Coffea charrieriana

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Coffea charrieriana
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi
(clade) Lamiidi
Ordine Gentianales
Famiglia Rubiaceae
Sottofamiglia Cinchonoideae
Tribù Coffeeae
Genere Coffea
Specie C. charreriana
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Rubiales
Famiglia Rubiaceae
Genere Coffea
Specie C. charreriana
Nomenclatura binomiale
Coffea charrieriana
Stoff. & F.Anthony, 2008

Coffea charrieriana Stoff. & F.Anthony, 2008, detta Caffè Charrier è una pianta arbustiva della famiglia delle Rubiacee, endemica del Camerun.[1][2]

È una specie naturalmente priva di caffeina; è l'unica pianta di caffè dell'Africa Centrale da cui si può produrre un caffè privo di caffeina.[3]

Coffea charrieriana fu scelta, dall'International Institute for Species Exploration presso l'Università statale dell'Arizona e da un comitato internazionale di tassonomisti, come una delle 10 migliori nuove specie descritte nel 2008.[4]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

L'epiteto specifico è un omaggio al botanico francese André Charrier, che compì ricerche per la coltivazione del caffè presso l'Institut de recherche pour le développement di Marsiglia nel corso degli ultimi 30 anni del secolo XX.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è stata scoperta all'interno della Riserva della foresta di Bakossi, nel Camerun sud-occidentale e il suo areale risulta limitato a quest'area.[1]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La Lista rossa IUCN classifica Coffea charrieriana come specie in pericolo critico di estinzione (Critically Endangered).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Chadburn H., Davis A.P., Cheek M. & Onana J.-M. 2017, Coffea charrieriana, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  2. ^ (EN) Coffea charrieriana, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  3. ^ (EN) Stoffelen P., Noirot M., Couturon E., Anthony F., A new caffeine-free coffee from Cameroon, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 158, 2008, pp. 67-72.
  4. ^ (EN) The Top 10 New Species, 2008, su asunews.asu.edu (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).

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