Dove c'è musica

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Dove c'è musica
album in studio
ArtistaEros Ramazzotti
Pubblicazione13 maggio 1996
Durata57:00
Dischi1
Tracce12
GenerePop
EtichettaDDD
ProduttoreEros Ramazzotti
ArrangiamentiCelso Valli
RegistrazioneLCD Studio
(Inverigo, Italia)
A&M Studios
(Los Angeles, California)
Fonoprint Studio
(Bologna, Italia)
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Brasile Brasile[1]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Germania Germania (3)[2]
(vendite: 750 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[3]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca[3]
(vendite: 5 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Argentina Argentina (2)[3]
(vendite: 120 000+)
Bandiera dell'Austria Austria (3)[4]
(vendite: 150 000+)
Bandiera del Belgio Belgio (3)[3]
(vendite: 150 000+)
Bandiera della Colombia Colombia (2)[3]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[3]
(vendite: 50 000+)
Bandiera dell'Europa Europa (4)[5]
(vendite: 4 000 000+)
Bandiera della Finlandia Finlandia[6]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Francia Francia[7]
(vendite: 300 000+)
Bandiera del Messico Messico[3]
(vendite: 150 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[8]
(vendite: 100 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo[3]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Spagna Spagna (3)[9]
(vendite: 300 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[10]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera (4)[11]
(vendite: 200 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (2)[12]
(vendite: 120 000+)
Bandiera dell'Uruguay Uruguay[3]
(vendite: 5 000+)
Bandiera del Venezuela Venezuela (2)[3]
(vendite: 20 000+)
Dischi di diamanteBandiera dell'Italia Italia (3)[13]
(vendite: 1 500 000+)
Eros Ramazzotti - cronologia
Album precedente
(1993)
Album successivo
(1997)

Dove c'è musica è il settimo album in studio realizzato dal cantautore italiano Eros Ramazzotti, pubblicato il 13 maggio 1996[14] dall'etichetta DDD[15] e prodotto dallo stesso Ramazzotti.[16] L'album è stato pubblicato anche in una versione in spagnolo, intitolata Donde hay música.[17]

Ha riscosso un ottimo successo commerciale sia in Italia, dove ha venduto oltre 1 500 000 copie,[13] restando alla prima posizione della classifica degli album per 16 settimane consecutive,[18] sia in diversi Paesi europei. L'album ha infatti raggiunto il primo posto anche in Germania per due settimane (dove rimane in classifica per 76 settimane),[19] Svizzera per otto settimane, Austria, Belgio (tre settimane nelle Fiandre e due in Vallonia) e Svezia per due settimane,[20] ed ha venduto oltre 7 milioni di copie in tutto il mondo.[21][22].

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Tra le canzoni del disco, Più bella cosa è dedicata alla musica e anche all'allora compagna Michelle Hunziker, mentre L'aurora alla figlia della coppia, Aurora, che nacque pochi mesi dopo. Lettera al futuro è invece ispirata al racconto di Edgar Allan Poe La maschera della morte rossa.[23]

Il 16 luglio 2016 è uscita la versione in doppio vinile con tre tracce per ogni lato[24].

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Dove c'è musica[25]

Lato A[modifica | modifica wikitesto]

  1. Dove c'è musica – 4:44 (Maurizio Fabrizio, Adelio Cogliati, Claudio Guidetti, Eros Ramazzotti)
  2. Stella gemella – 4:38 (Mario Lavezzi, Adelio Cogliati, Giuseppe Tosetto, Eros Ramazzotti)
  3. Più bella cosa – 4:24 (Adelio Cogliati, Claudio Guidetti, Eros Ramazzotti)
  4. L'aurora – 5:35 (Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  5. Lettera al futuro – 4:17 (Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  6. Io amerò – 5:07 (Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)

Lato B[modifica | modifica wikitesto]

  1. Questo immenso show – 5:27 (Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  2. Quasi amore – 5:07 (Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  3. Yo sin tì – 4:12 (Giuseppe Tosetto, Eros Ramazzotti, Nacho Mañó)
  4. Lei però – 4:50 (Adelio Cogliati, Giuseppe Tosetto, Eros Ramazzotti)
  5. L'uragano Meri – 4:46 (Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  6. Buona vita – 3:51 (Adelio Cogliati, Giuseppe Tosetto, Eros Ramazzotti)

Durata totale: 28:13

Donde hay música[17]

Lado A[modifica | modifica wikitesto]

  1. Donde hay música – 4:44 (Maurizio Fabrizio, Adelio Cogliati, Claudio Guidetti, Eros Ramazzotti)
  2. Estrella gemela – 4:38 (Mario Lavezzi, Adelio Cogliati, Giuseppe Tosetto, Eros Ramazzotti)
  3. La cosa más bella – 4:24 (Adelio Cogliati, Claudio Guidetti, Eros Ramazzotti)
  4. La aurora – 5:37 (Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  5. Carta al futuro – 4:17 (Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  6. Yo amaré – 5:07 (Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)

Lado B[modifica | modifica wikitesto]

  1. Este inmenso show – 5:27 (Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  2. Casi amor – 5:07 (Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  3. Yo sin tì – 4:12 (Giuseppe Tosetto, Eros Ramazzotti, Nacho Maño) – Versione in spagnolo
  4. Pero ella – 4:50 (Adelio Cogliati, Giuseppe Tosetto, Eros Ramazzotti)
  5. Huracán Meri – 4:46 (Adelio Cogliati, Eros Ramazzotti)
  6. Buena vida – 3:51 (Adelio Cogliati, Giuseppe Tosetto, Eros Ramazzotti)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1996) Posizione
Austria[45] 1
Europa[46] 6
Francia[47] 26
Germania[48] 3
Italia[49] 1
Paesi Bassi[50] 10
Spagna[51] 8
Svezia[52] 7
Svizzera[53] 5
Classifica (1997) Posizione
Austria[54] 13
Europa[55] 38
Germania[56] 32
Svizzera[57] 23

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PT) Eros Ramazzotti – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 19 gennaio 2021.
  2. ^ (DE) Eros Ramazotti – Dove c'è Musica – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  3. ^ a b c d e f g h i j Dove c’è musica (album) - Donde hay musica (album), su erosramazzotti.tv. URL consultato il 23 dicembre 2015.
  4. ^ (DE) Gold & Platin, su ifpi.at, IFPI Austria. URL consultato il 10 aprile 2011.
  5. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards - 1997 Awards, su ifpi.org, IFPI. URL consultato il 10 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  6. ^ (FI) Tilastot - Eros Ramazzotti, su ifpi.fi, IFPI Finlandia. URL consultato il 10 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2012).
  7. ^ (FR) Certifications Albums Platine - année 1997, su disqueenfrance.com, Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 10 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2012).
  8. ^ (NL) Goud & Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 13 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2018).
  9. ^ Productores de Música de España, Solo Exitos 1959–2002 Ano A Ano: Certificados 1991–1995, prima edizione, ISBN 84-8048-639-2.
  10. ^ (SV) Eros Ramazzotti – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 3 giugno 2021.
  11. ^ (EN) AWARDS 1998, su swisscharts.com. URL consultato il 10 aprile 2011.
  12. ^ (EN) Eros Ramazzotti - Donde hay música – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 24 settembre 2021.
  13. ^ a b Giancarlo Radice, Spaghetti Pop, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 28 aprile 1997 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2014).
  14. ^ Luca Dondoni, Lunedì esce il suo «Dove c'è musica» Eros: attenti al botto, arriva il super-disco. Una campagna promozionale kolossal «Ora canto Poe e posso decidere da solo», su archivio.lastampa.it, La Stampa, 11 maggio 1996. URL consultato il 20 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
  15. ^ Dove c'è musica - Eros Ramazzotti - Pop e Rock Italiano - Dischi, su wuz.it. URL consultato il 10 aprile 2011.
  16. ^ Giacomo Pellicciotti, EROS, RAGAZZO SEMPLICE DAL CUORE COSMOPOLITA, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 11 maggio 1996.
  17. ^ a b (EN) Donde Hay Musica, su amazon.com, Amazon. URL consultato il 10 aprile 2011.
  18. ^ ALBUM - I NUMERI UNO (1995-2006), su it-charts.150m.com. URL consultato il 10 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  19. ^ a b (DE) RAMAZZOTTI, EROS: Dove C'e Musica (Longplay), su musicline.de. URL consultato il 9 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2016).
  20. ^ a b (EN) Eros Ramazzotti - Dove c'è musica (album), su hitparade.ch. URL consultato il 9 aprile 2011.
  21. ^ Michele Monina, p. 45.
  22. ^ Stilelibero, su italica.rai.it, Italica RAI. URL consultato il 1º febbraio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2013).
  23. ^ Edgar Allan Poe, La maschera della morte rossa Archiviato il 22 marzo 2013 in Internet Archive.
  24. ^ Versione doppio vinile https://www.discogs.com/it/Eros-Ramazzotti-Dove-Ce-Musica/release/8595240
  25. ^ Dove c'è musica - EROS RAMAZZOTTI [collegamento interrotto], su mondadorishop.it, www.mondadorishop.it. URL consultato il 10 aprile 2011.
  26. ^ (DE) Eros Ramazzotti - Dove c'è musica (album), su austriancharts.at. URL consultato il 9 aprile 2011.
  27. ^ (NL) Eros Ramazzotti - Dove c'è musica (album), su ultratop.be, www.ultratop.be. URL consultato il 9 aprile 2011.
  28. ^ (FR) Eros Ramazzotti - Dove c'è musica (album), su ultratop.be, www.ultratop.be. URL consultato il 9 aprile 2011.
  29. ^ (EN) Top Albums/CDs - Volume 63, No. 26, August 12 1996, su collectionscanada.gc.ca, RPM. Collectionscanada.gc.ca. URL consultato il 9 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2012).
  30. ^ (EN) Top National Sellers (PDF), su worldradiohistory.com, Music & Media (Pag.15). URL consultato il 12 dicembre 2021.
  31. ^ (EN) Hits of the World - Eurochart Hot 100, su books.google.it, Billboard. Nielsen Business Media, Inc., 22 giugno 1996, p. 60. URL consultato il 27 giugno 2012.
  32. ^ (EN) Eros Ramazzotti - Dove c'è musica (album), su finnishcharts.com. URL consultato il 9 aprile 2011.
  33. ^ (FR) Le Détail des Albums de chaque Artiste, su infodisc.fr. URL consultato il 9 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2016). Selezionare Eros Ramazzotti e premere OK.
  34. ^ Pepsi - Listinn (pag. 25), su timarit.is. URL consultato il 5 agosto 2020.
  35. ^ Brevi, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 4 giugno 1996. URL consultato il 9 aprile 2011.
  36. ^ (EN) Eros Ramazzotti - Dove c'è musica (album), su norwegiancharts.com. URL consultato il 9 aprile 2011.
  37. ^ (NL) Eros Ramazzotti - Dove c'è musica (album), su dutchcharts.nl. URL consultato il 9 aprile 2011.
  38. ^ (EN) Hits of the World - Portugal, su books.google.it, Billboard. Nielsen Business Media, Inc., 8 giugno 1996, p. 81. URL consultato il 27 giugno 2012.
  39. ^ (EN) Hits of the World - Spain, su books.google.it, Billboard. Nielsen Business Media, Inc., 8 giugno 1996, p. 80. URL consultato il 27 giugno 2012.
  40. ^ (SV) Veckolista Album, vecka 22, 1996, su sverigetopplistan.se. URL consultato il 12 novembre 2020.
  41. ^ (EN) Eros Ramazzotti - Dove c'è musica (album), su swedishcharts.com. URL consultato il 9 aprile 2011.
  42. ^ (EN) Eros Ramazzotti Album & Song Chart History - Latin Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 27 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2012).
  43. ^ (EN) Eros Ramazzotti Album & Song Chart History - Latin Pop Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 27 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2012).
  44. ^ Top 40 album- és válogatáslemez-lista - 1996.08.26. - 1996.09.01., su mahasz.hu, Mahasz. URL consultato il 20 ottobre 2012.
  45. ^ (DE) JAHRESHITPARADE 1996, su austriancharts.at. URL consultato il 9 aprile 2011.
  46. ^ (EN) European top 100 year 1996 (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (Pag.14). URL consultato l'11 gennaio 2020.
  47. ^ (FR) Les Albums (CD) de 1996 par InfoDisc, su infodisc.fr. URL consultato il 10 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2012).
  48. ^ (DE) Album - Jahrescharts 1996, su offiziellecharts.de, offiziellechart.de. URL consultato il 10 aprile 2011.
  49. ^ Hit Parade Italia – Gli album più venduti del 1996, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 10 aprile 2011.
  50. ^ (NL) Dutch charts jaaroverzichten 1996, su dutchcharts.nl. URL consultato il 10 aprile 2011.
  51. ^ Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spain, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  52. ^ (SV) Årslista Album – År 1996, su hitlistan.se, Sverigetopplistan. Swedish Recording Industry Association. URL consultato l'11 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2016).
  53. ^ (DE) SCHWEIZER JAHRESHITPARADE 1996, su hitparade.ch. URL consultato il 10 aprile 2011.
  54. ^ (DE) JAHRESHITPARADE 1997, su austriancharts.at. URL consultato il 9 aprile 2011.
  55. ^ (EN) European top 100 1997 (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (Pag.7). URL consultato il 5 gennaio 2020.
  56. ^ (DE) Album - Jahrescharts 1997, su offiziellecharts.de, offiziellechart.de. URL consultato il 10 aprile 2011.
  57. ^ (DE) SCHWEIZER JAHRESHITPARADE 1997, su hitparade.ch. URL consultato il 10 aprile 2011.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Album al numero uno della Classifica FIMI Album (1996) Successore
To the Faithful Departed - Cranberries 9 maggio 1996 - 28 agosto 1996 (16 settimane) Prendere e lasciare - Francesco De Gregori
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