Marina Dolfin

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Marina Dolfin

Marina Dolfin, alla nascita Mary De Muro (Milano, 15 aprile 1930Vittorio Veneto, 11 giugno 2007), è stata un'attrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia del soprano Toti Dal Monte e del tenore Enzo De Muro Lomanto, fu moglie del doppiatore Giuseppe Rinaldi ed era la madre dei doppiatori Massimo Rinaldi e Antonella Rinaldi.

Il debutto sulle scene avvenne nel 1949 ne La bona mare con la compagnia di Cesco Baseggio, nella quale recitava sua madre Toti Dal Monte[1].

Nel 1950 Giorgio Strehler le affidò il ruolo di Bettina ne La putta onorata, allestista in Campo San Trovaso per il Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia[2]. La collaborazione con Strehler e il Piccolo Teatro di Milano proseguì sino al 1955, mentre riapparve con Cesco Baseggio e la compagnia del Teatro di Venezia nella stagione 1955-56[3].

Nelle stagioni 1958-59 e 1959-60 venne scritturata da Fantasio Piccoli per il Teatro Stabile di Bolzano[4] dove nel 1959 fu tra gli interpreti di Donna Rosita nubile di Federico García Lorca. Nelle stagioni 1961-62 e 1962-63 recitò con il Teatro Stabile di Firenze[5] e nel 1964 nell'Estate Teatrale Veronese, nel ruolo di Madonna Capuleti diretta da Franco Zeffirelli[6] e in Dopo la caduta di Arthur Miller con Monica Vitti e Giorgio Albertazzi[7]. Nella stagione 1978-79 interpretò con Renzo Montagnani La coscienza di Zeno, adattata per il teatro da Tullio Kezich con la regia di Franco Giraldi.

Attrice prevalentemente goldoniana, fu attiva anche nelle stagioni di prosa radiofonica e televisiva della RAI. Doppiò Susan Strasberg in Fascino del palcoscenico.

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Prosa televisiva Rai[modifica | modifica wikitesto]

Prosa radiofonica Rai[modifica | modifica wikitesto]

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il mondo dell'arte piange Marina Dolfin, su la tribuna di Treviso, 13 giugno 2007.
  2. ^ Appunti su La Putta onorata di Goldoni del 1950, su archivio.piccoloteatro.org.
  3. ^ Giovedì a Bergamo il «Teatro di Venezia», Corriere d'informazione, 3 gennaio 1956, p. 6
  4. ^ Marina Dolfin al «Piccolo» di Bolzano, Corriere di informazione, 13 ottobre 1958
  5. ^ "Il Dramma", n. 315, dicembre 1962, p. 139
  6. ^ 1964 - Romeo e Giulietta, su estateteatraleveronese.it.
  7. ^ Giovanni Calendoli, Dopo la caduta, "Il Dramma", n. 337, ottobre 1964, pp. 99-100
  8. ^ Oklahoma! su ciakhollywood.com

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]