Al-Quwwat al-Jawwiyya al-malikiyya al-Urdunniyya

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
سلاح الجو الملكي الأردني
Al-Quwwat al-Jawwiyya al-malikiyya al-Urdunniyya
Regia Forza Aerea Giordana
Royal Jordanian Air Force
Bandiera della forza armata
Descrizione generale
Attiva25 settembre 1955 – oggi
NazioneBandiera della Giordania Giordania
ServizioForza armata
TipoAviazione militare
RuoloGuerra aerea
Battaglie/guerreGuerra dei sei giorni
Intervento militare contro lo Stato Islamico
Sito internethttp://www.rjaf.mil.jo/
Parte di
Forze Armate Giordane
Comandanti
Air Force commanderMajor General Mansour S. Alijobour[1][2]
Simboli
Coccarda
Distintivo di coda
Voci su forze aeree presenti su Wikipedia

La Al-Quwwat al-Jawwiyya al-malikiyya al-Urdunniyya, (in arabo سلاح الجو الملكي الأردني‎?) e internazionalmente conosciuta con la dizione in lingua inglese Royal Jordanian Air Force (RJAF), è l'attuale aeronautica militare della Giordania e parte integrante delle Forze Armate Giordane.

Fondata nel 25 settembre 1955 l'aeronautica militare giordana ha combattuto a fianco di altre nazioni arabe nella guerra dei sei giorni contro Israele.

Gli F-16 della RJAF[modifica | modifica wikitesto]

Nel seguente testo sull'argomento aviazione è presente una sospetta violazione di copyright.
Motivo: Paragrafo molto specifico, con toni da rivista e basato praticamente su una sola fonte
È sconsigliato wikificare o ampliare il testo attuale, che potrebbe essere cancellato. Puoi invece riformulare il testo con parole tue o partecipare alla discussione. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Avvisa l'autore: {{Avvisocontrolcopy|voce=Al-Quwwat al-Jawwiyya al-malikiyya al-Urdunniyya}}--~~~~

La situazione che permise alla Giordania di entrare nella rosa dei Paesi ammessi a ricevere gli F-16 fu la firma, nel luglio 1994, di un trattato di pace con Israele. Subito dopo, Amman richiese 42 F-16 (tra monoposto e biposto), transazione per la quale ottenne l'appoggio di Tel Aviv. II 26 luglio 1996 fu sottoscritto con il governo degli Stati Uniti il programma “Peace Falcon I” con il quale fu concordato il leasing di 12 F-16A e 4 F-16B, il programma fu poi suddiviso con una prima cessione gratuita di 12 F-16A-15OCU e un F-16B-15OCU da modificare allo standard ADF (Air Defense Fighhter); questi aerei erano tutti di seconda mano con una media di più di 3.000 ore di volo (su una vita utile iniziale prevista in 4.000). Il secondo contratto (all'epoca indicato come un leasing quinquennale con riscatto finale) riguardò tre F-16B. Tutti gli aerei ebbero la vita utile estesa a 8.000 ore e furono resi compatibili con i motori F100-PW-220E. Il primo di questi F-16 per la Giordania, dopo revisione e aggiornamento, poté volare il 14 ottobre 1997. Di un secondo lotto (“Peace Falcon II") si cominciò a parlare nel 1999 e il 29 gennaio 2003 la forza aerea giordana ricevette 6 F-16 poi integrati fino a comprendere 12 F-16A MLU e un F-16B MLU. Nel 2006, puntando a un ampliamento dell'organico, la Royal Jordanian Air Force vagliò con i governi dei Paesi Bassi e Belgio la fornitura di F-16 usati. Nell'aprile 2006 fu raggiunto un accordo per 22 esemplari (8 dai Paesi Bassi, cinque A e tre B, e 14 dal Belgio, dodici A e due B). Le macchine ex-belghe furono consegnate nel 2008-2009 mentre la consegna di quelle olandesi fu limitata ai soli tre F-16B che, unite ad altre tre, andarono a costituire il contratto “Peace Falcon IV", sempre nel 2009. Con l'obiettivo di ottenere una quantità sufficiente per equipaggiare tre Squadron seguirono ulteriori forniture: nel 2009 il ministero della difesa del Belgio dichiarò ridondanti altri nove "Fighting Falcon" (6 F-16AM e 3 F-16BM tutti Block 20 sottoposti Mid-Llfe Update) e la Giordania fu pronta a candidarsi all'acquisto, perfezionato con il programma "Peace Falcon V". Tutti questi aerei furono consegnati nel luglio 2011. Un'ulteriore opportunità si ebbe nel 2012, quando l'aviazione olandese decise di ritirare altri 13 F-16A e due F-16B, anche in questo caso allo standard Block 20MLU, con upgrade OFP 6.5 (Operational Flight Program), per poter integrare nuovi sistemi di comunicazione e armamenti. La trattativa si è conclusa nel 2014 ma le consegne si sono protratte fino alla fine del 2017. Complessivamente le forniture hanno riguardato 59 F-16A e 20 F16B, portati a uno standard simile a quello dei Block 40 e 50, anche se la suddivisione in programmi e lotti non è stata così netta come potrebbe apparire. Infatti. pur trattandosi di aerei esclusivamente di seconda mano, sono stati oggetto di revisioni e programmi di adeguamento a standard differenti, compiuti su piccoli lotti e in sedi differenti, che hanno richiesto tempi di consegna dilatati. Nel frattempo la Giordania ha ceduto alla Pakistan Air Force 13 tra F-16A e B, i primi dei quali sono stati consegnati il 28 aprile 2014. Gli F-16 giordani sono stati oggetto di svariati aggiornamenti, come il “Falcon Up“ e il "Falcon Star", vertenti su un upgrade della strumentazione e la revisione delle cellule per il raddoppio della loro vita operativa; l‘ultimo intervento si è svolto nello stabilimento TAI di Ankara. Nel frattempo vi sono state anche perdite e al febbraio 2021 il totale in servizio è di 59 aerei: 44 monoposto e 15 biposto.[3] Nella Royal Jordanian Air Force tutti gli F-16 sono concentrati sulla base “Muwaffaq Salti" di Azraq, 100 km a est di Amman, dove si trovano gli Squadron No. 1 e No. 6 multiruolo e il No. 2 con la difesa aerea quale vocazione primaria e i suoi aerei corrispondono a una versione ammodernata dello standard Block 15ADF.[4]

Aeromobili in uso[modifica | modifica wikitesto]

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale) 		In servizio
(2023)[5][6] 		Note Immagine
Aerei da combattimento
Lockheed F-16 Fighting Falcon Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Caccia intercettore
conversione operativa
caccia multiruolo		 F-16AM
F-16BM
F-16V		 44[2][3][4][5][6][7][8]
15[2][3][4][5][6][7][8]
0		 Con il programma Peace Falcon I, tra il dicembre 1997 e il febbraio 1998, 16 F-16A/B ADF (12 monoposto e 4 biposto) ex USAF e Air National Guard, furono consegnati dopo essere stati prelevati dall'AMARC.[9] Tredici di questi (nove monoposto e 4 biposto), furono trasferiti alla Pakistan Air Force, e consegnati dal 28 aprile 2014.[4][9] Nel 2003, vennero consegnati ulteriori 17 F-16A/B ADF (12 monoposto e 5 biposto) sempre prelevati dai surplus dell'USAF e dell'Air National Guard, che, tra il 2008 e il 2012, furono aggiornati allo standard MLU M.3 con la supervisione della turca TAI.[9] 12 F-16AM e 4 F-16BM ex Air Composante belga, aggiornati allo standard M.2 furono consegnati nel 2009 in base al programma Peace Falcon III.[9] Con il Peace Falcon IV, sempre nel 2009, furono consegnati 6 F-16BM MLU M.2 ex olandesi.[9] Nel 2011, con il programma Peace Falcon V, ulteriori 6 F-16AM MLU M.2 e 3 F-16BM MLU M.2 furono consegnati dalla Air Composante belga.[9] Con il programma Peace Falcon VI, gli ultimi 13 F-16AM MLU e 2 F-16BM ex KLu olandese, sono stati consegnati tra ottobre e dicembre 2017, e portati tutti allo standard M6.5 prima della consegna.[9] Consegnati complessivamente 59 F-16A e 20 F-16B.[4][6] Al febbraio 2021 risultano in servizio 59 aerei: 44 F-16AM e 15 F-16BM.[2][3][4][7][8] Ulteriori 12 F-16V ordinati a gennaio 2023.[9][10][11]
Aerei per impieghi speciali
Air Tractor AT-802 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti aereo da ricognizione
Lotta aerea antincendio		 AT-802U
AT-802i
AT-802F		 6[5][6][12][13]
4[5][6][12][13]
1[13]		 6 AT-802U ex UAEAF donati nel 2013.[12][13] Altri 4 AT-802U dirottati da un ordine originariamente destinato allo Yemen sono entrati in servizio nel 2016.[6][12][13] 2 AT-802F ordinati per la lotta agli incendi, il primo dei quali è stato consegnato il 25 maggio 2023.[13]
Cessna 208 Grand Caravan Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Aereo da ricognizione RC-208B-EX ISR 6[2][5][6][14] 6 RC-208B-ISR consegnati a partire dal 2010.[6][14] Ulteriori 4 RC 208B-EX ISR ordinati con consegne previste per la metà del 2024.[14][15]
PZL Mielec M28 Skytruck Bandiera della Polonia Polonia Guerra elettronica M28 EW 1[5][6] 1 M28 EW consegnato.[2][6]
Aeromobili a pilotaggio remoto - UAV
Schiebel S-100 Camcopter Bandiera dell'Austria Austria UAV S-100 10[1] 12 ordinati, due andati distrutti.[1]
Aerei da trasporto
Lockheed C-130 Hercules Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Aereo da trasporto C-130E
C-130H		 3[5][6][16]
5[5][6][16][17]		 3 C-130E e 5 C-130H consegnati.[6] Ulteriori 3 C-130H ex USAF ordinati a marzo 2019, con i primi due esemplari consegnati il 7 dicembre 2021, mentre il terzo sarà consegnato nel 2022.[16][17]
Gulfstream IV Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti aereo da trasporto VIP G.IV 1[6] 1 Gulfstream G.IV consegnato.[6]
Bombardier CL-604 Challenger Bandiera del Canada Canada aereo da trasporto VIP CL-604 1[18] 1 CL-604 consegnato a febbraio 2022.[18]
PZL Mielec C-145 Skytruck Bandiera della Polonia Polonia Aereo da trasporto C-145 1[5][6] 1 C-145 consegnato.[6]
Aerei da addestramento
Slingsby T-67 Firefly Bandiera del Regno Unito Regno Unito Aereo da addestramento T-67M-260 2[1][5][6] 16 T-67M-260 consegnati.[6]
Grob G 120TP Bandiera della Germania Germania Aereo da addestramento G 120TP 14[5][6][19][20][21] 16 G-120TP ordinati nel 2016.[6][21][22] Due aerei persi, uno dei quali il 5 giugno 2022.[19]
Pilatus PC-21 Bandiera della Svizzera Svizzera Aereo da addestramento PC-21 12[5][6][23] Inizialmente, nel 2015, erano stati ordinati 9 PC-9M, da consegnarsi nel 2017.[5][24] Poi, a maggio 2016 il ministero della difesa di Amman ha deciso di rivedere l'ordine, sostituendolo con il più moderno e versatile PC-21.[25] La modifica del contratto era inizialmente per otto aerei, con opzioni per ulteriori unità, se necessario. L'opzione è stata ora esercitata per altri due PC-21, con un totale di dieci PC-21 che formeranno la spina dorsale del futuro regime di pilot training. Le prime consegne saranno effettuate a metà 2017.[26][27] A gennaio 2021 risultano ordinati 12 aerei.[6]
Elicotteri
Bell AH-1 Cobra Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Elicottero d'attacco AH-1F 22[5][6][28] 40 AH-1F consegnati.[6] 16 AH-1E/F ricevuti da Israele, dopo averli aggiornati.[29] Al maggio 2018 risultavano in servizio 27 AH-1F, 12 dei quali furono inviati negli Stati Uniti dove hanno ricevuto un aggiornamento al cockpit, all'avionica e all'armamento. Due dei 15 esemplari non aggiornati sono stati ceduti all'Aviazione Filippina come i 3 ceduti all'Aviazione del Kenya.[2][28][30][31]
Aérospatiale AS 350 Écureuil Bandiera della Francia Francia Elicottero utility AS 350B3 1[5][6] 2 AS 350B3 consegnati.[6]
Bell UH-1 Iroquois Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Elicottero utility UH-1H 36[5][6] 53 UH-1H consegnati.[6] 13 UH-1H sono stati messi in vendita dalla fine del 2018.[30]
Airbus Helicopters H135M Bandiera della Francia Francia Elicottero utility EC635 T1 7[5][6] 7 EC635 T1 consegnati.[2][6]
Sikorsky UH-60 Black Hawk Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti SAR/COIN S-70A-11
UH-60A
UH-60M		 3[5][6][32][33][34]
8[5][6][32][33][34]
12[5][6][32][33][34]		 Sono stati consegnati 3 S-70A-11 nel 1987, 8 UH-60L nel 2007, 2 UH-60M e 3 S-70i nel 2013, 8 UH-60A nel 2015 e 2 UH-60M nel 2017.[33][34] Gli ultimi di 12 UH-60M sono stati consegnati entro gennaio 2018.[35][36] Gli 8 UH-60L sono stai messi in vendita a gennaio 2019.[30][37] Un ulteriore UH-60M da trasporto per il Royal Squadron è stato selezionato a ottobre 2020, ed ordinato a luglio 2021.[38][39][40] 3 degli 8 UH-60L ritirati UH-60L sono stati ceduti all'Aeronautica austriaca nel 2020, e saranno consegnati durante il 2021 dopo l'approvazione della rivendita da parte degli Stati Uniti e di un programma di aggiornamento.[41] 2 ulteriori UH-60M sono stati ordinati il 20 settembre 2022.[32]
Boeing AH-6 Little Bird Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero da attacco leggero AH-6i 24[6] 24 AH-6i consegnati.[5][6]
Robinson R44 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero da addestramento R44-II 11[5][6][42] 4 R44-II acquistati nel 2014, 4 all'inizio del 2015 e 3 tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016.[1][6][42]
Mil Mi-26 Halo Bandiera della Russia Russia elicottero da trasporto pesante Mi-26T2 Halo-B 4[5][6][43][44] 4 Mi-26T2 ordinati a settembre 2016.[5][6][43][45][46]
AgustaWestland AW139 Bandiera dell'Italia Italia Elicottero utility AW139 3[6] 3 AW139 consegnati.[6]
Bell 505 JetRanger X Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero da addestramento Bell 505 5[5][47] 10 Bell 505 ordinati il 1 novembre 2022.[5][42] Primi cinque esemplari consegnati a novembre 2023.[47]

Aeromobili ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h "L'addestramento dei piloti nella Royal Jordanian Air Force" - Aeronautica & Difesa N. 353 - 03/2016 pp. 56-59
  2. ^ a b c d e f g h i "La Royal Jordanian Air Force è in prima linea contro l'ISIS" - "Aeronautica & Difesa" N. 359 - 09/2016 pp. 50-54
  3. ^ a b c d "F-16 AIR COMBAT TRAINING CENTER PER LA GIORDANIA"., su aresdifesa.it, 13 febbraio 2021, URL consultato il 14 febbraio 2021.
  4. ^ a b c d e f "Gli F-16 della Royal Jordanian Air Force" - "Aeronautica & Difesa" N. 393 - 07/2019 pp. 40-41
  5. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 22. URL consultato il 15 dicembre 2023.
  6. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as "Le forze aeree del mondo. Giordania" - "Aeronautica & Difesa" N. 411 - 01/2021 pag. 68
  7. ^ a b c "JORDAN RECEIVES LAST OF 15 EX-DUTCH F-16s" (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2017)., su janes.com, 15 dicembre 2017, URL consultato il 16 dicembre 2017.
  8. ^ a b c "JORDAN TAKES DELIVERY OF EX-DUTCH F-16s"., su janes.com, 26 ottobre 2017, URL consultato il 26 ottobre 2017.
  9. ^ a b c d e f g h "SALE OF SIXTEEN NEW F-16s TO JORDAN APPROVED", su scramble.nl, 4 febbraio 2022, URL consultato il 5 febbraio 2022.
  10. ^ "JORDAN SIGNS FOR NEW-GENERATION F-16 FIGHTERS"., su ainonline.com, 25 gennaio 2023, URL consultato il 19 febbraio 2023.
  11. ^ "LA GIORDANIA ACQUISTERÀ CACCIA BOMBARDIERI F-16V BLOCK 70"., su aresdifesa.it, 20 giugno 2022, URL consultato il 20 giugno 2022.
  12. ^ a b c d e f "OPERATIONAL FAILURE: THE CH-4B’S SHORT-LIVED CAREER IN JORDAN"., su oryxspioenkop.com, 21 gennaio 2022, URL consultato il 7 febbraio 2022.
  13. ^ a b c d e f "FIRE-FIGHTING AIR TRACTORS FOR JORDAN", su scramble.nl, 29 maggio 2023, URL consultato il 29 maggio 2023.
  14. ^ a b c "IOMAX PREPARES TO DELIVER FIRST ISR-UPGRADED GRAND CARAVAN TO JORDAN", su janes.com, 28 febbraio 2024, URL consultato il 24 marzo 2024.
  15. ^ "IOMAX TO FIT ISR SYSTEM TO NEW JORDANIAN GRAND CARAVANS", su janes.com, 11 novembre 2022, URL consultato il 15 novembre 2022.
  16. ^ a b c "Giordania. Tre C-130H per la RJAF" - "Aeronautica & Difesa" N. 425 - 3/2022 pag. 74
  17. ^ a b "JORDAN RECEIVES THREE ADDITIONAL C-130H", su scramble.nl, 9 dicembre 2021, URL consultato il 9 dicembre 2021.
  18. ^ a b "NEW RJAF CHALLENGER 604", su scramble.nl, 18 febbraio 2022, URL consultato il 18 febbraio 2022.
  19. ^ a b "CRASH RJAF GROB G120TP", su scramble.nl, 6 giugno 2022, URL consultato il 7 giugno 2022.
  20. ^ "GERMANY DONATES EQUIPMENT TO JORDAN" (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2018)., su janes.com, 16 gennaio 2018, URL consultato il 16 gennaio 2018.
  21. ^ a b "JORDAN UNVEILS GROB TRAINERS" (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2017)., su janes.com, 24 aprile 2017, URL consultato il 24 aprile 2017.
  22. ^ "G 120TP verso i 100 esemplari" - "Aeronautica & Difesa" N. 359 - 09/2016 pag. 72
  23. ^ "NEW TRAINERS MAKE DEBUT - SOFEX18D2"., su janes.com, 9 maggio 2018, URL consultato il 14 maggio 2018.
  24. ^ "La Giordania sceglie il Pilatus PC-9M", "Aeronautica & Difesa" 10/2015 pag.71.
  25. ^ "Giordania. Non più i PC-9M, ma i PC-21" - "Aeronautica & Difesa" N. 356 - 06/2016 pag. 71
  26. ^ "PILATUS: ORDINE PER 21 PC-21, INCLUSI 17 VELIVOLI PER L’AERONAUTICA FRANCESE", su md80.it, 5 gennaio 2017, URL consultato il 3 marzo 2017.
  27. ^ "Giordania. Ordinati altri due PC-21" - "Aeronautica & Difesa" N. 365 - 03/2017 pag. 74
  28. ^ a b "PHILIPPINES TO RECEIVE COBRA HELOS FROM JORDAN" (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2018)., su janes.com, 24 maggio 2018, URL consultato il 24 maggio 2018.
  29. ^ "ISRAEL GAVE JORDAN 16 COBRA ATTACK HELICOPTERS TO REPEL ISIS"., su foxtrotalpha.jalopnik.com, 25 luglio 2015, URL consultato il 5 novembre 2016.
  30. ^ a b c d e f g h "I SALDI DELLA REALE AERONAUTICA GIORDANA", su analisidifesa.it, 29 ottobre 2019, URL consultato il 29 ottobre 2019.
  31. ^ "UPGRADED COBRA TAKES A BOW - SOFEX18D2", su janes.com, 9 maggio 2018, URL consultato il 14 maggio 2018.
  32. ^ a b c d "SIKORSKY TO PRODUCE ADDITIONAL UH-60MS FOR JORDAN", su key.aero, 4 ottobre 2022, URL consultato il 5 ottobre 2022.
  33. ^ a b c d "JORDAN RECEIVES ADDITIONAL BLACK HAWK HELOS" (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2017)., su janes.com, 25 luglio 2017, URL consultato il 25 luglio 2017.
  34. ^ a b c d "Giordania. Altri Black Hawk" - "Aeronautica & Difesa" N. 371 - 09/2017 pag. 73
  35. ^ "JORDAN RECEIVES FINAL BATCH OF UH-60M HELICOPTERS"., su airrecognition.com, 28 gennaio 2018, URL consultato il 29 gennaio 2018.
  36. ^ "Giordania. Consegnati gli ultimi Black Hawk" - "Aeronautica & Difesa" N. 377 - 03/2018 pag. 73
  37. ^ a b c d "JORDANIA PONE EN VENTA SUS DOS CANÕNEROS AIRBUS AC235"., su defensa.com, 10 gennaio 2019, URL consultato il 21 gennaio 2019.
  38. ^ "JORDAN TO GET SIKORSKY UH-60M HELICOPTER"., su defenceworld.net, 16 luglio 2021, URL consultato il 20 luglio 2021.
  39. ^ "US CONTRACTS BLACK HAWK FOR JORDAN ROYAL SQUADRON"., su janes.com, 21 ottobre 2020, URL consultato il 23 ottobre 2020.
  40. ^ "SIKORSKY RECEIVES CONTRACT TO SUPPLY ONE UH-60M BLACK HAWK HELICOPTER TO JORDAN"[collegamento interrotto]., su defpost.com, 21 ottobre 2020, URL consultato il 23 ottobre 2020.
  41. ^ a b "JORDAN-AUSTRIA BLACK HAWK DEAL"., su scramble.nl, 24 febbraio 2021, URL consultato il 24 febbraio 2021.
  42. ^ a b c "RJAF ACQUIRES BELL 505"., su scramble.nl, 17 novembre 2022, URL consultato il 17 novembre 2022.
  43. ^ a b "JORDAN RECEIVES SECOND MI-26 HEAVY LIFT HELO"., su janes.com, 28 dicembre 2018, URL consultato il 28 dicembre 2018.
  44. ^ "ROYAL JORDANIAN AIR FORCE RECEIVES FIRST MI-26T2 HALO HELICOPTER" (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2018)., su janes.com, 19 gennaio 2018, URL consultato il 19 gennaio 2018.
  45. ^ "Giordania. In consegna i Mi-26T-2" - "Aeronautica & Difesa" N. 376 - 02/2018 pag. 75
  46. ^ "LA JORDANIE COMMANDE 4 Mi 26T2", su menadefense.net, 12 settembre 2016, URL consultato il 11 ottobre 2016.
  47. ^ a b "BELL 505 DELIVERED TO RJAF", su scramble.nl, 17 novembre 2023, URL consultato il 17 novembre 2023.
  48. ^ "NEW HELICOPTERS FLYBY IN BENIN'S MILITARY PARADE", su janes.com, 3 agosto 2023, URL consultato il 5 agosto 2023.
  49. ^ "Giordania. La radiazione del C-101 Aviojet" - "Aeronautica & Difesa" N. 376 - 02/2018 pag. 74
  50. ^ "SPAIN TO KEEP FLYING OLD C-101 AVIOJET TRAINERS" (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017), su janes.com, 7 febbraio 2017, URL consultato il 27 ottobre 2017.
  51. ^ JORDANIA HAS RECEIVED HAWK Mk63 ADVANCED JET TRAINER FROM UNITED ARAB EMIRATES..Defence-blog.com, 25 Feb 2016.
  52. ^ "CADE AEREO CACCIA BAE MK-63 HAWK DELLA ROYAL JORDANIAN AIR FORCE", su avionews.com, 31 marzo 2016, URL consultato il 21 gennaio 2019.
  53. ^ "RUSSIA ALLOWS JORDAN TO HAND OVER TWO IL-76MF TO EGYPT", su airrecognition.com, 1 agosto 2019, URL consultato il 7 agosto 2019.
  54. ^ a b c "Il MIRAGE F1, l'onesto guerriero" - "Rivista italiana difesa" N. 8 - 08/2022 pp. 82-97
  55. ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN AL QUWWAT AL-JAWWIYA AL-MALAKIYA AL-URDUNIYA", su helis.com, URL consultato il 10 ottobre 2022.
  56. ^ "CESSNA T37 TWEETY", su minijets.org, URL consultato il 12 novembre 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Al-Quwwat_al-Jawwiyya_al-malikiyya_al-Urdunniyya&oldid=138892826"