccoli fragilissimi film, il comunicato stampa Audioglobe, su nelparmense.it. URL consultato il 6 giugno 2015.
  10. ^ Piccoli fragilissimi Film, l'intervista di Succo Acido a Paolo Benvegnù, su succoacido.net. URL consultato il 6 giugno 2015.
  11. ^ Paolo Benvegnù, Piccoli Fragilissimi Sports, il podcast e l'intervista, su indie-eye.it. URL consultato il 17 aprile 2010.
  12. ^ Paolo Benvegnù idraulico a casa tua, su rockit.it. URL consultato il 17 aprile 2010.
  13. ^ Ondarock
  14. ^ Rockol Archiviato il 9 dicembre 2011 in Internet Archive.
  15. ^ Paolo Benvegnù ospite di liveCASTour, su indie-eye.it. URL consultato il 3 marzo 2012.
  16. ^ Biografia
  17. ^ Woodstock 5 stelle: il festival musicale di Beppe Grillo in diretta su Play.me, soudsblog.it, 22 settembre 2010. URL consultato l'11 febbraio 2013.
  18. ^ Marco Lo Giudice, Hermann (recensione), su ondarock.it, 17 Marzo 2011.
  19. ^ Tutti i vincitori delle Targhe Tenco 2011, su rockit.it. URL consultato il 3 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2012).
  20. ^ a cuore aperto: il capitano cook incontra Paolo Benvegnù, su jame5cook.blogspot.it.
  21. ^ Fabrizio Zampighi, Lettera 22: il nuovo album “Le nostre domeniche” in streaming integrale, su sentireascoltare.com, 28 ottobre 2014.
  22. ^ Paolo Benvegnù - Earth Hotel: la recensione, su Indie-eye – VIDEOCLIP, 17 ottobre 2014. URL consultato il 25 giugno 2023.
  23. ^ Paolo Benvegnù, il nuovo Earth Hotel: un albergo di suoni grande come il mondo, su Il Fatto Quotidiano, 21 ottobre 2014. URL consultato il 25 giugno 2023.
  24. ^ Guarda "Una nuova innocenza", l'ultimo video di Paolo Benvegnù, su Rockit.it. URL consultato il 25 giugno 2023.
  25. ^ Paolo Benvegnù, 'Una nuova innocenza', su Repubblica TV - Repubblica, 2 ottobre 2014. URL consultato il 25 giugno 2023.
  26. ^ "I Racconti delle Nebbie": un'emozionante reading di Paolo Benvegnù e Nicholas Ciuferri - Ukizero, in Ukizero, 26 marzo 2018. URL consultato il 29 agosto 2018.
  27. ^ Living Room con Paolo Benvegnù e Nicholas Ciuferri 21-07-2018: buona la prima! | Radio Città Aperta, in Radio Città Aperta - Radio Libera e Indipendente a Roma, 25 luglio 2018. URL consultato il 29 agosto 2018.
  28. ^ https://www.facebook.com/Marco-Pipitone-163695690852480, Blog | I Racconti delle Nebbie: un incontro tra musica e letteratura in direzione ostinata e contraria, su Il Fatto Quotidiano, 8 febbraio 2020. URL consultato il 25 giugno 2023.
  29. ^ Ecco "Dell'odio dell'innocenza", il nuovo album di Paolo Benvegnù. Ascolta il singolo "Pietre", su OndaRock. URL consultato il 25 giugno 2023.
  30. ^ Vanni La Guardia, Dell'odio dell'innocenza (intervista), su ciranopost.com, 1º Giugno 2020.
  31. ^ Bizarre, Paolo Benvegnù in acustico, su giornaledellamusica.it, 1º marzo 2021.
  32. ^ Vanni La Guardia, Premonizioni sul Trasimeno: Paolo Benvegnù e la New Wave, su ciranopost.com, 27 Giugno 2022.
  33. ^ Woodworm label annuncia il ritorno di Paolo Benvegnù nell’etichetta, su instagram.com.
  34. ^ https://www.facebook.com/Rumoremag, Pietre è il nuovo singolo di Paolo Benvegnù - Rumore, su rumoremag.com, 24 gennaio 2020. URL consultato il 25 giugno 2023.
  35. ^ Paolo Benvegnù, Malika Ayane - Non esiste altro (Radio Date: 14-04-2023), su earone.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]