Gran Premio d'Argentina 1996

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Bandiera dell'Argentina Gran Premio d'Argentina 1996
584º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 3 di 16 del Campionato 1996
Data 7 aprile 1996
Nome ufficiale XIX Gran Premio de la Republica Argentina
Luogo Circuito di Buenos Aires
Percorso 4,259 km
Circuito permanente
Distanza 72 giri, 306,648 km
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Damon Hill Bandiera della Francia Jean Alesi
Williams - Renault in 1'30.346 Benetton - Renault in 1'29.413
(nel giro 66)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Damon Hill
Williams - Renault
2. Bandiera del Canada Jacques Villeneuve
Williams - Renault
3. Bandiera della Francia Jean Alesi
Benetton - Renault

Il Gran Premio d'Argentina 1996 si è svolto il 7 aprile sul Circuito di Buenos Aires. Ha vinto Damon Hill su Williams, precedendo il compagno di squadra Jacques Villeneuve e Jean Alesi su Benetton.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Hill conquista la seconda pole position consecutiva, staccando di due decimi e mezzo Schumacher; il tedesco precede Villeneuve, Alesi, Berger, Barrichello, il sorprendente Verstappen, Häkkinen, Coulthard e Irvine, che chiude la top ten. Sorprende anche il giovane Marques, capace di portare la sua Minardi al quattordicesimo posto sulla griglia.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Tempo Distacco
1 5 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Williams - Renault 1:30.346
2 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Ferrari 1:30.598 +0.252
3 6 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve Williams - Renault 1:30.907 +0.561
4 3 Bandiera della Francia Jean Alesi Benetton - Renault 1:31.038 +0.692
5 4 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Benetton - Renault 1:31.262 +0.916
6 11 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Jordan - Peugeot 1:31.404 +1.058
7 17 Bandiera dei Paesi Bassi Jos Verstappen Footwork - Hart 1:31.615 +1.269
8 7 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen McLaren - Mercedes 1:31.801 +1.455
9 8 Bandiera del Regno Unito David Coulthard McLaren - Mercedes 1:32.001 +1.655
10 2 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine Ferrari 1:32.058 +1.712
11 15 Bandiera della Germania Heinz-Harald Frentzen Sauber - Ford 1:32.130 +1.784
12 9 Bandiera della Francia Olivier Panis Ligier - Mugen-Honda 1:32.177 +1.831
13 18 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Tyrrell - Yamaha 1:32.407 +2.061
14 21 Bandiera del Brasile Tarso Marques Minardi - Ford 1:32.502 +2.156
15 12 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Jordan - Peugeot 1:32.696 +2.350
16 19 Bandiera della Finlandia Mika Salo Tyrrell - Yamaha 1:32.903 +2.557
17 14 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Sauber - Ford 1:33.256 +2.910
18 10 Bandiera del Brasile Pedro Diniz Ligier - Mugen-Honda 1:33.424 +3.078
19 20 Bandiera del Portogallo Pedro Lamy Minardi - Ford 1:33.727 +3.381
20 16 Bandiera del Brasile Ricardo Rosset Footwork - Hart 1:33.752 +3.406
21 22 Bandiera dell'Italia Luca Badoer Forti - Ford 1:34.830 +4.484
22 23 Bandiera dell'Italia Andrea Montermini Forti - Ford 1:35.651 +5.305

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Al via Hill mantiene la testa della corsa, respingendo l'attacco di Schumacher; Villeneuve parte invece malissimo, scivolando dalla terza alla nona posizione. Il canadese comincia subito a rimontare, sopravanzando Häkkinen, Verstappen, Barrichello e Coulthard nei primi nove giri; tuttavia il canadese non riesce a superare la Benetton di Berger, rimanendo bloccato in quinta posizione. Hill guadagna progressivamente terreno su Schumacher e dopo la prima serie di pit stop resta al comando con circa quattro secondi di vantaggio sul tedesco; seguono, più staccati, Alesi, Berger e Villeneuve.

Al 24º passaggio Diniz tenta di doppiare Badoer, ma i due vengono a contatto e la Forti dell'italiano decolla, atterrando a ruote all'aria; Badoer è illeso, ma la direzione gara manda in pista la safety car. Alcuni piloti, tra cui lo stesso Diniz, ne approfittano per effettuare il rifornimento; sulla Ligier del brasiliano, però, il bocchettone del carburante rimane aperto e della benzina finisce sul motore e sugli scarichi, e quando questi prendono fuoco, la vettura si incendia, ma Diniz esce illeso dall'abitacolo. La safety car resta in pista fino al 32º giro; Hill ricomincia a staccare Schumacher, mentre alle spalle dei due l'ordine rimane pressoché invariato. Nel corso della 33ª tornata Marques prova a superare Brundle, finendo per tamponarlo violentemente: entrambi sono fuori gara.

Poco più tardi, Hill passa sul luogo dell'incidente, "sparando" alcuni detriti contro la vettura di Schumacher, che sfiorano di poco il casco del tedesco; uno di questi colpisce l'alettone posteriore della Ferrari, incrinandolo. Il pilota tedesco continua a girare, salvo poi ritirarsi per motivi precauzionali al 46º passaggio. Nel frattempo inizia la seconda serie di soste ai box; Alesi fa spegnere il motore della sua Benetton, perdendo la possibilità di lottare per la vittoria e dovendo cedere la posizione a Berger. L'austriaco, pur non essendo in grado di insidiare Hill, sembra avviato a conquistare la seconda posizione quando un guasto alla sospensione lo costringe al ritiro. Dietro a Hill finisce così Villeneuve, che conquista il secondo posto davanti ad Alesi, Barrichello, Irvine e Verstappen, che porta il primo punto della stagione alla Footwork.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos N Pilota Costruttore/Motore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 5 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Williams - Renault 72 1:54:55.322 1 10
2 6 Bandiera del Canada Jacques Villeneuve Williams - Renault 72 +12.167 3 6
3 3 Bandiera della Francia Jean Alesi Benetton - Renault 72 +14.754 4 4
4 11 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Jordan - Peugeot 72 +55.131 6 3
5 2 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine Ferrari 72 +1:04.991 10 2
6 17 Bandiera dei Paesi Bassi Jos Verstappen Footwork - Hart 72 +1:08.913 7 1
7 8 Bandiera del Regno Unito David Coulthard McLaren - Mercedes 72 +1:13.400 9
8 9 Bandiera della Francia Olivier Panis Ligier - Mugen-Honda 72 +1:14.295 12
9 14 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Sauber - Ford 71 +1 giro 17
10 23 Bandiera dell'Italia Andrea Montermini Forti - Ford 69 +3 giri 22
Ritirato 4 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Benetton - Renault 56 Sospensione 5
Ritirato 1 Bandiera della Germania Michael Schumacher Ferrari 46 Alettone 2
Ritirato 20 Bandiera del Portogallo Pedro Lamy Minardi - Ford 39 Trasmissione 19
Ritirato 19 Bandiera della Finlandia Mika Salo Tyrrell - Yamaha 36 Acceleratore 16
Ritirato 12 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Jordan - Peugeot 34 Collisione con T.Marques 15
Ritirato 21 Bandiera del Brasile Tarso Marques Minardi - Ford 33 Collisione con M.Brundle 14
Ritirato 15 Bandiera della Germania Heinz-Harald Frentzen Sauber - Ford 32 Uscita di pista 11
Ritirato 10 Bandiera del Brasile Pedro Diniz Ligier - Mugen-Honda 29 Incendio/testacoda 18
Ritirato 18 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Tyrrell - Yamaha 28 Trasmissione 13
Ritirato 16 Bandiera del Brasile Ricardo Rosset Footwork - Hart 24 Pompa dell'olio 20
Ritirato 22 Bandiera dell'Italia Luca Badoer Forti - Ford 24 Collisione con P.Diniz 21
Ritirato 7 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen McLaren - Mercedes 19 Acceleratore 8

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Brin Williams, Colin McMaster, Roberto Boccafogli, F1 96, Vallardi&Associati, 1996, ISBN 88-86869-02-9.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1996
 

Edizione precedente:
1995
Gran Premio d'Argentina Edizione successiva:
1997
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