Comes Illyrici

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Comes Illirici

L'Illirico romano con le province pannoniche in alto sulla sinistra della cartina.
Descrizione generale
Attivafine IV secolo - V secolo
NazioneImpero romano
ServizioEsercito romano
TipoUfficiale generale delle truppe ausiliarie dell'esercito romano
Ruolocomandante di un tratto del limes danubiano
Dimensione1
Guarnigione/QGcastra stativa in epoca imperiale
PatronoMarte dio della guerra
Cristo
Battaglie/guerreInvasioni barbariche
Parte di
Diocesi dell'Illirico
Reparti dipendenti
Truppe di comitatensi
Comandanti
Comandante per la fanteriamagister peditum praesentalis
Comandabnte per la cavalleriamagister equitum praesentalis
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Il Comes Illyrici era il comandante di truppe di comitatensi della diocesi dell'Illirico,[1] e facenti parte dell'armata imperiale del Numerus intra Illyricum. Suoi diretti superiori erano al tempo della Notitia dignitatum (nel 400 circa), sia il magister peditum praesentalis per le unità di fanteria,[2] sia il magister equitum praesentalis per quelle di cavalleria.[2][3]

Elenco unità[modifica | modifica wikitesto]

Era a capo di 22 unità totali, come risulta dalla Notitia dignitatum:[2][3]

  • 12-13 Auxilia palatina: Sagittarii Tungri, Iovii iuniores, Sequani, Raeti, Sagittarii venatores, Latini, Valentinianenses felices, Honoriani victores, Seguntienses, Tungri, Mauri Honoriani seniores, Valentinianenses, Catarienses[?];[2][3]
  • 6 legiones comitatenses: Mattiarii Honoriani Gallicani, Tertiani, III Herculea, Propugnatores iuniores, Pacatianenses, Mauri cetrati;[2][3]
  • 3 Pseudocomitatenses: Lanciarii Lauriacenses, Lanciarii Comaginenses, II Iulia Alpina.[2][3]

Al Comes Illyrici erano inoltre sottoposte tutte le unità di limitanei facenti capo ai seguenti ufficiali di confine: il Dux Pannoniae secundae, il Dux Valeriae ripensis e il Dux Pannoniae primae et Norici ripensis.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Not.Dign., Occ., I.
  2. ^ a b c d e f Not.Dign., Occ., VII.
  3. ^ a b c d e Not.Dign., Occ., V.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Fonti storiografiche moderne[modifica | modifica wikitesto]

  • J.Rodríguez González, Historia de las legiones Romanas, Madrid, 2003.
  • A.K.Goldsworthy, Storia completa dellesercito romano, Modena 2007. ISBN 978-88-7940-306-1
  • Y.Le Bohec, Armi e guerrieri di Roma antica. Da Diocleziano alla caduta dell'impero, Roma 2008. ISBN 978-88-430-4677-5

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]