Aeronautica militare e difesa aerea dell'Uzbekistan

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Aeronautica militare e difesa aerea dell'Uzbekistan
Uzbekistan Air and Air Defense Force
Descrizione generale
Attivamaggio 1992 – oggi
NazioneBandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan
Servizioaeronautica militare
Dimensione15.000 effettivi
Guarnigione/QGTashkent
Battaglie/guerreGuerra civile in Tagikistan
Parte di
Forze armate della Repubblica dell'Uzbekistan
Comandanti
Maggiore generaleAhmad Zhamolovich Burkhanov[1]
Simboli
Coccarda
Fin flash
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L'Aeronautica militare e difesa aerea dell'Uzbekistan, è l'aeronautica militare dell'Uzbekistan e parte integrante delle forze armate uzbeke. È stata formata formalmente in seguito al crollo dell'Unione Sovietica nel 1991, sebbene fu effettivamente creata dal governo uzbeko nel 1992. L'Aeronautica è composta da 10.000 a 15.000 effettivi, la maggior parte dei quali russi fino al 1995.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Durante la guerra civile in Tagikistan l'Uzbekistan fornì supporto al governo tagiko, dapprima inviando elicotteri e successivamente conducendo operazioni di close air support.

Nel 1993 attivò il suo programma di formazione per allievi e nel marzo 1994 il governo uzbeko avviò la costruzione di un'accademia a Karshi e firmò un accordo con la Russia per l'addestramento dei propri piloti. In quell'anno erano attive 13 basi.

Come conseguenza di un accordo interno alla Comunità degli Stati Indipendenti gli aeromobili dell'aeronautica uzbeka venivano forniti e manutenuti a prezzi ridotti in cambio della fornitura di componenti. Nel 2002, in concomitanza dell'operazione Enduring Freedom e di una distensione nei rapporti con gli Stati Uniti, una compagnia americana rimise in condizioni di volo ed aggiornò agli standard NATO tutti gli elicotteri uzbeki. L'opposizione della Russia e di Mil Design Bureau, che minacciarono il governo uzbeko di escluderlo dall'accordo e di non certificare le modifiche, fecero interrompere le operazioni degli USA sugli elicotteri uzbeki.[3]

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

L'aeronautica uzbeka è costituita da due brigate da combattimento basate a Karshi e Jizzax, da un reggimento e uno squadrone di trasporto basati rispettivamente a Fergana e Tashkent e da due reggimenti di elicotteri basati a Bukhara e Chirchiq.

I reparti di difesa antiaerea sono concentrati nella 12ª brigata antiaerea.

Aeromobili in uso[modifica | modifica wikitesto]

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2023)[4]
Note Immagine
Aerei da combattimento
Sukhoi Su-27 Flanker Bandiera della Russia Russia caccia da superiorità aerea
conversione operativa
Su-27
Su-27UB
20[4]
5[4]
Mikoyan-Gurevich MiG-29 Fulcrum Bandiera della Russia Russia caccia da superiorità aerea
conversione operativa
MiG-29
MiG-29UB
38[4] Secondo l’agenzia russa RIA Novosti in Uzbekistan nel 2016 erano in servizio operativo 12 MiG-29 mentre altri 18 erano in deposio.[5] FlightGlobal riporta invece un quantitativo di 39 MiG-29 totali senza distinzione d’uso.[5] Un MiG-29 è stato perso il 15 agosto 2021.[6]
Sukhoi Su-25 Frogfoot Bandiera della Russia Russia aereo da attacco al suolo
conversione operativa
Su-25
Su-25UB
13[4]
Aeromobili a pilotaggio remoto - UAV
CAIG Wing Loong Bandiera della Cina Cina UAV Wing Loong I 5[7] 5 Wing Loong I ordinati nel 2013.[7]
Bayraktar TB2 Bandiera della Turchia Turchia UAV TB2 4[8] 4 TB2 consegnati.[8]
Aerei da trasporto
CASA C-295 Bandiera della Spagna Spagna aereo da trasporto tattico C-295W 4[4]
Antonov An-12 Cub Bandiera dell'Ucraina Ucraina aereo da trasporto tattico An-12 2[4]
Antonov An-26 Curl Bandiera dell'Ucraina Ucraina aereo da trasporto tattico An-26 4[4]
Boeing 767 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti aereo da trasporto VIP B767-300ER 1[9] 1 esemplare consegnato nel 2007. Operato da Uzbekistan Airways.[10]
Boeing 787 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti aereo da trasporto VIP B787-8 1[11] 1 esemplare consegnato nel 2020. Operato da Uzbekistan Airways.[10]
Ilyushin Il-76 Candid Bandiera della Russia Russia aereo da trasporto Il-76MD 3[4]
Aerei da addestramento
Aero L-39 Albatros Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca aereo da addestramento L-39C 6[12][4][13] 6 L-39C in organico sottoposti ad un programma di aggiornamento tra il 2019 ed il febbraio 2021 dalla ceca Aero Vodochody.[12][13]
Elicotteri
Mil Mi-8 Hip Bandiera della Russia Russia elicottero utility Mi-8 40[4]
Mil Mi-24 Hind Bandiera della Russia Russia elicottero d'attacco Mi-24
Mi-35M Hind-E
25[14][4]
2[15][16][4]
Ulteriori 12 Mi-35M sono stati ordinati a novembre 2017, con consegne a partire dal 2018.[14][17][18] Il primo di 12 Mi-35M è stato consegnato a dicembre 2019.[16]
Airbus H125 Bandiera dell'Unione europea Unione europea elicottero utility H125M 11[4]
Airbus H215 Bandiera dell'Unione europea Unione europea elicottero utility H215M 16[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su pvosng.ru. URL consultato il 29 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2020).
  2. ^ John Pike, Uzbekistan- Air Force, su globalsecurity.org. URL consultato il 30 maggio 2017.
  3. ^ Uzbekistan- Air Force, su globalsecurity.org. URL consultato il 29 settembre 2020.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 34. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  5. ^ a b "SUKHOI Su-30SM PER L’UZBEKISTAN?", su analisidifesa.it, 2 agosto 2019, URL consultato il 2 agosto 2019.
  6. ^ Over 40 Afghan aircraft forced to land by Uzbek Air Force in Temrez, su TASS. URL consultato il 19 agosto 2021.
  7. ^ a b (EN) Wingsalong (PDF), su eprints.Ise.ac.uk, p. 9. URL consultato il 1º dicembre 2021.
  8. ^ a b "UZBEKISTAN FIELDING BAYRAKTAR TB2 UCAVs", su scramble.nl, 23 novembre 2023, URL consultato il 23 novembre 2023.
  9. ^ (EN) UK67000 GOVERNMENT OF THE REPUBLIC OF UZBEKISTAN BOEING 767-300, su www.planespotters.net. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  10. ^ a b (EN) Government of the Republic of Uzbekistan Fleet Details and History, su www.planespotters.net. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  11. ^ (EN) UK001 GOVERNMENT OF THE REPUBLIC OF UZBEKISTAN BOEING 787-8 DREAMLINER, su www.planespotters.net. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  12. ^ a b "AERO COMPLETES OVERHAULED L-39 DELIVERIES TO UZBEKISTAN", su janes.com, 10 febbraio 2021, URL consultato il 11 febbraio 2021.
  13. ^ a b "RE-DELIVERY OF TWO EXOTIC AERO L-39 ALBATROS", su scramble.nl, 14 marzo 2021, URL consultato il 14 marzo 2021.
  14. ^ a b "UZBEKISTAN PURCHASES 12 MI-35 ATTACK HELICOPTERS", su airrecognition.com, 1 dicembre 2017, URL consultato il 7 dicembre 2017.
  15. ^ "UZBEKISTAN RECEIVES MI-35M HELOS", su janes.com, 15 gennaio 2020, URL consultato il 17 gennaio 2020.
  16. ^ a b "UZBEKISTAN RECEIVED THE FIRST RUSSIAN HELICOPTER MI-35M", su weaponews.com, 20 dicembre 2019, URL consultato il 29 dicembre 2019.
  17. ^ "ELICOTTERI D’ATTACCO ML MI-35M PER L’UZBEKISTAN", su analisidifesa.it, 7 dicembre 2017, URL consultato il 7 dicembre 2017.
  18. ^ "Uzbekistan. 12 elicotteri da attacco Mi-35M" - "Aeronautica & Difesa" N. 378 - 04/2018 pag. 80

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]